Arte e Artisti in Second Life

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by AquilaDellaNotte Kondor

Con frequenza inquietante, si scatenano polemiche intorno ad Arte e mostre artistiche in Second Life. Ovviamente, spesso le polemiche sono frutto di antipatie gratuite e personalistiche, le corrispondenti espressioni virtuali delle “piazzate” di una volta. Ma ormai, si sa, siamo nell’era digitale, per cui anche le piazzate e le parolacce viaggiano via internet, e Facebook ne è il profeta principale. Devo dire che non riesco mai a leggere fino in fondo le sequenze di contumelie che si susseguono, con violenza degna di miglior causa, su alcune pagine. Anche perché, letto il nome dell’autore, si fa presto a cambiare pagina con un click, a volte prima ancora di cominciare …

Tuttavia, il tema riguardante le forme di Arte Virtuale non è privo di interesse, se affrontato seriamente. Devo dire che, per quanto mi riguarda, ho il massimo rispetto per qualsiasi forma di espressione, o di manifestazione “artistica”, che venga prodotta in Second Life, sostanzialmente per due motivi. Innanzitutto, l’innovazione introdotta da questo Mondo Virtuale, è esattamente quella di consentire ai suoi abitanti la costruzione del Mondo stesso. La geniale intuizione di Philip Rosedale si è basata proprio su questo: ognuno può sbizzarrirsi a produrre qualsiasi cosa gli venga in mente, può sentirsi, poco o tanto, “padrone” delle proprie creazioni, qualunque forma esse assumano. E per gente che, magari, nella vita reale ha poco o nulla in termini di soddisfazioni, questo elemento è fondamentale, ed è uno dei motivi principali della popolarità di Second Life. In secondo luogo, ogni “creazione” prodotta in Second Life è frutto di ore e ore di lavoro, sacrificio di tempo, e di impegno personale, spesso sottratto alla famiglia. Ottenere un manufatto che possa poi essere esibito agli altri abitanti del Metaverso è una soddisfazione, credo, impagabile, per questi novelli artisti virtuali. Ad essi, alla loro creatività, e al loro impegno, va tutta la mia stima e la mia ammirazione, anche perché io non avrei mai la pazienza, il tempo e la capacità di fare altrettanto. Complimenti a loro.

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Con questo, non esprimo assolutamente giudizi di merito di tipo artistico o professionale. Non fa parte della mia competenza specifica, non ho studiato arte, e non sarei in grado di individuare gli elementi e le caratteristiche creative nel lavoro di questi “artisti” virtuali. Altri, più competenti di me in campo artistico, potrebbero dare giudizi di merito, confrontando queste forme di Arte Virtuale con quanto è stato prodotto, nei secoli, dalla creatività umana. Il mio sogno è quello di portare esperti professionisti, o studiosi d’arte, in Second Life, per mostrar loro cosa è stato fatto finora, e quali sono le grandi potenzialità di questo Mondo.

Ciò non toglie che ognuno di noi abbia la sua propria sensibilità, verso le varie forme di espressione “artistica”, ognuno di noi provi emozioni, o ripulsa, verso certe immagini, e ognuno di noi abbia sviluppato un proprio senso del “bello”, anche in Second Life. Personalmente, ho passato la mia infanzia a contatto frequente con amici pittori professionisti, seguendo per ore e ore il loro lavoro di onesti “artigiani” dell’arte. Nessuno di essi, a valle di anni di esperienza, si è mai creduto un Picasso o un de Chirico, ma ognuno ha un orgoglio formidabile per i propri prodotti, per il risultato del proprio lavoro. Dall’esterno, ho sempre ammirato (spesso con invidia!) la loro pazienza, la loro capacità di miscelare i colori, la loro voglia instancabile di sperimentare nuovi modelli, di usare il pennello o la spatola, di usare l’ocra invece del giallo in certi paesaggi, ecc. ecc.

Cosa voglio dire con questo? Voglio dire che ognuno di noi, pur non essendo un esperto critico d’arte, se ha sviluppato una certa sensibilità verso le diverse forme di espressione, riesce a distinguere il bello dal mediocre, magari senza saper esprimere tecnicamente le caratteristiche dell’opera che lo hanno colpito, riesce ad apprezzare il lavoro ben fatto. Quindi, quando vediamo una mostra in Second Life, riusciamo, il più delle volte, a capire che non tutto quello che viene esposto merita lodi o apprezzamenti artistici, non tutto può essere lontanamente definito “Arte”. Ma sempre, sottolineo sempre, occorre avere rispetto, per quanti si cimentano nel produrre manufatti che esprimano un loro punto di vista, o semplicemente una costruzione materiale che metta in evidenza la loro tecnica di modellazione 3D. E altrettanto rispetto, e ammirazione, va espressa a quanti organizzano in maniera instancabile mostre, incontri, esposizione di immagini più o meno, a seconda dei punti di vista o dei gusti, “artistiche”. Tra questi, e sono davvero tanti, mi piace citare i miei amici Aloisio Congrejo e Tani Thor, owners della torno Kohime Foundation, una delle più importanti gallerie italiane in Second Life. A loro, e ai tanti altri che, in Italia e all’estero, lavorano per promuovere e sviluppare l’arte in Second Life, va il nostro ringraziamento e la nostra amicizia. Ricordiamoci di quanto lavoro c’è dietro ad ogni mostra, a ogni manifestazione o creazione artistica, prima di sparare sentenze, spesso solo per dare sfogo all’arroganza o all’invidia. Impariamo ad apprezzare anche quelli che sono più bravi di noi, spesso la gran parte.

Le immagini che pubblico sono tratte da una delle mostre di arte virtuale più interessanti, a mio parere, degli ultimi tempi.

Un caro saluto a tutti.

 

 

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