Donna Flora, in sua memoria

  Donna Flora Cherie1

by Melusina Parkin

Da ieri siamo tutti più poveri, qui in SL. Squinternet Larnia (Donna Flora) ci ha lasciati. La crudeltà del male che da tempo l’aveva aggredita in RL ha avuto ragione di una tempra fortissima, di una fantasia senza limiti, di una ironia tagliente e sempre arguta. Squinternet creava gioielli e vestiti. Non solo chi ha passione per il vintage e il retrò – questi erano i riferimenti essenziali del suo stile – ha nel suo armadio virtuale una creazione Donna Flora. Ben poche potevano resistere al fascino delle complicate composizioni di perle, rose e volute d’oro dei suoi gioielli, o alle sete drappeggiate, ai cappelli arditissimi, alle sete e ai lustrini dei suoi abiti.

Donna Flora abiti

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La nuova Regina del fashion in Second Life: Natzuka Miliandrovic

by AquilaDellaNotte Kondor

Natzuka Miliandrovic New Baroque

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Ricorderete di certo l’intervista che abbiamo fatto a inizio anno, alla nuova Miss Virtual World 2013, Starline Igeria , ebbene, a quanto sembra, Starline ha dovuto abdicare al titolo per impegni in Real Life. Al suo posto, secondo il regolamento dell’organizzazione, è stata quindi eletta la seconda classificata. E, udite udite, ancora una volta, la terza in cinque anni (dopo Mimmi Boa e Anna Sapphire), è un’italiana: Natzuka Miliandrovic. Abbiamo chiesto a Natzuka, appena eletta, di concedere un’intervista, com’è ormai costume per le nuove Miss VW, al nostro Magazine.

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Sartoria virtuale ad aprile 2013, novità e semplificazioni…

Nel corso di Blender che tengo ogni Giovedì alle 21.30 circa a Solaris Island, alcuni studenti affezionati ed in gamba mi hanno chiesto di spiegare nuovamente le tecniche di rigging per SecondLife. Di questi argomenti ho già trattato in altri articoli qui in questa rivista (ad esempio

  • Quando stavano per arrivarre le mesh e il rigging era un vago sogno:
  • Uno dei più letti articoli di sempre di questo blog: http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2011/09/03/alta-sartoria-virtuale-in-secondlife/
  • Sul progetto del Mesh Deformer di Qarl Fizz ,
  • Quando era nato il progetto a pagamento Avastar per rigging ed animazione ,
  • Lezioni in Italiano/Inglese a Penguin Tribu  http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2012/05/01/rigging-per-dummies-reiniziano-le-lezioni-a-penguin-tribu-ama-gi/

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Miss Virtual World 2013: Starline Igeria

by AquilaDellaNotte Kondor

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MVW2013

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Ho incontrato la nuova Miss Virtual World 2013 Starline Igeria, la sera del 2 gennaio, presso la nostra sede, avendo aspettato giusto qualche giorno, per consentirle di rilasciare le prime dichiarazioni ufficiali nel ruolo. Ero pronto a discutere con lei del mondo della moda in Second Life, e di come lei si ponesse nel suo nuovo ruolo, ecc. ecc. Invece, ho avuto la piacevole sorpresa di incontrare una donna dalle vedute molto ampie, interessata soprattutto agli aspetti sociali del suo impegno in world. Così, l’intervista ha toccato aspetti insoliti, molto coinvolgenti. Sentiamola …

AquilaDellaNotte Kondor: benvenuta Starline, grazie per aver accettato questa intervista

Star (starline.igeria): grazie a te

AquilaDellaNotte Kondor: so che sei molto impegnata in questo periodo

Star (starline.igeria): si, ci sono veramente un sacco di cose da fare 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: se non ti dispiace, vorrei cominciare con qualche domanda su di te, personalmente

Star (starline.igeria): certo, naturalmente

AquilaDellaNotte Kondor: chi è Starline Igeria? Com’è nata la sua passione per la moda in Second Life?

Star (starline.igeria): Starline Igeria è una donna, dietro lo schermo e in world. Sono una persona normale, con molto senso del fashion inworld

AquilaDellaNotte Kondor: ti interessi di moda anche in RL?

Star (starline.igeria): si, ho sempre amato la moda, ma sono una persona molto normale nella mia RL. Sono sposata e ho due figli 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: congratulazioni Starline!

Star (starline.igeria): grazie 🙂

Star (starline.igeria): la mia passione per la moda cominciò tre mesi dopo il mio ingresso in Second Life. Ho iniziato frequentando la mia prima Accademia, e qui incontrai una delle mie migliori amiche qui, AnnaG Pfeffer, che aveva l’Atelier “Academia de Modelos”

AquilaDellaNotte Kondor: capisco, quindi il tuo interesse per la moda si è sviluppato qui

Star (starline.igeria): beh, le possibilità sono maggiori qui, che in RL. Decisi di lavorare qui come modella, fu come una droga per me

AquilaDellaNotte Kondor: capisco, ma è impressionante che tu sei diventata MVW in soli due anni

Star (starline.igeria): non c’è nessun’altra regola che il lavoro, il lavoro, e ancora il lavoro

AquilaDellaNotte Kondor: si, tutti sanno che il mondo della moda è davvero duro per chi ci lavora

Star (starline.igeria): e mette in risalto la personalità, chi si è realmente

AquilaDellaNotte Kondor: come in molti progetti qui, del resto

Star (starline.igeria): io penso che diventare MVW comporti un insieme di caratteristiche diverse. Come essere una brava modella, avere personalità, carattere, e che occorra lavorare duro

AquilaDellaNotte Kondor: ho letto che sei impegnata con organizzazioni umanitarie, in RL e in Second Life

Star (starline.igeria): si, ma solo in Second Life. Ho seguito un progetto umanitario lo scorso settembre, chiamato Masai Mara, the Solidarity Store. Tutto il denaro che siamo riusciti a raccogliere è andato a una organizzazione in RL impegnata in progetti per il Kenya

AquilaDellaNotte Kondor: Kenya. Posso chiederti se tu sei Africana?

Star (starline.igeria): si, ma io sono Spagnola, sono una donna bianca in RL

AquilaDellaNotte Kondor: so che il tuo obiettivo è quello di aiutare le donne e i bambini del mondo, sebbene con le limitate possibilità che abbiamo qui, in world

Star (starline.igeria): uno dei miei obiettivi, come MVW, è quello di portare avanti un progetto umanitario per aiutare le donne Africane. Il 2013 sarà un anno con moltissimo lavoro per me, nel ruolo di MVW

AquilaDellaNotte Kondor: in che modo pensi sia possibile ottenere questo, avendo come base di partenza Second Life?

Star (starline.igeria): non ci sono regole prestabilite, io penso. E’ possibile portare avanti progetti umanitari essendo MVW o no. Voglio dire, ognuno può portare avanti questo genere di progetti qui. Raccogliere denaro per una organizzazione umanitaria è semplice, ma deve essere attentamente pianificato, e fatto con grande senso di responsabilità

AquilaDellaNotte Kondor: si, lo immagino

Star (starline.igeria): l’altro giorno, ad esempio, ho partecipato a un evento, in una disco, dove c’è stato un party organizzato per raccogliere dei fondi per la gioventù del Kenia

AquilaDellaNotte Kondor: è noto che MVW è un potente brand, per raccogliere fondi e per sviluppare campagne per aiutare la gente

Star (starline.igeria): si, questo è vero. Essere MVW ti dà la fama e un nome, per i designer e per chiunque altro. Quando chiedi aiuto per qualche progetto, il titolo di MVW apre molte porte

AquilaDellaNotte Kondor: immagino che sarai impegnata anche in molti altri progetti

Star (starline.igeria): si, ho in mente due principali progetti, per quest’anno. In effetti, tre 🙂

Star (starline.igeria): che richiederanno gran parte del mio tempo qui, e sarò impegnata anche in eventi e diverse altre cose

AquilaDellaNotte Kondor: non hai un tuo lavoro in RL al momento? Troverai il tempo di seguire tutti questi impegni?

Star (starline.igeria): il mio lavoro in RL, attualmente, è prendermi cura dei miei due figli, che sono ancora piccoli. E poi, mio marito lavora all’estero, così io sto a casa, ma non passo molto tempo qui in Second Life. Le ore notturne sono le mie alleate 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: così avremo una MVW molto impegnata, con tutti questi progetti

Star (starline.igeria): si, ma anche con il mio personale lavoro di modella e con il blog

AquilaDellaNotte Kondor: pensi che una donna in Second Life possa sentirsi maggiormente realizzata che in RL?

Star (starline.igeria): no, io sono sempre la stessa persona, penso che chi è apprezzato qui lo è perché lei, o lui, è la stessa persona che è in RL. E’ evidente che è necessario avere delle competenze per diventare MVW, o per essere una brava modella, ma Second Life è il mondo dei sogni, e qui hai più possibilità di fare quello che più ti piace

AquilaDellaNotte Kondor: però il ruolo della donna è sempre difficile, in RL come in Second Life

Star (starline.igeria): lo credi davvero? Io non la penso così

AquilaDellaNotte Kondor: solo che qui si ha la possibilità di realizzare i propri sogni

Star (starline.igeria): si, ma sia come donna che come uomo

AquilaDellaNotte Kondor: non credi che sia difficile essere una donna oggigiorno?

Star (starline.igeria): è lo stesso che essere un uomo. Per me essere una donna è meraviglioso, io amo la mia vita

AquilaDellaNotte Kondor: voglio dire che spesso una donna si trova a ricoprire un doppio ruolo, seguire la famiglia ed essere impegnata col lavoro, la carriera

Star (starline.igeria): io credo di avere gli stessi problemi di un uomo, in realtà

AquilaDellaNotte Kondor: spesso è veramente difficile gestire questo doppio ruolo

Star (starline.igeria): può darsi, ma oggi la famiglia è un impegno per entrambe le parti, donna e uomo, o donna e donna, o uomo e uomo. Voglio dire, io sono una madre, ma mio marito è un padre, e lavora veramente duro, e per lui è davvero molto difficile stare lontano da casa

AquilaDellaNotte Kondor: sono d’accordo, ma di solito è la madre che prende in carico il maggior lavoro nella cura dei bambini

Star (starline.igeria): si certo, io mi prendo cura dei miei bambini perché sono sola la maggior parte del tempo, ma per me non c’è alcuna differenza, veramente

AquilaDellaNotte Kondor: capisco il tuo punto di vista

Star (starline.igeria): 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: sai che c’è una grande attenzione, in tutto il mondo, per il tema della violenza contro le donne, specie in questi ultimi anni …

Star (starline.igeria): si, lo so bene

AquilaDellaNotte Kondor: come pensi di poter aiutare le donne, come MVW, se ciò è possibile, in qualche modo

Star (starline.igeria): come dicevamo, il mio progetto umanitario sarà rivolto alle donne Africane, e poi ho in mente anche un altro progetto riguardante il tema della violenza contro le donne. Ma non posso parlartene ancora 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: molto bene

AquilaDellaNotte Kondor: Africa: tu sei sempre coinvolta in qualcosa che la riguarda, così come pure è caratteristico il tuo personaggio etnico. Perché questa focalizzazione?

Star (starline.igeria): l’Africa è un posto in cui le donne sono in condizioni poverissime: guerra, fame, violenza …

AquilaDellaNotte Kondor: certo

Star (starline.igeria): e così con il mio avi, una donna d’ebano, e come Miss Colour of Couture, avevo bisogno di orientare il mio aiuto verso un paese rappresentativo. Ricordiamoci che sono stata eletta MVW come Miss Kenia

AquilaDellaNotte Kondor: si, lo so

Star (starline.igeria): sarebbe stato molto semplice presentarmi come Miss Spagna, ma non l’ho voluto

AquilaDellaNotte Kondor: molto bene. Star, conosci l’Italia?

Star (starline.igeria): certo

AquilaDellaNotte Kondor: sai che qui da noi molte donne si interessano di moda, anche in Second Life

Star (starline.igeria): si, lo so bene

AquilaDellaNotte Kondor: e molti designer sono italiani

Star (starline.igeria): c’è un fantastico gruppo di modelle italiane qui

AquilaDellaNotte Kondor: speriamo che vorrai essere presente nella Second Life italiana durante quest’anno, partecipando a qualche evento

Star (starline.igeria): lo spero, non avete che da invitarmi 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: cosa desideri dire ai nostri lettori italiani che, ne sono certo, diventeranno tutti tuoi fans?

Star (starline.igeria): 🙂 🙂 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: ahahah, questo è sufficiente!

Star (starline.igeria): mi piacerebbe che diventassero fans di MVW, ma so che già lo siete perché avete le migliori Miss!

AquilaDellaNotte Kondor: mi ha fatto molto piacere intervistarti Starline, grazie per il tuo tempo prezioso

Star (starline.igeria): è stato un piacere; grazie a te.

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English Version

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AquilaDellaNotte Kondor: welcome Starline, thak you for accepting this interview

Star (starline.igeria): thank you too

AquilaDellaNotte Kondor: I know you are very busy in this moment

Star (starline.igeria): yes, I  have a lot  of things to do 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: if you don’t mind, I wish to start with some questions about you

Star (starline.igeria): yes, of course

AquilaDellaNotte Kondor: who is Starline Igeria? How started her passion for the fashion in Second Life?

Star (starline.igeria): Starline Igeria is a woman, behind  the screen and in world. I’m a normal person, with a lot of fashion sense inworld

AquilaDellaNotte Kondor: are you interested in fashion in RL too?

Star (starline.igeria): yes, I’ve always loved fashion, but I’m very normal in my real life. I’m married with two children 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: congratulation Starline

Star (starline.igeria): thank you  🙂

Star (starline.igeria): my passion for fashion started three months after joining Second Life. I went to my first academy  and met one  of my best friends here, AnnaG Pfeffer, who had L’Atelier Academia de Modelos

AquilaDellaNotte Kondor: I understand, so the interest for fashion has been developed here

Star (starline.igeria): well, the possibilities here are  bigger than  in RL. I decided to work here as  a model because it’s like a  drug

AquilaDellaNotte Kondor: yes, but it’s very impressive that you became MVW in only two years

Star (starline.igeria): well, there is not other rule than work, and work, and work

AquilaDellaNotte Kondor: yes, we know that the fashion world is very hard  to work in

Star (starline.igeria): and show your  personality, like you are really

AquilaDellaNotte Kondor: as in many projects here

Star (starline.igeria): I think to become MVW is a  mix of modeling, personality, character and work

AquilaDellaNotte Kondor: I read that you are involved in humanitary organizations, in RL and in Second Life as well

Star (starline.igeria): well, only in Second Life. I did a charitable project, past September, called Masai Mara, the Solidarity Store. All money we earned was for a RL organization who worked for some projects in Kenya

AquilaDellaNotte Kondor: Kenya. May I ask if you are African?

Star (starline.igeria): yes, but I am from Spain, I am a  white woman in RL

AquilaDellaNotte Kondor: I know your idea is to help women and children in the world , even with our little possibilities here

Star (starline.igeria): well,  one  of my  goals as  MVW  is to do a charitable project for  helping african  women. 2013 will be a year with a lot of  work for me, as MVW

AquilaDellaNotte Kondor: in what way do you think it’s possible to do this, starting from Second Life?

Star (starline.igeria): well, there are no rules  about this, I think. You can do charitable projects being MVW or not, I mean, anyone can do this kind of  things. To take money for a  charity organization is simple,  but it must be planned carefully and with resposability

AquilaDellaNotte Kondor: yes, I can imagine

Star (starline.igeria): the other day, for exemple, I was at an  event, in a disco, it was a party, to earn some money for childhood in Kenya

AquilaDellaNotte Kondor: we know MVW is a powerful way to gain founds and develope a campain for helping people

Star (starline.igeria): yes, that’s right. To be MVW gives you fame and a name for designers and everyone. When you ask for help for any project the title opens a lot of doors

AquilaDellaNotte Kondor: yes, in fact I imagine you will be involved in a lot of other projects as well

Star (starline.igeria): yes I have  in  mind two main projects, for this year

Star (starline.igeria): well, in fact three 🙂

Star (starline.igeria): that will take a lot of  my time here, also events and other things

AquilaDellaNotte Kondor: don’t you have a RL job at the moment? Will you find the time to follow all this obligations?

Star (starline.igeria): well, my RL job, now, is to take care of my two children, they are almost babies, and my husband works out of Spain, so I have to stay at home. But I don’t spend a lot of time here in Second Life. Night hours are my allies 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: so, we’ll have a very busy MVW, engaged in these projects, I see

Star (starline.igeria): yes, also in my personal work as a model and with the blog

AquilaDellaNotte Kondor: do you think a woman here is valorized more than in RL?

Star (starline.igeria): no, I’m the same person, so I think who is valued here is because she, or he, is the same person in RL. It’s evident you need some skills to be MVW or a good model. But Second Life is the world or dreams, and here you have more possibilities for doing what you like

AquilaDellaNotte Kondor: the role of a woman is always difficult, in RL as in Second Life as well

Star (starline.igeria): do you think so? I don’t

AquilaDellaNotte Kondor: but here its possible to develope our dreams

Star (starline.igeria): yes, but being a woman, or a man

AquilaDellaNotte Kondor: don’t you think it’s difficult to be a woman nowadays?

Star (starline.igeria): the same as being a man. I mean, for me being a woman is wonderful, I love my life

AquilaDellaNotte Kondor: often a woman has to cover a double mission, the family and the job

Star (starline.igeria): but I think I have the same problems like a man out there

AquilaDellaNotte Kondor: it’s often very difficult to manage both the roles

Star (starline.igeria): maybe, but today family is something for the both parts, woman and man, or woman and woman, or man  and man. I mean, I’m a mother but my husband is a father, and he works really hard, and for him is very difficult to stay far from home

AquilaDellaNotte Kondor: yes, but usually is the mother that has to spend the major efforts in the children care

Star (starline.igeria): yes, I take care of my children, because I am alone the most of the time, for  me there is no difference, really

AquilaDellaNotte Kondor: I understand your point

Star (starline.igeria): 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: as you know, there is the big issue of the violence toword the women, in all over the world, at our attention in this period

Star (starline.igeria): yes, I know

AquilaDellaNotte Kondor: how can you help the women as MVW? If it’s possible in some way

Star (starline.igeria): well, as I told you, my charity project will be for African women, and also I have in mind another project involved with violence against women. But I can not tell you yet 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: very well

AquilaDellaNotte Kondor: Africa. You always are involved in something about it, as your character, an ethnic character. Why this focus?

Star (starline.igeria): well, Africa is a place where women are in poor conditions: wars, hunger, violence …

AquilaDellaNotte Kondor: I know

Star (starline.igeria): as  my avi, an ebony woman, and as Miss Colour of Couture I needed to focus my help in a representative country. Remember, I won Miss Virtual World as Miss Kenya

AquilaDellaNotte Kondor: yes I know

Star (starline.igeria): it would be very easy to be Miss Spain, but I didn’t want to

AquilaDellaNotte Kondor: wonderful. Star, do you know Italy?

Star (starline.igeria): yes

AquilaDellaNotte Kondor: you know here lots of women are interested in fashion, in Second Life too

Star (starline.igeria): yes, I know

AquilaDellaNotte Kondor: and many desiners in Second Life are italian

Star (starline.igeria): there is a great group of italian models here

AquilaDellaNotte Kondor: we hope you’ll be present in some places in the Italian Second Life during this year, in some event

Star (starline.igeria): I hope so, you only have to  invite me 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: what do you wish to tell our italian readers that, I’m sure, will became your fans?

Star (starline.igeria): 🙂 🙂 🙂

AquilaDellaNotte Kondor: ahahah, it’s enough!

Star (starline.igeria): well, I would like them  to  became fans of MVW, and I  know you are because you have the best Misses!

AquilaDellaNotte Kondor: I’m very glad to interviewed you Starline, thanks a lot for your precious time

Star (starline.igeria): my pleasure; thanks to  you too. Have  a good  day!

Miss Virtual World 2013

By Sulfurea Feldragonne

. Miss VW 2013

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In questo fine settimana si è concluso uno dei concorsi di moda e fashion più famosi di Second Life: Miss Virtual World. Nato nel 2009 dalla mente di Mister Frolic Mills, il MVW è andato nel tempo crescendo, diventando uno degli appuntamenti più attesi per il mondo della moda virtuale. Dopo molteplici selezioni, durate diversi mesi, 30 splendide modelle si sono destreggiate in varie prove, dimostrando il loro talento, e, per quello che ho potuto vedere, rendendo non facile il lavoro della commissione che le giudicava.

Lo spettacolo è stato curato nei minimi particolari, con un ottimo risultato; devo ammettere che per me è il primo anno che seguo questo evento, e quindi tutto quello che ho visto era nuovo ed emozionante. Soprattutto osservare come i vari stilisti hanno saputo creare degli abiti ispirati agli Stati rappresentati dalle 30 Miss.

Betty Draesia (Miss Australia 2013), Dolcestella Draconia (Miss Russia 2013) e Marzia Brandi (Miss Germany 2013) erano le modelle italiane, che sono state davvero fantastiche. Naturalmente, avrei preferito vedere una di loro portare la corona di MISS VIRTUAL WORLD 2013, ma così non è andata, e un po’ di rammarico, lo ammetto, c’è stato; ma la soddisfazione di poter vedere tre bellissime modelle italiane, insieme in finale, è stata davvero tanta.

Un applauso caloroso alla bellisssima Miss Kenia, Starline Igeria, MISS VIRTUAL WORLD 2013.

In questo link le bellissime foto della manifestazione: http://www.flickr.com/photos/tillie/sets/72157632255319836/

Second Life Fashion: questa sconosciuta

by Melusina Parkin

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Lavoro nella moda di Second Life da quasi quattro anni. E’ facile immaginare la mia sorpresa quando, di recente, parlando con degli amici e raccontando di sfilate, Fashion Weeks, marchi, eventi, agenzie e accademie di modelle mi sono sentita dire: non ne sappiamo nulla di queste cose! Riflettendo su questa inaspettata risposta, mi sono convinta che per la maggior parte dei residenti di Second Life, anche per coloro che acquistano regolarmente dei bei vestiti, delle scarpe, dei capelli o delle skin, l’enorme e complesso meccanismo che è il mondo della moda di SL rimane una nebulosa sconosciuta.  Da qui l’idea di una serie di articoli su questo tema, che facciano luce su tutto ciò che sta dietro e attorno al vestito che colpisce e diventa oggetto di desiderio.

Una serie di articoli perchè si tratta, appunto, di un meccanismo complesso, esteso e molteplice, sia dal punto di vista della tecnica, che da quello dello stile o dell’organizzazione. Sarà quindi necessario distinguere diversi ambiti, tutti sovrapposti o convergenti nel definire quel fenomeno onnipresente che è la moda in Second Life.

Dovremo innanzitutto occuparci di designer e di marchi: quali sono emersi e quali scomparsi, come agiscono sul mercato, come si collocano nel panorama complessivo della moda commerciale o di qualità, se le caratteristiche culturali e nazionali pesano o meno sul modo di fare moda, e, naturalmente dei diversi stili che propongono, dal classico al casual, all’avantgarde al vintage. Un panorama infinito, la cui osservazione svela un universo coloratissimo, fantasioso, con radici in conoscenze profonde del design e dell’arte e un costante riferimento al trend della moda RL.

Indagheremo poi sulla presentazione degli abiti: dall’esposizione nei negozi alla pubblicità, alle forme di comunicazione.

Parleremo quindi di building e di arredamento, di riviste specializzate, di pubblicità, di tecniche di vendita come campagne di lancio, offerte e sconti. Ma anche di grandi Mall e SIM di moda e di shopping, di reseller e di reti di negozi monomarca. E per finire con questo aspetto, di eventi, di fiere periodiche, di spettacoli.

Il mondo delle modelle e delle agenzie sarà poi una tappa fondamentale: a loro spetta il compito di presentare al pubblico i vestiti in sfilate o sulla stampa. Print e runway models, free lance o organizzate in agenzie, sono le protagoniste di eventi che coinvolgono a loro volta builders per i set e le passerelle – spesso vere opere d’arte – fotografi, registi, esperti/e di hosting e scripter per presentare i vestiti in sfilata, DJ per l’intrattenimento…

Il mestiere di modella, poi, richiede una lunga formazione, dunque le agenzie sono spesso anche Accademie che rilasciano titoli professionali dopo duri e difficili corsi, come d’altronde sono pure produttrici di eventi.

Ovviamente la moda, come proprio le modelle sanno bene, non è solo vestiti: lo styling, indispensabile per la presentazione adeguata degli abiti, e del quale sono esse stesse specialiste, significa entrare nel mondo delle skin, dei make up, delle acconciature, delle pose, degli accessori e dei gioielli e delle calzature. Uno sguardo a questo mondo, anche se il nostro centro restano gli abiti, sarà dunque indispensabile per avvicinarci a completare il quadro della moda di SL.

Un’ultima tappa non può essere che la tecnica: la recente introduzione delle mesh si è affiancata alla tradizionale confezione degli abiti con componenti base (system) ed elementi sculpted. Diversi creatori stanno spesso dietro l’abito finito: produttori di template e modelli sculpt o mesh forniscono a molte designer gli elementi grezzi necessari per la creazione di un abito finito. Poi interviene la creatività delle e dei designer…

Essere consapevoli che dietro ognuno delle centinaia di capi che conserviamo nel nostro inventario e che indossiamo con piacere, con vanità  e con orgoglio sta tutto questo, un intero mondo affollato di competenze, abilità, impegno spesso di altissimo livello non può che farci amare ancora di più i capi che vediamo esposti nei bei negozi delle SIM di moda e che diventano oggetto del nostro desiderio. Sapere che l’acquisto di un capo raffinato e tecnicamente perfetto è solo l’ultimo atto di una storia che ha coinvolto la passione e l’abilità di tante persone, ha generato tanto lavoro, ha rallegrato il nostro tempo di Second Life con bei pomeriggi di shopping o con belle serate di eventi spettacolari può servire a dare un senso al nostro gusto e alla nostra stessa vanità. Che più che un peccato, diventa allora il motore di un bel pezzo di questo affascinante mondo virtuale.

Moda … no solo moda.

Serena Domenici

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Second Life es muchas cosas, como ya he escrito varias mas veces y ampliamente, pero sobre todo es creatividad, la creatividad que abarca muchos campos. La moda es sin duda uno de los muros de soporte de este mundo tan fascinante y controvertido. El metaverso vive sus vidas cruza las barreras en gran medida por la apariencia externa del avatar. Avatares que usar ropa que nada tienen que envidiar por formas, colores y accesorios a los que vemos en los escaparates de nuestras tiendas en RL. Confieso que soy una víctima de la moda, siendo casi compulsiva en la busqueda de un vestido que sea de mi gusto. Mientras que en la vida real tengo mis tiendas de confianza, a donde voy y elijo sin perder mi tiempo, en el Metaverso un tp te teletransporta de una tienda a otra sin tener que esperar o perder tiempo en lso probadores. Mira, eliges y pagaa todo con un movimiento de tu ratón. Obviamente, no todo es gratuito, se necesita dinero real, convertida a L$ para poder comprar. Pero los costos no son excesivos, después de todo … el precio de un croissant y un café para satisfacer su lado estético y hacer que tu avatar sea el único posible.

Tiendas de ropa, maquillaje, skin, shape, zapatos, pelo, joyas, incluso ojos personalizados y tatuajes para crear un sueño que a menudo, en nuestra vida real, no podemos realizar por varias razones.

Pero lo que hace posible esta magia, está detrás del trabajo de muchas personas. Verdaderas personas creativas. Obviamente no son todos excelentes, pero te garantizo, y yo escribo para aquellos que saben poco o nada sobre el Metaverso, que he visto ropa y calzados realmente originales y únicos, no todo se importa o se imita del mundo real, a menudo se crea.

Y lo que viene creado, entonces se presenta en varios desfiles de moda. Desfiles en el que nada se deja al azar. Los modelos y las modelos que se preparan para la pasarela con la misma disciplina y la ambición de sus colegas en la carne. A veces me sonrío, sin duda las modelos no están obligadas a dietas especiales y detrás de la PC se puede seguir comiendo lo que quieren y nunca tendran dolor en los pies. Pero te aseguro que psicológicamente estan totalmente caladas en el personaje … se matriculan en cursos que la hacen mas competitiva y Avatar con el aspecto lo más similar posible a los modelos reales de RL. Sufren los mismos celos y rivalidades, y los golpes bajos no se ahorran a nadie.

Siempre leo las revistas de moda, y me complace observar que los modelos no son tan anoréxica como una vez y que la politica comercial que la volvio demasiado flaca ya tuvo su tiempo … También me gustaría que el Metaverso se adaptara a esta nueva forma de pensar y tuviera mas osadia … Y que nosotros tambien tuvieramos avatares menos perfectos. Todos somos muy utópicos y las modelos demasiado desfilando en una pasarela … Creo que es hora de poner el telón sobre una idea de perfección que muchas veces, se acerca más en lo feo que en lo hermoso … y veo más y más fascinada que avatares crean su propio keko con las imperfecciones de la vida real. Es una autocrítica que yo me hago también, en primer lugar. Y es cierto que es una segunda vida, pero porque llevarla a los extremos que en la naturalze de todos los dias no existe, y si existe, es a menudo el resultado de la ayuda de un cirujano? Yo, por ejemplo, en la vida real mido 1,63 sin tacones, pero en SL, soy una amazona … Nada grave, por el amor de Dios … pero, obviamente, el hecho de no ser muy alta me molesta, pero este es un tema que merece un artículo aparte.

Hay tiendas de ropa, que tal vez estan mas bonitas de la ropa que exponen. Los americanos son muy buenos en esto. Que respeto a nosotros, los europeos, por ejemplo, tienen un gusto mas cargado, y prefieren los vestidos de noche o ropa de época, pero no ahorran los gastos en relación a la arquitectura y los diversos escenarios. Y ellos son educados y muy disponibles para resolver cualquier problema. Talentosos en el maquillaje y la creacion de cabellos.

Doy vueltas en todos lugares de moda. En Francia la moda es sin duda, de alguna manera o muy demodé, o muy avanzada. Los británicos tienen algunas ideas creativas y, sin embargo particulares productos no deben ser subestimados. Brasil y América Latina tienen su propio estilo, que es poco apreciado por nosotros, pero definitivamente se ajusta a sus colores e incluso sus avatares. Los asiáticos, un poco de todo, … pero definitivamente hay cosas que hay que imitar.

Los italianos, se me permita la audacia, somos sin duda los más creativos y realistas, y con un gusto que no tiene miedo a la competencia … Me refiero a los creadores de ropa (lo que se refiere al resto es sin duda subjetivo y la elección de la ropa muy personal). Pero más allá de nombres de creadores bien conocidos, muchas personas utilizan nombres extranjeros y localizarlos no es fácil y a veces a pesar de la habilidad innata, carecen de cortesía. Italiano y el francés tienen la palma de los mas dificiles de tratar. Pero mientras que los franceses odian todo lo que no es frances, nosotros italianos somos muy dificiles entre compatriotas.

Para aquellos con un presupuesto limitado, o que son demasiados perezosos o a caza de descuentos, yo recomendaría el uso de marketplace, se registra en el portal y accede a una especie de Catalologo Postal: allí no se puede elegir una mujer o un marido, pero es facil encontrar algo para comprar que sea al alcance de cualquier bolsillo.

Pero el mundo de la moda no termina aquí. Al igual que cualquier ambiente que se precie, tiene su gurú. Frolic Mills es sin duda uno de los exponentes más destacados de este fascinante mundo. Hay el aspecto organizativo, y hay muchas agencias que se ocupan de la publicizar eventos de moda como hace uno de mis amigos, Bradders Duncan. Debido a que no se deja nada al azar, detrás de las escenas hay una verdadera máquina belica que tiene costos determinados. Por lo tanto todo lo que es hermoso, tiene un presupuesto de salida más “alto”.

Este mio artículo se ampliará con el tiempo. Yo le hare’ saber de los estilistas, organizadores de eventos, modelos, y de personajes como Frolic Mills. Estoy segura de una cosa: he visto recientemente unos hermosos zapatos en las tiendas de mi ciudad (RL) que he comprado hace tiempo en el metaverso … ¿Quién copia a quién? Yo no apostaría por la respuesta.

Traducido del italiano por: Duncan Bradders

Moda … non solo moda.

by Serena Domenici

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Second Life è tante cose, come ho già scritto ampiamente più volte, ma è soprattutto creatività, creatività che abbraccia molti campi. La moda è senza dubbio uno dei muri portanti di questo mondo così affascinante e controverso. Il Metaverso vive e attraversa le sue barriere basandosi molto sull’aspetto esteriore degli avatar. Avatar che indossano abiti che nulla hanno da invidiare per forma, colori e accessori a quelli che vediamo nelle vetrine dei nostri negozi in RL. Confesso di essere una fashion victim, di essere quasi compulsiva nella ricerca di un abbigliamento di mio gusto. Mentre in RL ho i miei negozi di fiducia, dove vado e scelgo senza perdere tempo, sul Metaverso un tp ti teletrasporta da un negozio all’altro, senza dover fare file o  sedute estenuanti nei vari spogliatoi. Guardi, scegli e paghi il tutto con un semplice movimento del mouse. Ovviamente, il tutto non è gratis, ci vogliono veri soldi, convertiti in L$ per poter acquistare. Ma i costi non sono eccessivi tutto sommato… il prezzo di una brioche e di un caffé per soddisfare il proprio lato estetico e per rendere il proprio avatar più unico possibile.

 Negozi di vestiti, makeup, skin, shape ,scarpe, capelli, gioielli, persino occhi personalizzati e tatoo per renderci possibile un sogno che spesso, nella nostra vita reale, non è possibile da realizzare per varie ragioni.

 Ma a rendere possibile questa magia, c’è  dietro il lavoro di tanta gente. Dei veri e propri creativi. Ovviamente non sono tutti bravissimi, ma vi garantisco, e lo scrivo per chi conoscesse poco o nulla il Metaverso, che ho visto vestiti e scarpe davvero originali e di un gusto unico… non tutto viene imitato o importato dal mondo reale, spesso viene creato.

E ciò che viene creato, viene poi presentato nelle varie sfilate di moda. Sfilate dove nulla è lasciato al caso. Modelle e fotomodelle che si preparano alla passerella con la stessa disciplina e ambizione delle loro colleghe in carne e ossa. Sorrido, sicuramente le avatar modelle non sono costrette a diete particolari e dietro al PC possono continuare a mangiare quello che vogliono e non avranno mai dolore ai piedi. Ma vi assicuro che psicologicamente sono totalmente immedesimate nella parte … si iscrivono a corsi che rendano portamento e avatar competitivo e più somigliante possibile all’aspetto reale delle modelle in RL. Soffrono delle stesse gelosie e rivalità, e i colpi bassi non risparmiano nessuno.

Leggo da sempre riviste di moda, e ho notato con piacere che le modelle non sono più anoressiche come un tempo e che la donna eccessivamente magra abbia fatto ormai il suo tempo… Mi piacerebbe che anche il Metaverso si adeguasse a questa nuova corrente di pensiero ed osasse di più… E che anche noi avatar ci adeguassimo a rendere i nostri avatar meno perfetti. Siamo tutti troppo utopistici e troppo magre le modelle che sfilano in passerella… Credo sia ora di far calare il sipario su un’idea di perfezione che, tante volte, rasenta più il brutto che il bello… e guardo affascinata sempre di più gli avatar che creano il loro pupazzo con le imperfezioni della vita reale. E’ un’autocritica che mi faccio anche io, in primis. E’ vero che è una seconda vita, ma perché raccontarcela estremizzando ciò che in natura non esiste, e se esiste, è spesso frutto dell’aiuto di qualche chirurgo? Io per esempio, in RL sono alta 1.63 senza tacchi, ma in sl, sono una amazzone… Niente di grave , per carità…ma evidentemente il fatto di non essere altissima, mi rodeva 🙂 Ma questo è un discorso che meriterà un articolo a parte.

 Ci sono dei negozi di vestiti, che forse sono più belli dei vestiti che vengono esposti. Gli americani in questo sono bravissimi. Rispetto a noi europei, diciamo, hanno un gusto più carico, e preferiscono gli abiti da sera o i vestiti vintage, ma non risparmiano spese per quanto concerne l’architettura e i vari scenari. E sono educatissimi e disponibilissimi a risolvere eventuali problemi. Bravissimi nel makeup e nelle acconciature di capelli.

 Ho girato un po’ ovunque. In Francia la moda è sicuramente, per certi versi, o estremamente demodè, o estremamente all’avanguardia. Gli inglesi hanno qualche spunto creativo e tuttavia affascinante, prodotti di nicchia da non sottovalutare. Brasile e Paesi dell’America latina hanno una loro moda che difficilmente è apprezzata da noi, ma sicuramente adatta ai loro colori e persino ai loro avatar. Gli asiatici, di tutto un po’… ma ci sono cose assolutamente da imitare.

 Noi italiani, mi si permetta l’ardire, siamo sicuramente i più creativi e realistici, e dotati di un gusto che non teme concorrenza… Mi riferisco ai creatori di vestiti (per quanto concerne il resto è sicuramente soggettivo l’abbigliamento e la scelta dei singoli avatar). Ma a parte qualche nome conosciutissimo, molti usano nomi stranieri ed individuarli non è facile e alle volte nonostante le innate capacità, peccano di buona educazione. Italiani e francesi detengono la palma della puzzetta sotto il naso. Ma mentre i francesi la rivolgono a tutto ciò che francese non è, noi siamo spocchiosi tra connazionali.

 Per chi vuole spendere poco, o fosse molto pigro, o a caccia di sconti, consiglio l’uso di marketplace, si fà login dal portale e si accede ad una specie di Catalologo PostalMarket: non vi potrete scegliere una moglie o un marito, ma di sicuro troverete qualcosa da acquistare alla portata di qualsiasi tasca.

Ma il mondo della moda non finisce qui. Come ogni ambiente che si rispetti, ha i suoi Guru. Frolic Mills, è sicuramente uno tra gli esponenti più di spicco di questo mondo affascinante. C’è il lato organizzativo, e sono molte le agenzie che si occupano del lancio pubblicitario come quella del mio amico Duncan Bradders. Perché nulla sia lasciato al caso, dietro le quinte c’è una vera e propria macchina guerra che ha determinati costi. Di conseguenza tutto ciò che è bello, ha un budget in partenza già più ‘elevato’.

Questo mio articolo sarà con il tempo ampliato. Vi farò conoscere stilisti, organizzatori di eventi, modelle e personaggi come Frolic Mills. Sono anche certa di una cosa: di recente ho visto in giro delle scarpe bellissime nei negozi della mia città (RL)  che ho comprato già da tempo sul metaverso… Chi copia chi? Io sulla risposta non ci scommetterei.

Avastar: è nata una nuova “stella” per fare gli avatar

Ho recentemente riprovato le istruzioni da me date a Settembre (http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2011/09/03/alta-sartoria-virtuale-in-secondlife/comment-page-1/#comment-2623) per confezionare degli abiti Mesh correttamente “riggati” in modo che seguano le animazioni dell’avatar e con mia sorpresa (e come segnalato da alcuni di voi) non funzionano più con Blender 2.61 e le nuove versioni viewer server SL.

Occorre trovare degli altri sistemi magari più facili e che funzionino!.

La soluzione “avastar”

E’ disponibile da un paio di giorni una nuova soluzione a pagamento per fare il rigging di mesh, per fare animazioni bvh ed altro (usando Blender 2.59++) dal sito machinimatrix.

Se siete seri nelle vostre intenzioni di rigging probabilmente apprezzerete il fatto che ci sia un prodotto che risolva i problemi e con una assistenza e una qualità nel tutoring come ci ha abituato machinimatrix negli ultimi anni.

Il prodotto, (fatto da Magus Freston Domino marama e Gaia Clary) ancora in beta è venduto da Gaia Clary sul sito http://machinimatrix.org al costo di 22$ con paypal sul sito oppure 6000/7000 L$ inworld presso l’isola Jass http://maps.secondlife.com/secondlife/Jass/143/198/25.

Trovate maggiori informazioni qui: http://blog.machinimatrix.org/2011/12/24/8789/

Cosa è possibile fare

Riassumendo fra le possibilità dichiarate ci sono le seguenti:

  • IK/FK Rig (potete impostare l’animazione usando dei frame di animazione, inoltre potete modificare le espressioni facciali con dei cursori)
  • Shape Import (via viewer export) per modificare la vostra vera shape di SL!
  • Mocap Import (http://it.wikipedia.org/wiki/Motion_capture)
  • .bvh and .anim export (formato standard di secondlife)
  • SL Shape Sliders support (per modificare la shape esattamente come in SL)
  • Clothing creation (fUses the SL Standard UV Map)
  • Hand Morphs

Il prodotto è in fase di completamento e quindi molte funzionalità saranno arricchite nelle prossime settimane. Io va da sè l’ho già comprato e non appena riuscirò a farci qualcosa vi pubblicherò qui i miei risultati. Sicuramente il prodotto già in questa forma pare molto più sofisticato di quello venduto ad esempio da http://wiz-bg.blogspot.com/ che comunque non gestiva l’animazione e quando l’ho comprato non ho trovato una grande assistenza per le problematiche relative a SecondLife.

Attenzione

Per l’uso di questo pacchetto occorre che siate utenti che conoscano *bene* le basi di Blender e anche i principi di animazione, altrimenti rischiate di non farvene molto. Per vostra fortuna da gennaio ricominceranno i corsi.

Cercherò anche di capire come fare dei rigging senza usare prodotti a pagamento, ma datemi un po’ di tempo 😉

salahzar

La parola a Miss Virtual World 2012

by AquilaDellaNotte Kondor

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Anche quest’anno il contest di Miss Virtual World, sotto la sapiente regia di Frolic Mills, ha offerto al mondo virtuale di Second Life uno spettacolo degno di grande attenzione ed ammirazione. Al di là dell’aspetto di costume, delle attività legate alla moda in Second Life, e alle inevitabili polemiche o incondizionati apprezzamenti, Miss Virtual World è la manifestazione organizzata di gran lunga più importante di Second Life. Lo sforzo per gestirla, la professionalità degli organizzatori, l’ormai consolidata esperienza, ne fanno un modello da seguire. Non tanto per l’oggetto in se, il mondo della moda e della bellezza, ma come esempio eclatante di quanto si possa realizzare in un mondo virtuale, sotto una guida esperta e con una organizzazione efficiente. Con questi parametri, molto lontani purtroppo dalle miserie di casa nostra, qualunque progetto può essere realizzato in Second Life.

Ma bando alle chiacchiere, quella che vi allego qui è l’intervista ad una ragazza italiana davvero straordinaria. Anna Sapphire, la nuova Miss Virtual World. Anna ha fatto tutto da sola: è partita con una passione per la moda in Second Life, ha organizzato la sua attività di modella, è andata avanti passo passo, è arrivata al massimo traguardo. Nessuna critica o pettegolezzo, moneta corrente in Second Life, potrebbe scalfirla. Anna è arrivata a questo traguardo perchè lo voleva, e per questo ha lavorato sodo. Lasciamogli la parola con l’intervista.

[12:11]  AquilaDellaNotte Kondor: ciao Miss!! Stai benissimo, sei sempre in vestito da sera adesso?

[12:12]  Anna Sapphire: ahahaah, no, no. Sono già pronta per andare a una sfilata dopo, e poi foto per BOSL, è tutta una corsa.

[12:12]  Anna Sapphire: sediamoci. Questi sono gli appartamenti di Miss Virtual World, temporanei per ora.

[12:15]  AquilaDellaNotte Kondor: sei contenta, comunque? E’ stato un bel traguardo.

[12:15]  Anna Sapphire: sì moltissimo, è un sogno diventato realtà, non avrei mai immaginato di vincere.

[12:15]  AquilaDellaNotte Kondor: ma avevi in mente questo fin dall’inizio, fin da quando hai cominciato a fare la modella?

[12:16]  Anna Sapphire: no, ancora non sapevo niente, e non sapevo che ci fosse un contest come Miss Universe, in Second Life. Ho iniziato per la passione per la moda, e ho scoperto tutto un po’ alla volta.

[12:18]  AquilaDellaNotte Kondor: comincio allora questa intervista col farti una domanda spinosa …

[12:18]  Anna Sapphire: 🙂

[12:19]  AquilaDellaNotte Kondor: in Second Life, rispetto al concorso di Miss VW, ci sono due categorie di giudizi: la prima, dice che è tutta una cosa preparata, e che ogni volta già si sa chi vince. E l’altra, degli scettici, di quelli che non badano molto alla manifestazione, che dicono che sono tutte sciocchezze, tutta questa storia della moda in Second Life. In mezzo c’è tutto il vostro mondo, che va avanti e miete continui successi. Che cosa rispondi a queste due posizioni estreme?

[12:20]  Anna Sapphire: la prima affermazione riguarda una posizione che c’è, e ci sarà sempre, e non ci si può far niente. Ovviamente, chiunque è libero di pensarla come vuole, e dire quello che pensa, ma non hanno e non avranno mai prove per sostenere che sia tutto preparato, perchè ovviamente non lo è.

[12:21]  Anna Sapphire: da quando ho vinto, ho subito attacchi di gente che diceva che ho vinto solo perchè mi sono fatta amica dei giudici, o di Frolic Mills , ecc. ecc. Normale, ogni Miss che ha vinto ci è passata.

[12:21]  AquilaDellaNotte Kondor: infatti

[12:21]  Anna Sapphire: la verità è che non conoscevo nessuno dei giudici, e con Frolic ho parlato solo all’intervista ufficiale delle Miss, mai parlato prima.

[12:22]  Anna Sapphire: sai cosa? Penso che siano anche le critiche che rendono Miss VW un contest così importante, il più grande di Second Life. Criticano perchè lo guardano, perchè sono interessati, e quindi gli danno importanza.

[12:23]  AquilaDellaNotte Kondor: certo.

[12:23]  Anna Sapphire: e poi, la maggior parte di quelli che criticano si sa chi sono: Miss che non hanno vinto, o amici di Miss che non hanno vinto. Molto è per invidia e gelosia, niente di diverso dalla Real Life.

[12:24]  Anna Sapphire: invece, per quanto riguarda la seconda affermazione, non posso dire niente. Se c’è gente non interessata, è liberissima di non interessarsi. Ognuno in Second Life vive i propri sogni e desideri, ed è per questo che siamo qui, e naturalmente i sogni e desideri di ogni persona sono diversi.

[12:25]  AquilaDellaNotte Kondor: Anna, un’altra domanda spinosa, visto che hai risposto benissimo alla prima …

[12:25]  Anna Sapphire: 🙂

[12:26]  AquilaDellaNotte Kondor: noi siamo amici da tantissimo tempo, e io sono molto contento che tu abbia realizzato questa impresa. Ho seguito la serata finale del contest, e ho visto che c’erano delle modelle bellissime e bravissime. Quindi, come ogni anno e come in ogni contest, compresi quelli in Real Life, ci sono sempre dei dubbi sul fatto che quella che ha vinto sia proprio la più bella. Tu che dici, perchè hai vinto tu?

[12:27]  Anna Sapphire: in Second Life non è difficile essere belli, è una cosa alla portata di tutti, basta avere una bella shape, una bella skin, ecc ecc. … tutto si compra. Naturalmente, ci vuole cura ed esperienza per vedere quali sono i punti deboli da migliorare, ma è comunque una cosa semplice. Miss VW non è solo un contest di bellezza, e proprio per questo, non siamo giudicate solo sull’aspetto fisico. La bellezza è sempre soggettiva, e il 90% delle donne di Second Life sono bellissime. Ma Miss VW, alla fine, lo diventa una sola, ed è scelta per un insieme di cose: bellezza, personalità, stile, unicità, carattere, tenacia.

[12:29]  AquilaDellaNotte Kondor: e come vengono valutate tutte queste qualità?

[12:29]  Anna Sapphire: non è un contest solo di bellezza, ma di abilità e di carattere. La prima selezione viene fatta in base a una foto: qualsiasi donna di Second Life può mandare la sua foto. Le foto vengono viste dai giudici, e sono scelte le migliori. Le ragazze scelte sono pre-finaliste e vengono invitate a un’audizione live.

[12:30]  AquilaDellaNotte Kondor: quante sono all’inizio?

[12:31]  Anna Sapphire: centinaia.

[12:31]  AquilaDellaNotte Kondor: accidenti …

[12:31]  Anna Sapphire: all’audizione i giudici le vedono come sono veramente, come si vestono e come posano, all’audizione tutto sta nel catturare l’attenzione dei giudici.

[12:31]  AquilaDellaNotte Kondor: e anche qui … si può comprare tutto …

[12:32]  Anna Sapphire: sì, ma per mettere insieme qualcosa di speciale, da indossare e posare nel modo giusto, è una questione già di stile. Fra le ragazze delle audizioni vengono scelte le finaliste, che sono una trentina di solito. Le audizioni vanno avanti da maggio a settembre, una al mese. Le finaliste diventano candidate ufficiali a Miss VW, e ognuna sceglie un paese da rappresentare.

[12:33]  AquilaDellaNotte Kondor: come sarebbe?

[12:33]  Anna Sapphire: spesso è il proprio d’origine ma non sempre.

[12:33]  AquilaDellaNotte Kondor: non è per provenienza?

[12:33]  Anna Sapphire: no, altrimenti ci sarebbero 2 Miss Italia e 10 Miss usa quest’anno.

[12:33]  AquilaDellaNotte Kondor: non sei tu Miss Italia?

[12:33]  Anna Sapphire: ti spiego. La scelta viene fatta col criterio di “chi prima arriva, prima sceglie”, io sono stata scelta subito, alla prima audizione, sono stata fra le prime 5 a scegliere ed ho scelto di rappresentare l’Italia, ovviamente. Avrei potuto scegliere di rappresentare la Danimarca, per dire, avrei potuto farlo. E’ sempre meglio avere altri paesi di scorta, nel caso non si sia scelte subito. Miss Turchia e Miss Sudafrica, per esempio, sono americane. Se una prima di me avesse scelto l’Italia, io non sarei stata Miss Italia, sarei stata Miss qualcos’altro. Chi prima arriva, prima sceglie.

[12:38]  AquilaDellaNotte Kondor: torniamo all’organizzazione …

[12:38]  Anna Sapphire: ok. Allora, le ultime ragazze vengono scelte a settembre.

[12:38]  AquilaDellaNotte Kondor: è un lavoro enorme, di mesi. Quanta gente ci lavora, tra giudici, organizzatori, ecc. ?

[12:38]  Anna Sapphire: tantissimi sì, stiamo parlando del più grande contest di Second Life. Non c’è niente come Miss VW.

[12:39]  AquilaDellaNotte Kondor: Frolic ha grandi capacità organizzative, è evidente.

[12:39]  Anna Sapphire: decisamente.

[12:39]  AquilaDellaNotte Kondor: l’anno scorso l’ho intervistato.

[12:39]  Anna Sapphire: si, ho letto l’intervista 🙂

[12:40]  Anna Sapphire: a settembre vengono quindi annunciate tutte le finaliste, da ottobre a dicembre tutte le Miss sono impegnate nei challenge, le sfide, se vogliamo dire così, a cui partecipano tutte. Ci sono diversi tipi di challenge, 4-5 styling challenges, sfide di stile. Alle ragazze viene dato un tema su cui creare uno stile. Ad esempio, un tema potrebbe essere: ispirarsi allo stilista Real Life Christian Lacroix. Le ragazze creano outfits mix and match ispirati al tema. Mix di abiti di diversi designer, o dello stesso, che meglio rappresentano il tema, quattro o cinque prove di questo tipo, e ognuna viene valutata dai giudici.

[12:43]  Anna Sapphire: poi c’è la presentazione ufficiale alla stampa, in cui le ragazze sono lasciate con membri della stampa di Second Life che fanno domande, a cui le ragazze devono rispondere. Poi c’è l’intervista con i giudici, un dialogo in voice (è obbligatorio essere donne in Real Life per gareggiare in Miss VW). Spesso si fanno anche sfilate con gli abiti dei challenge, per vedere la presenza scenica.

[12:45]  AquilaDellaNotte Kondor: eppure, ci sono sistemi per camuffare il proprio sesso, anche la voce.

[12:45]  Anna Sapphire: volendo si può tutto, ma è successo ad esempio che una ragazza non si sentiva molto bene, forse per problemi di audio di Second Life ecc., così è stata fatta parlare in Skype. Si cerca di essere sicuri che le ragazze siano tutte davvero donne, è una regola che viene data all’inizio, prima delle prime audizioni. Quindi, come vedi, viene testato tutto: stile, personalità, capacità di sostenere lo stress, ecc.

[12:46]  AquilaDellaNotte Kondor: infatti, c’è molto impegno e serietà a quanto vedo.

[12:46]  Anna Sapphire: è tutto valutato, ogni cosa viene vissuta, sia dalle partecipanti che dai giudici, molto scrupolosamente. Il punteggio dei diversi challenge è sommato infine a quello della serata finale, e da lì si arriva a designare la vincitrice.

[12:47]  AquilaDellaNotte Kondor: e i giudici come vengono scelti, di solito?

[12:48]  Anna Sapphire: sono stilisti, membri della stampa, fotografi, modelli di rilievo, owners di agenzie importanti, e anche builders, a volte. Alcuni sono più nella moda di altri, ma Frolic chiama diversi giudici, perchè Miss VW deve essere la ragazza che colpisce di più la maggioranza delle persone, non solo chi di lavora nella moda.

[12:49]  AquilaDellaNotte Kondor: mi sembra molto importante questo.

[12:49]  Anna Sapphire: quindi viene chiesta l’opinione di molta gente.

[12:49]  AquilaDellaNotte Kondor: dimmi degli impegni che ti aspettano.

[12:50]  Anna Sapphire: bella domanda hahaha, non lo so ancora. Vivo giorno per giorno, è una cosa davvero ancora nuova per me. Il titolo di Miss Virtual World è importante, e voglio vivere questo anno utilizzandolo nel modo migliore possibile. Miss Virtual World ha molte porte aperte: da agenzie, stilisti ecc., ma la mia funzione principale è quella di rappresentare non solo il mondo della moda in particolare, ma anche tutta Second Life, in generale. Le miss degli anni scorsi hanno fatto davvero molto per Second Life, e anche per Real Life, se così vogliamo dire, attraverso importanti fundraiser di beneficenza.

[12:53]  AquilaDellaNotte Kondor: sei stata gentilissima Anna, ti ringrazio molto per questa intervista, e ti faccio i migliori auguri per il tuo futuro.

[12:53]  Anna Sapphire: figurati, è stato un piacere, e scusami se ti ho fatto aspettare, ma sono giorni intensi.

All’Italia il titolo di Miss Virtual World 2012: vince Anna Sapphire!

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Anna Sapphire

MISS VIRTUAL WORLD 2012 OFFICIAL CANDIDATE

1.   Giuls Scarpulla MISS ARGENTINA
2.   rissa Friller MISS AUSTRALIA
3.   Sylphia Constantine MISS BELGIUM
4.   Sazzy Oh MISS CANADA
5.   Laetitia Vella MISS COSTA RICA
6.   Nala Kurka MISS ESTONIA
7.  Annough Lykin MISS FINLAND
8.   Lauren Mureaux MISS FRANCE
9.   Falbala Fairey MISS GERMANY
10.  Calypso Oliphaunt MISS GREECE
11.  Mariella Spitteler MISS HAITI
12.  Aphrodite Brianna MISS ICELAND
13.  Saleena Hax MISS IRELAND
14.  Anna Sapphire MISS ITALY
15.  tyako Coage MISS JAPAN
16.  skylei Caproni MISS MEXICO
17.  Vivienne Darcy MISS MONACO
18.  Draakje Dailey MISS NETHERLANDS
19.  Shantal Gravois MISS NICARAGUA
20.  Mely Gibbs MISS PANAMA
21.  Dagda Burner MISS PHILIPPINES
22.  Rusalka Callisto MISS RUSSIA
23.  Carley Benazzi MISS SOUTH AFRICA
24.  Caoimhe Lionheart MISS SOUTH KOREA
25.  Shena Neox MISS SPAIN
26. DiamondGem Destiny MISS THAILAND
27.  Xandrah Sciavo MISS TURKEY
28.  Paulinha Lefevre MISS UNITED KINGDOM
29.  Michela Benazzi MISS UNITED STATES
30.  AnnaG Pfeffer MISS VENEZUELA

SecondLife e gli abiti mesh: cosa manca per indossarle: finanziamo un progetto di Qarl ex-linden su IndieGoGo

Le mesh sono arrivate, ma a quanto pare non è facile “vestirle”. Come purtroppo sanno i venditori di abiti (e i loro acquirenti), i vestiti mesh, oltre a necessitare di un viewer apposito (vedi i miei articoli sulle meshhttp://virtualworldsmagazine.wordpress.com/tag/mesh/), hanno svariati problemi di vestibilità. Il principale problema è che i vestiti entrano in conflitto con la vostra shape per cui se non vi rendete invisibili, frammenti e porzioni delle vostre terga, dei polpacci o del seno (per le donne) possono sforare ed essere visibili con vostra profonda vergogna

Per ovviare a questi problemi i venditori sono obbligati a fare molte misure degli abiti (un po’ come succede in RL), creando le Taglie, e visto che comunque non si adatterebbero comunque, vi chiedono di indossare degli “alpha” layer che nascondono la vostra shape. Questo ha come controindicazione che viene a perdersi quel sentimento di originalità che ci eravamo faticosamente costruiti potendo modificare a piacimento le nostre fattezze.

In pratica per il popolo “vanitoso” di SL, comprare i nuovi vestiti significa rinunciare alla propria identità, mentre per i venditori significare moltiplicare per N la quantità di abiti che devono mettere in vendita producendo un ingolfamento dei magazzini virtuali e del MarketPlace. Per leggere articoli dove viene spiegato bene come indossare gli abiti Meshed in SL: http://searchenginewatch.com/article/2111822/Mesh-the-Tyranny-of-Size-How-Mesh-Might-Change-Second-Life-Culture, oppure qui: http://rowanderryth.wordpress.com/2011/08/30/do-you-mesh/.

I venditori e i consumatori si sono organizzati e hanno cominciato a richiedere alla Linden una correzione di rotta inserita in questo JIRA: https://jira.secondlife.com/browse/SH-2374, a cui se siete interessati, vi prego di votare e di mettere il “watch”. Purtroppo la Linden ha deciso qualche giorno fa di sospendere a tempo indeterminato anche la decisione di se e quando risolvere questo problema perchè (forse giustamente) prima vorrebbe risolvere tutti gli altri problemi associati alle mesh.

La richiesta verteva nel chiedere di avere degli abiti che si adattassero parametricamente  esattamente alla propria shape evitando imbarazzanti fuoruscite. Tecnica non solo possibile, ma realizzata da concorrenti come BlueMars. Nel JIRA si legge infatti:

Questo problema è identico ai problemi che erano stati incontrati nelle prime versioni di BlueMars, e furono risolti efficacemente con l’introduzione di un sistema di deformatori sovrapposti. L’introduzione di quel sistema ha eliminato i problemi di dimensione/taglia ed ha persino eliminato il bisogno del “rigging”, aprendo pertanto la piattaforma  a una vasta varietà di oggetti che potevano essere utilizzati senza limitazioni di taglia e delle shape degli avatar

Data l’esitazione di Linden Lab di risolvere il problema (nonostanche che nelle ultime office hours abbiano detto che stanno prendendo seriamente in carico il problema, ma senza offrire nessun elemento concreto), la community si sta rivolgendo verso un ex-impiegato Linden che ha promesso di poter fare un viewer in grado di offrire questa deformazione parametrica (viewer che sarebbe a quel punto integrato dai maggiori viewer alternativi come Firestorm), oppure anche regalare questo software alla Linden.

Per trovare un’analisi di questo problema vedete anche qui: http://slashestoashes.wordpress.com/2011/10/08/can-we-mesh-better-in-second-life/

Il progetto di finanziamento lo trovate qui: http://www.indiegogo.com/Mesh-Clothing-Parametric-Deformer-Project. Io personalmente ho già collaborato con vari versamenti (piccoli ma apprezzati). Il goal di questo progetto è di raggiungere i 5400 $ e attualmente sono già circa al 60% e rimangono ancora circa 2 mesi. Prima vengono raccolti i fondi e prima questa funzionalità potrà essere implementata.

PS: Per chi non lo sapesse Qarl è stato un grande programmatore Linden che ha lavorato al film Matrix e ha collaborato ampiamente per il progetto Mesh in SL ma era stato licenziato un anno fa: http://nwn.blogs.com/nwn/2010/08/requiem-for-qarl-linden.html. Dopo la sua uscita aveva fornito un fondamentale tool di allineamento prim ora disponibile in quasi tutti i viewer alternativi: http://www.qarl.com/qLab/?p=66

Visto che SecondLife non riesce a fare da sola, occorre darle un aiutino 🙂

Salahzar Stenvaag