Gli oggetti più antichi di SecondLife…

Recentemente mi è stato chiesto quale fosse “il prim più vecchio di SecondLife”. Questo genere di ricerca fa parte della “scienza” investigativa che cerca di individuare i “firsts” in SecondLife, ovvero i primi esempi di realizzazioni virtuali in questo specifico mondo. Molti articoli sono stati scritti e molte “gare” vengono fatte (fra cui questo sono stati scritti anche recentemente http://pixierainsl.blogspot.it/2012/09/the-making-of-history-sls-oldest-object.html?zx=d4ab1810e03051be per risolvere questo dubbio, anche se esistono ancora alcune ombre di incertezza).

Il fatto che gli avatar sentano il bisogno di investigare sulle loro origini e sulla storia del mondo virtuale in cui “vivono” (anche se magari solo per organizzare o risolvere qualche contest o qualche festa) fa capire che il senso di storicità, di appartenenza, di identità è più che mai reale essendo un bisogno fondamentale dell’essere umano.

Il primo prim che si trova “googlando”

Il prim più vecchio che molti danno come risposta alla domanda è però a tutti gli effetti un “falso” o meglio un “inganno”, su una sim in SecondLife era stato infatti realizzato un prim che riproduceva un cubo musicale costruito in RL negli anni 60. http://poultryreport.blogspot.fr/2012/03/first-prim-in-history-deja-visit.html

Nell’insegna a sinistra si legge infatti:
“Il primo prim! E’ stato costruito nel 1961 dall’artista Robert Morris. Aveva già la forma e la texture di quello che sarebbe diventato più tardi il prim ED era perfino già scriptato. Infatti poteva generare un suono che ricordava la sostanza di cui era fatto”. Si trova infatti al museo di Seattle, ma non è la risposta giusta.

26-01-2002: Il PrimoLito a Da Boom

Quello che segue è il “primolito” che si trova a Da Boom (nome che orecchia “Big Bang”, considerata da alcuni “la prima Sim”, titolo che contende a Otama), che appare con data addirittura Gennaio 2002, secondo alcuni è un falso, ma se diamo credito alle date mostrate da “inspect” non possiamo non segnalarlo:

11-02-2002: Il Prim Presumibilmente più antico, anche se non visibile da nessuna parte

Il più antico prim di cui si abbia notizia data infatti Febbraio 2002 ed è il seguente Nickel,

Che è stato usato da Philip Linden per dimostrare la bontà rappresentativa della texturizzazione degli oggetti nella sua primitiva idea di LindenWorld. Immaginiamo come la gente possa avere reagito con meraviglia ammirando per la prima volta nel 2002 dai propri terminali questa riproduzione della moneta…

30-04-2002: Tutti abbiamo un prim antichissimo sepolto nel nostro Inventory

Stando alla leggenda il prim più vecchio che tutti hanno nel proprio inventory è una palla datata 30 Aprile 2002:

La pallina che tutti hanno nel proprio inventario, che risale al 30 Aprile 2002

3-07-2002: Il fagiolo arrampicabile a Welsh

Il famoso Beanstalk in Welsh (32, 91, 21), creato dal primo avatar non Linden: Steller Sunshine

http://secondlife.wikia.com/wiki/The_Man

11-07-2002: Governors mansion in Clementina

19-07-2002: “The Man” Il Monumento all’Uomo

Secondo molti “esperti” tra i prim più vecchi ancora rezzati troviamo la famosa statua “The Man” nella sim primordiale Natoma (dove c’è la Ivory Tower):

http://secondlife.wikia.com/wiki/The_Man

Questa statua ha una storia particolare in quanto sembra che sia stata rilocata dalla posizione originale che aveva nella prima grid in alpha del mondo Linden dalla città in cui era collocata e non è più quindi nella posizione originale. La data di questa statua è di 19 Luglio 2002.

19-09-2002: Il fuoco da campo a DeHaro

Situata a De Haro (47, 184, 22).

Il fuoco da campo a  De Haro

9-10-2002: Il Ponte di Frontiera a Jessie (9 ottobre 2002)

Lo trovata a Jessie (20, 242, 38)

Il ponte frontaliero in Jessie Ottobre 2002

Per un altro elenco di oggetti storici in ordine cronologico: http://lalotelling.wordpress.com/2010/06/23/seconderth-a-deep-map-sl-8-25-b/

Spero con questo di avere solleticato la vostra curiosità… E di avervi dato una idea per una escursione lungo nuove mete in SecondLife.

Ricordo che questo articolo prosegue la serie di articoli storici e geografici che ho già pubblicato nei mesi scorsi come:

Buon Viaggio,

Salahzar

Navigare i mari di SL con Cartografie virtuali e reali. Mostra di mappe a New Kadath e la famosa cartografia di David Rumsey

La mostra delle mappe

Abbiamo visto nei mesi scorsi che SL si può esplorare oltre che a piedi e/o volando in vari modi intriganti fra cui:

  • Con una mongolfiera
  • Con le ferrovie (http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2012/06/15/giro-turistico-di-heterocera-dalle-ferrovie-primordiali-dei-dei-colorati-al-grande-anello-del-lago-interno-dellisola-del-nord/, http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2012/06/14/tutte-le-ferrovie-di-secondlife-sl-geografia-3a-puntata/)
  • Con automobili

Mi è stato chiesto se c’è anche una esplorazione “marittima”, ed ovviamente la risposta è SI, anzi l’esplorazione dei mari di SL è stata in passato una metafora usata anche esplicitamente da Linden Lab per lanciare nuovi continenti (come Heterocera o Nautilus) cfr. continenti . Una storia notevole in questo senso è espressa dal diario di bordo di Magellan Linden (http://secondlife.wikia.com/wiki/Magellan_Linden e http://secondlife.blogs.com/magellan/) eccone un estratto di questi diari in un clima da “Cronache Marziane” (http://it.wikipedia.org/wiki/Cronache_marziane):

16 marzo 2005

21:55

Randall ha un’idea del perché non ci sono nativi qui. Ha trascorso gli ultimi giorni leggendo la loro storia. Sembra che gli Heteroceriani hanno cercato di volare. Sembra sia una cosa religiosa. Stanno cercando di volare verso la “luce” per ottenere la salvezza. Si può pensare che i disturbi che ci hanno attirati qui siano dovuti a questo: sono volati tutti via.

E’ possibile che però si siano lasciati indietro qualcuno, per ogni eventualità, vero?

L’epopea di Magellan Linden

Con queste suggestioni esploriamo un po’ di cartografia si SL, sfruttando anche la mostra a scadenza ancora in corso a https://secondlife.com/destination/maps-of-second-life, landmark: http://maps.secondlife.com/secondlife/New%20Kadath/36/32/22 su cui ovviamente non ho potuto trattenermi dal fare una veloce sintesi fotografica qui riassunta in calce.  Nella mostra alcune chicche come ad esempio la posizione in tempo reale dei treni di Heterocera,

Per chi invece cerca cartografie VERE anche se virtuali nel senso di “storiche”, mi ero imbattuto qualche tempo fa nella bella sim http://www.davidrumsey.com/view/second-life di davidrumsey, qui il landmark: http://maps.secondlife.com/secondlife/Rumsey%20Maps%203/116/75/55 che vi raccomando di esplorare per avere una idea della cartografia storica. cfr anche questo video: http://rumsey5.s3.amazonaws.com/video_iPad/CassiniTerCellSecLifipad.mp4

L’enorme lavoro multisim fatto da Rumsey

Ma veniamo anche alla promessa iniziale sulle tecniche di navigazione via mare in SL, come al solito il nostro amico Wiki ci dà un po’ di riferimenti: http://wiki.secondlife.com/wiki/Sailing_in_Second_Life , in questa pagina sono dati un po’ di landmark di posti dove è possibile comprare gratis delle barchette ed affrontare il pericoloso viaggio che unisce fra di loro alcuni dei continenti di SecondLife. Nella mostra delle mappe di SL vi viene anche dato un HUD e un riferimento a http://www.ssgalaxy.net/, la crociera fatta con “il manufatto più grande di SL”, vale a dire questo enorme Titanic Virtuale grosso ben TRE SIM (!).

La Titanic di SL, SSGalaxy.. che si snoda su tre sim

Esistono molti siti che raccolgono informazioni sulle rotte marittime in SL fra cui http://slsailing.com/blog/category/blake-sea/blake-sea-charts/ o questo elenco di destinazioni interessanti: http://secondlife.com/destinations/sailing, fra le quali spicca ad esempio  http://secondlife.com/destination/sl-sailing-info-center-history-museum dove si possono vedere alcuni video in inglese come ad esempio il video sulla “storia della navigazione in sl”:

Ma se volete fare delle crociere in SL, fate riferimento qui http://secondlife.com/destination/nautilus-ferry-service dove trovate un tragitto in Traghetto che dura ben 2 ore (!), http://community.secondlife.com/t5/DPW-Department-of-Public-Works/Nautilus-Ferry-Service/ba-p/661300 sotto il gabbiano c’è un cartello che cliccato vi dice dove è in quel momento il battello in modo che lo possiate raggiungere via TP se non volete aspettare 2 ORE…

Salahzar aspetterà due ore per il ferry?

No si è teleportato per prendere il ferry

Qui http://secondlife.com/destination/blake-sea—half-hitch trovate un luogo considerato molto amichevole per chi voglia viaggiare in nave e dove si svolgono parecchie gare nautiche.

E infine uno sguardo a questa stupenda sim che trovo essere estremamente fotografica “Ahabs Haunt”, (forse IL gioiello di Nautilus?) immortalata anche dalla nostra amica sulla mongolfiera a Nautilus: secondlife://AHAB%2527S%2520HAUNT/228/29/22.

Ahab’s Haunt – La carcassa della super balena

Così come anche sea of fable http://slurl.com/secondlife/Bohol/215/84/24 piena di belle case e di antichità anche sul fondo degli oceani

Sea of fable, tempietto sottomarino

Io ricorderò sempre con delizia una delle mie prime avventure in traghetto, quello che univa Sansara a Heterocera, partendo da Purple, l’ultima fermata della ferrovia che partiva dalla Preistoria di SL e che transitava a fianco di ANWR, la famosa piattaforma dove vengono fabbricati tutti i prim di SL 🙂

Il punto di imbarco a purple subit vicino al capolinea della ferrovia

E la mitica ANWRR dove vengono prodotti tutti i prim di sl

Ed ecco alcune altre immagini dalla mostra delle mappe:

Immagini storiche

Primissime mappe di SL

I continenti

Mappe “Medievali” di SL

Nautilus e il mar nero Black Sea

Le strade protette di SL

La guardia costiera di SL

Il regno di Caledonia (Steamland)

La Grid Iniziale

Tutte le Autostrade in SL (oltre alla ferrovia e alla mongolfiera)

Andando in giro in macchina per SecondLife può capitare di trovarsi dei “ponti virtuali”, nel passaggio fra una sim e l’altra a volte si manifestano degli effetti spiacevoli per cui il ponte diventa fantasma e voi vi ritrovate giù per una scarpata…

Ci sono moltissimi sistemi di trasporto in uso in SL, abbiamo già parlato abbondantemente della ferrovia (http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2012/06/14/tutte-le-ferrovie-di-secondlife-sl-geografia-3a-puntata/)  ed un pochino della mongolfiera , ma se approfondiamo vediamo che c’è tutto un sistema viario ed autostradale. C’è perfino un dipartimento apposito che controlla in SL i Lavori Pubblici (strade, ferrovie ecc) http://protected-routes.com/  http://wiki.secondlife.com/wiki/Linden_Department_of_Public_Works_Roads http://wiki.secondlife.com/wiki/LDPW).

Per navigare su queste strade basta che vi dotiate di una automobile o di un veicolo (io ho trovato sul marketplace anche una bellissima bicicletta gratuita che si indossa, ma la velocità è più o meno quella dell’andare a piedi e quindi è sconsigliabile per grandi percorsi). In generale per le strade vale il principio che ci sono molte aree di “emergenza” dove è possibile rezzare e quindi recuperare il vostro veicolo se per caso l’avete perso o vi è andato in panne. L’esplorazione di tutte le strade di SecondLife può essere una impresa che necessita di molto tempo e pazienza. Al termine potrete avere la “patente di esperti guidatori virtuali”, virtuale ovviamente.

1. Sansara

In sansara abbiamo la seguente rete di trasporto: http://wiki.secondlife.com/wiki/Sansara_Network che è poi connessa alle strade alpine.

e soprattutto abbiamo alcune strade “Alpine”: alcune delle strade più oscure e difficili da attraversare che collegano le rotte principali delle SnowLand sono state aggiornate per rendere più agevole l’esplorazione al turista occasionale e dare accesso alle aree più nascoste e geograficamente interessanti.

2. Heterocera

Ad esempio in Heterocera (che ormai conosciamo molto bene):

Vedete che c’è un sistema di strade ampiamente connesso. Sistemi simili ci sono anche in tutti gli altri continenti.

3. Jeogeot (Satori)

Satori network

Satori network http://wiki.secondlife.com/wiki/Satori_Network Le strade a Satori (Il continent e Giapponese) comprendono le Routes 8/8A/8B/8C e una strada a parte la “Old Wagon Road” : Konichiwa!
A causa della sua forma questo è chiamato il continente giapponese. Avendolo in mente le strade e gli edifici pubblici su queste strade hanno un aspetto caratteristico orientale. In origine queste strade erano state pensate per connettersi fra di loro, ma a causa di errori durante la suddivisione delle terre quando il continente venne messo online molte delle strade terminano brutalmente. C’è pertanto un sistema di falsi tunnel e di pannelli alle estremità morte che offrono il teleport se toccati per consentire ai visitatori un viaggio facile nell’esplorazione della rete senza dovere tornare indietro e cercare nella mappa.

 

Il continente di Jeogeot contiene due lunghe strade che si intersecano: la Route 9 e la Route 10 con varie diramazioni e anche la  strada interna Wellington Road. Cfr qui:  http://wiki.secondlife.com/wiki/Jeogeot_Network

4. Nautilus

Su Nautilus abbiamo TRE strade principali: route 12,13 e 14 http://wiki.secondlife.com/wiki/Nautilus_Network

la 13:

e la 14:

5. Corsica

Corsica network: http://wiki.secondlife.com/wiki/Corsica_Network

Gaeta V network: http://wiki.secondlife.com/wiki/Gaeta_V_Network

6. Zindra:

7. TSL Network, La Teen Grid

TSL è la vecchia Teen grid, che forse non lo sapete ma è ora accessibile a tutti. Merita una investigazione 🙂

http://wiki.secondlife.com/wiki/TSL_Network

E con questo credo di avervi riempito di mappe e di possibilità di viaggio 🙂

Salahzar

Le origini di SecondLife, le 13 destinazioni della guida Turistica…

Ho scritto della Geografia di SL, che è intimamente correlata con la sua Storia. Se frugate nell’elenco delle destinazioni di SL, vedete che c’è un capitoletto di ben 13 destinazioni considerate “storiche” di sl http://secondlife.com/destinations/origins. In realtà come ho scoperto esplorando di qua e di là le terre storiche sono molto di più di 13, ma tanto per cominciare a dare la suggestione inizieremo da queste.

1. La mitica prigione “Corn Field”.

Il primo riferimento è “Il mitico Corn Field”, http://maps.secondlife.com/secondlife/The%20Corn%20Field1/182/170/23 il posto in cui venivano mandati in carcere i primi hacker a meditare sulle malefatte che avevano eseguito. Cfr: http://www.secretlair.com/index.php?/clickableculture/entry/hidden_virtual_world_prison_revealed/. Ecco in successione un video, l’immagine “ufficiale” della sim e una immagine presa dal sottoscritto stasera quando sono riuscito a scoprire che era possibile entrarci:

L’immagine ufficiale…

Dimostrazione che salahzar è stato qui

2 Il Museo storico di sl

Situato qui: secondlife://PHOBOS/229/151/33 è un posto molto interessante con alcuni cimelia 0 L$ che non vi possono mancare nel vostro inventory, come ad esempio: il primo avatar Primitar 1.0 e moltissime informazioni sulla storia iniziale di SL. Ecco un raro filmato che indica come fossero questi “primitar” all’inizio dei tempi:

3. Il primo monumento.

Qui: secondlife://Natoma/63/206/50 Narra la leggenda che agli inizi dei tempi Linden Lab avesse costruito a Natoma una città in cui al centro ci fosse questo monumento primordiale dedicato all’Uomo. Quando la città venne smantellata il monumento venne rilocato e conservato fino ai nostri giorni. A Natoma per inciso dovete andarci perchè è sede della Ivory Tower of Primitives, forse l’edificio più centrale di tutto questo mondo virtuale. http://secondlife.wikia.com/wiki/The_Man

L’immagine ufficiale del monumento

Salahzar di fronte al primo monumento con la notecard che ne testimonia la storia

4. La pianta di fagiolo di Steller Sunshine (la prima residente produttrice di contenuti in SL).

Lo trovate qui: secondlife://Welsh/41/99/21 La caratteristica di questo sito è che c’è la sfida della costruttrice a riuscire ad arrivare in cima senza cadere e senza volare. E’ qui che ho imparato che in SL si può fare anche il semplice saltello (con PGUP) ma dovete disabilitare dalle preferenze il “volo” automatico. Reminiscenza di quando SL era una specie di videogioco classico..

Immagine ufficiale del fagiolo 🙂

Salahzar ai piedi del fagiolo

5. Gli orsacchiotti giganti di Stillmann.

Qui: secondlife://Stillman/97/161/71 Sono in vendita a 300L$. Il luogo non è che mi esalta ai piedi c’è un negozio con vario materiale in vendita, non ho visto freebies 🙁 L’importanza di questi giganti è che erano degli ottimi punti di riferimento geografico, così come la Torre d’Avorio che si intravvede in lontananza.

Immagine ufficiale

6. L’isola di Baffin, il Benvenuto ai Teen nella grid principale

Qui: secondlife://Baffin/88/53/38 venivano svezzati gli avatar che provenivano dalla grid Teen dei ragazzi. Nulla di particolare da vedere. Qualche manifesto e uno script per lasciare le proprie fotografie. Interesse storico al solito.

Immagine ufficiale

Salahzar che consulta i manifesti alla base

7. La comunità tranquilla “Boardman”

Primo tentativo di fare una sim a tema secondlife://Boardman/89/87/24. Una cittadina tranquilla per residenti. Primo tentativo di vendere delle case http://secondlife.wikia.com/wiki/Boardman

Immagine ufficiale

Casette a schiera da Wikia, 2005

Salahzar alle prese con il solito giver di notecard

8. Il muro dei contributori in Beta

Come le foto delle lapidi ai caduti in guerra, anche secondlife ha questa specie di “cimitero” secondlife://Plum/127/54/33  a cui è riconoscente. Il monumento è interessante ma non esaltante, più che altro date un’occhiata al negozio di script che sta lì vicino che ha molti script gratuiti. Inoltre c’è una comoda sandbox tutto attorno.

Foto ufficiale

salahzar al muro del pianto Il negozio di script di cui molti gratuiti 🙂

9. Il Piede di Pooley

Il Luogo dove venivano fatte le interviste a chi voleva diventare intermediario di Linden Lab per i clienti (liaison). Qui: secondlife://Pooley/61/172/23 andando a nord potete vedere la prima Orientation Island, mentre ad est i progetti per le aree di discussione.

Immagine ufficiale

Salahzar sul piede di Pooley Prima orientation, diventata ora luogo di incontro per molti avatar

10. La cattedrale di Mocha

L’abbiamo già incontrata secondlife://Mocha/187/181/41  nel nostro articolo sulla prima geografia di Samsara, questa sim ospita questa bellissima cattedrale dove all’interno vi sono delle splendide candele interattive opensource che potete accendere e portare con voi.

La cattedrale di Mocha

Salahzar alla cattedrale Accendere le candele nella cattedrale

11. Il palazzo del Governo Linden

Lo trovate qui: secondlife://Clementina/181/115/61 Ospita nell’interrato una interessante raccolta di materiale di storia iniziale di SL, compresa la prima capsula del tempo fatta nel 2003.

foto ufficiale

I sotterranei con la capsula del tempo

12. Da Boom la sim Numero UNO

Qui: secondlife://Da%20Boom/128/128/2 Contende questo ruolo a Natoma (che era il punto di ingresso per i newbie e dove c’è l’Ivory Tower e la statua dell’Uomo).

La prima sim da San Francisco

Pare ora diventato un piccolo parco giochi 🙂

13. La vecchia stazione di Orientamento a  Dore

Qui: secondlife://Dore/30/100/26 

Vecchia stazione di orientamento a Dore

Cambiare l’apparenza nel 2005

Ed ora dove sono le 13 meraviglie sulla mappa:

Mappatura sul continente di samsara (eccetto corn field che stanno ampiamente fuori mappa all’estremo opposto)

E con questo spero di avervi dato un po’ di stimoli per ricostruire una memoria storica della vostra etnia. 🙂

Arrivederci con molti altri articoli (di materiale ce n’è tantissimo!!!!)

Salahzar

Il giro del mondo SL in 6+ splendidi volumi fotografici gratis (grazie a Dahlia Sweet)

Stavo cercando materiale per illustrare la geografia degli altri continenti di SecondLife. Qualche settimana fa mi ero imbattuto in un link dove si dichiarava che una esploratrice stava esplorando con una Mongolfiera tutti i continenti conosciuti di SL, ma non trovavo più la notizia. Oggi cercando notizie su Nautilus, il continente che è stato creato quando sono entrato io in SL nell’aprile 2007, mi sono imbattuto in uno dei suoi libri fotografici dedicati proprio a questo argomento, che ho trovato bellissimo, professionale e soprattutto fruibile anche da chi non conosce l’inglese (non vorrete mica che ve lo traduca tutto vero?).

Per chi conosce un po’ di Geografia Umana (avevo dato questo esame qualche anno fa prendendo un graditissimo 30 e lode), sa che una risorsa storica fondamentale per comprendere la geografia sono stati i cosiddetti “diari di viaggio” che venivano fatti nell’800 da poeti, geografi e comunque da molti scrittori. La stessa Linden nel 2005, cercando di mettere un po’ di pepe e di suspence in quello che faceva aveva inventato un avatar virtuale “Magellan Linden” che teneva un diario di bordo esplorando l’allora sconosciuto continente “Heterocera” (che per inciso è nominato dalla farfalla omonima http://en.wikipedia.org/wiki/Comparison_of_butterflies_and_moths probabilmente a causa della forma del continente che ricorda quello di una ala di farfalla. Il diario di viaggio di Magellan Linden lo trovate qui: http://secondlife.blogs.com/magellan/

Ma i volumi fotografici di Dahlia sono incredibili, eccovi l’elenco completo raffinatissimo prodotto con issuu (e poi meravigliatevi di come sia riuscito ad embeddare il tutto in wordpress 🙂 ).

La grande avventura in Mongolfiera Vol VI (Nautilus)

http://issuu.com/DahliaSweet/docs/thegreatballoonadventurenautilus/1

La grande avventura in Mongolfiera Vol V (Il Mar Nero)

http://issuu.com/DahliaSweet/docs/thegreatballoonadventureblakesea/1

La grande avventura in Mongolfiera Vol IV (Satori)

http://issuu.com/DahliaSweet/docs/thegreatballoonadventuresatori/1

La grande avventura in Mongolfiera Vol III (Jeogeot)

http://issuu.com/DahliaSweet/docs/thegreatballoonadventure_jeogeot/1

La grande avventura in Mongolfiera Vol II (Heterocera)

http://issuu.com/DahliaSweet/docs/thegreatballoonadventure_heterocera/1

La grande avventura in Mongolfiera Vol I (Sansara)

http://issuu.com/DahliaSweet/docs/thegreatballoonadventuresansara/1

::::: Altri splendidi volumi di Dahlia::::

Sansara in Mongolfiera (gennaio 2010)

[gigya src=”http://static.issuu.com/webembed/viewers/style1/v2/IssuuReader.swf” type=”application/x-shockwave-flash” allowfullscreen=”true” menu=”false” wmode=”transparent” style=”width:420px;height:300px” flashvars=”mode=mini&viewMode=singlePage&titleBarEnabled=true&printButtonEnabled=false&backgroundColor=%23222222&documentId=100204001422-de219b351a47464794c0a399395f43a7″]

La grande avventura in mare (2009)

[gigya src=”http://static.issuu.com/webembed/viewers/style1/v2/IssuuReader.swf” type=”application/x-shockwave-flash” allowfullscreen=”true” menu=”false” wmode=”transparent” style=”width:420px;height:293px” flashvars=”mode=mini&viewMode=singlePage&titleBarEnabled=true&printButtonEnabled=false&backgroundColor=%23222222&documentId=091216133547-1fcd0a62804b41c09cda45a843c52f8b”]

Il montaggio dell’avventura in mare, errori nelle riprese

[gigya src=”http://static.issuu.com/webembed/viewers/style1/v2/IssuuReader.swf” type=”application/x-shockwave-flash” allowfullscreen=”true” menu=”false” wmode=”transparent” style=”width:420px;height:264px” flashvars=”mode=mini&backgroundColor=%23222222&documentId=100204000810-8888a93e581e4b3c8be9e5571b6f060f”]

Per conoscere le prossime uscite fate riferimento al suo blog dove c’è l’anteprima delle sue nuove esplorazioni: http://dahliasweet.blogspot.it/

E con questo articolo avete un sacco di destinazioni di vacanza virtuali in SL 🙂

Salahzar

Giro turistico di Heterocera… Dalle ferrovie primordiali dei dei colorati al grande anello del lago interno dell’Isola del Nord

L’ultima volta abbiamo visto l’importanza delle ferrovie in SecondLife. Abbiamo citato il GSLR e SLRR e ONSR. Ci eravamo dimenticati di citare il circuito ferroviario di Caledon, come mi ha fatto osservare un Caledoniano Italiano. In questa puntata vediamo invece il resoconto di viaggio del nostro amico Magellan Egoyan che ad inizio 2008 affronta il passaggio dalle 8 sim del GSLR verso le oltre 80 sim del percorso SLRR, facendoci notare che in realtà costituiscono dei pezzi di una unica rete (sono infatti raccordati da un originale traghetto che ci porta nel mezzo dell’oceano passando a fianco di una piattaforma petrolifera oceanica).

Ricordiamo che nei tempi “vecchi” di SecondLife non esisteva ancora il teletrasporto e quindi l’uso dei mezzi di trasporto era una quasi necessità e da qui l’interesse iniziale per le ferrovie e altri mezzi.. Soltanto nel 2004 con i primi  Telehub si potè cominciare in SL a teleportarsi fra un teleport HUB ad un altro. Ora come sappiamo la libertà di teleportarsi ha purtroppo reso molto più nebulosa la geografia dell’universo SL.  Ora i mezzi di trasporto sono un interesse per pochi cultori e archeologi come me 😉

Per ora godetevi il resoconto di viaggio a Heterocera di Magellan e provate a seguirne i suoi passi:

Se volete potete seguire le sue gesta. Ricordate che in molte stazioni ed in particolare nella stazione di Tuliptree vengono vendute a 0L$ delle locomotive opensource che vi consentono di esplorare i tracciati ferroviari.

Per i premium, uno degli ultimi premi era appunto una specie di apparecchio per girare le ferrovie come questa immagine:

Ed ecco il video di Magellan Egoyen come promesso:

Ecco come usuale la trascrizione in Italiano:

cavalcando la ferrovia 6 Febbraio 2008

Persino nei primissimi giorni del XXI secolo siamo ancora affascinati dai treni.
forse perchè abbiamo giocato con i modellini quando eravamo piccoli o forse perchè
ci portano a fare viaggi in giro per il mondo preprogrammati eppure avventurosi

Mi chiamo Magellan Egoyan, e sono il vostro ospite per questa sequenza di video
che illustrano la geografia di SecondLife, nell’ultimo episodio che avevo chiamato
gli “Dei colorati”, vi avevo presentato la Grande Ferrovia di SL (GSLR) che percorre
7 sim della seconda ondata di sim chiamate a partire dai colori, da Mocha a Purple.

Oggi vi proporrò di esplorare un’altra ferrovia questa si chiama SecondLife
Rail Road (Ferrovia di SecondLife) o anche SLRR è in effetti una parte della
stessa rete dato che c’è un traghetto che vi porta dalla stazione terminale
di Purple verso il terminale di SLRR in Cecropia sul continente Settentrionale
o piuttosto nella parte a nord del continente settentrionale.

Il SLRR non è mai stato completamente terminato nonostante i grandi sforzi fatti
in oltre due anni ma serve come ottima introduzione ad una serie di isole nella
parte a nord del continente settentrionale, che va in cerchio attorno al mare
centrale. Questa mappa mostra la rotta seguita dal treno. Cominceremo
l’esplorazione dal terminale di GSLR in Purple e aspettiamo il traghetto che
ci porterà all’isola a nord.

Il terminale in Cecropia è una diramazione dalla linea principale che in effetti
inizia dalla stazione di Tuliptree circa mezzo chilometro più a est. Seguendo il
tragitto a nord dalla stazione di Tuliptree attraversiamo Calleta dove la linea
secondaria incontra la linea principale e che sembra essere caratterizzata da un
alto grado di lag.

La ferrovia quindi gira verso nord ovest verso Oculea Neumoegen, e Imperial. Qui notiamo
che la ferrovia segue una montagna sulla sinistra e la terra precipita verso destra
questo sarà la caratteristica di questa ferrovia per i prossimi 8 kilometri.

Ricordatevi le stazioni del treno in Tuliptree, Oculea e questa qui di Achemon,
queste stazioni sono state costruite con stili differenti in modo da rappresentare
le caratteristiche delle popolazioni delle sim circostanti. E questa stazione orientale
di Achemon sta proprio dietro il giardino zen di Achemon un giardino orientale
assolutamente delizioso dove potete meditare, praticare Tai Chi e godere della vista.

Passiamo la stazione in Obscure e continuiamo verso Miata, Rivata e Epirrhoe.
Qui, che siamo sulla cima del rilievo, incontriamo la “Muraglia” un’altra grande
e caratteristica costruzione del continente settentrionale che ha la sua attrattiva
di suo. A Epirrhoe la ferrovia svolta a ovest lasciando la scarpata dietro a sud.

Lo spettacolare panorama in Jodis e in Ribeata sono ulteriormente sottolineati
dai colori del tramonto del cielo. In Idia vediamo un altro scorcio della cima
del rilievo. Guardate dove è ora la muraglia.. A Jubata con questo delizioso
mulino funzionante, la ferrovia è interrotta per una breve tratto dalla sim Sinica

Dall’altra parte la ferrovia inizia nuovamente in Torva e la prima stazione è in
Spini. Questa bella stazione con un piano elevato e una torre.

La ferrovia ora prende verso nord quasi nord-est verso Athetis, Deltote fino alla stazione
in Lota che mostra la tecnologia delle “turbine eoliche”..

In Concinna la ferrovia è attraversata da un ponte pedonale. Andiamo avanti verso
Lunalis, Lapara, e arriviamo alla stazione in Arches, e qui incontrimao una scultura
creata da un mio buon amico Santanders.

Siamo ora nella sezione più a nord della ferrovia che comincia da questo punto
a girare verso sud est verso la fine del suo viaggio attraversiamo Sabre e Taeniatum.

tutte e due caratterizzate dagli edifici costruiti in altitudine… Qui perdiamo il rilievo
sulla sinistra, dato che la terra sta diventando più piana sebbene continuiamo
ad essere ancora abbastanza in alto rispetto alle terre alla nostra destra.

In Clearwing i binari lottano per mantenere la rotta e finiscono, e una nuova
tratta ferroviaria inizia. Incontriamo un’altra stazione in Crenulate.
Ci muoviamo verso Burnet e Pini e ci fermiamo di nuovo nella stazione di Aglia.

Adesso arriviamo alla stazione di Tenera dove vedete questo edificio particolarmente
interessante come scultura di una stazione.

Nel momento in cui riusciamo ad arrivare a Zale la terra diventa completamente piatta
su ambedue i lati dei binari e siamo scesi ad una altitudine più bassa. Ci accorgiamo
che stiamo avvicinandoci alla fine della linea. E infatti entro un chilometro
raggiungiamo il terminale a Bhaga. Abbiamo quindi compiuto il nostro viaggio lungo 6 miglia e mezzo
poco più di 10 Km che ci ha portato in esplorazione dell’anello interno dell’isola del Nord.

Spero che abbiate apprezzato l’escursione, ci vediamo la prossima volta.

Appendice:

Vista la mia dimenticanza di citare il sistema ferroviario delle circa 55 sim dello “Stato di Caledon” ecco qui qualche immagine ed informazione.

http://www.steamlands.com/wiki/Independent_State_of_Caledon

http://www.steamlands.com/wiki/Main_Page

http://secondlife.wikia.com/wiki/Independent_State_of_Caledon

Una cosa che mi è stata riferita di notevole è che il sistema caledoniano differisce da quello di altri circuiti ferroviari che usano degli script “sniffer” che cercano di capire attorno a loro dove va la ferrovia, mentre

il sistema caledoniano percorre il circuito in modo controllato e pianificato. Avendoli sperimentati tutti e due non saprei dire quale è meglio: quello tipo SLRR è più realistico, ma spesso e volentieri è sensibile al lag

e si blocca o fa crashare il viewer, quello caledoniano è  meno delicato, ma appare leggermente meno naturale…

Per evitare altre dimenticanze, ecco un ulteriore elenco di sistemi ferroviari in SL:

Spero con questo di avere soddisfatto tutte o quasi le esigenze geografico-ferroviarie degli amici SL. 🙂

Ma non è finita qui…. in Sl si può girare anche sulle strade, sui fiumi, mari, con gli aerei e semnbra che il modo migliore per visitarla sia … a cavallo…

Salahzar

Tutte le ferrovie di SecondLife (SL Geografia)

Aggiornamento 14 Giugno: ovviamente questo articolo non copre “tutte” le ferrovie di SL.. Alcune notevoli dimenticanze le coprirò con un prossimo ulteriore post, con particolare riferimento alle ferrovie dello stato Indipendente di Caledon: http://secondlife.wikia.com/wiki/Independent_State_of_Caledon se poi avete notizia di altre ferrovie (o anche di altri sistemi di trasporto), estenderemo ulteriormente.

Dopo le prime due puntate dell’articolo precedente (tutti i continenti di SL) e il pellegrinaggio a quella che avevo chiamata (un po’ anche scherzosamente) la “culla della civiltà SL”, ecco che affrontiamo un terzo video di Egoyan dove descrive le cosiddette sim delle “Divinità Colorate”, e in questo video ci offre lo spunto per parlare delle prime ferrovie che sono state create su SL. Con il termine GSLR (Great SecondLife Railroads), SLRR (Secondlife RailRoads), ONSR ()  si indicano i circuiti di binari, stazioni etc, che costellano il mondo di SecondLife e che meritano di essere visitati, sia per motivi geografici/storici, ma anche semplicemente per l’emozione di vagare in un continente ignoto guidati da una carrozza ferroviaria…

Vedremo che il sistema ferroviario di SL è molto sofisticato e vi sono istruzioni dettagliate per costruire la propria linea ferroviaria compatibile con gli standard delle ferrovie di SL 🙂

Il primo circuito GSLR

Cominciamo con il dettagliare la primissima ferrovia di SL: il GSLR, che si snoda come descritto anche dal video nelle sim “antiche di SL”.

La carta istitutiva del  GSLR dichiara: “Per creare, supportare e manutenere il  GSLR, il suo diritto di percorrenza, strutture, equipaggiamenti, script, etc. Il GSLR è basato sulle pratiche ferroviarie in uso negli anni  1890-1930.”

Al momento Athos Murphy, Perpetual Valkyrie, Jopsy Pendragon e Trent Silverman pagano le tier per supportare il diritto di percorrenza. In questo momento il vagone di  Kitto Flora percorre con un orario regolare l’intera linea (biglietto di ingresso gratuito!)

Il percorso va infatti dalla sim di Mocha (5) fino alla sim di purple, coprendo circa 6 sim. Ho percorso questo tragitto l’altro giorno e vi garantisco che esiste ancora un treno che scampanella e vi trasporta con passaggi abbastanza frequenti, credo una volta ogni 10 minuti. cfr. http://wiki.secondlife.com/wiki/GSLR

Elenco stazioni: 1 GSLR – PurpleDGSLR – PeriwinkleDGSLR – SlateDGSLR – OliveDGSLR – MochaD

Il circuito ferroviario innevato ONSR (Okemo, Nakiska, and Southern Railway)

ONSR http://wiki.secondlife.com/wiki/ONSR è una ferrovia semiprivata che transita sempre nel continente “vecchio”, estendendosi per ben 13 sim ma in una zona innevata:

SLRR: il circuito ferroviario più importante ad Heterocera

Per la storia di SLRR vedi anche http://www.virtualrailwayconsortium.org/railway-locations/slrr/slrr-history e http://wiki.secondlife.com/wiki/Second_Life_Railroad e http://wiki.secondlife.com/wiki/Second_Life_Railroad/SLRR_History

Come vedete dalle immagini ci sono un sacco di linee quasi come la metropolitana di Londra 🙂 Vale la pena esplorarla (!).

Ci sono anche le “specifiche” per come costruire un sistema ferroviario simile: http://wiki.secondlife.com/wiki/Second_Life_Railroad/SLRR_standards

Ed ora il video di Egoyan con trascrizione dell’audio che mi ha ispirato questo post…

Geografia di SecondLife #3: gli dei colorati

Salve, il mio nome è Magellan Egoyan, continuiamo la nostra esplorazione della geografia di SL. In questa terza puntata, che segue l’introduzione e la descrizione della prima ondata di sim che è stata costruita nell’episodio chiamato “Le origini”.

Ricordate che il temine SIM indica una regione di 256x256m che viene gestita su un singolo computer. Ricordate che le prime sim sono situate nella parte centrale in quello che è chiamato ora il continente settentrionale che è mostrato in questa mappa.

Dopo la crezione di questo gruppo di circa 20 sim che sono marcate in blu, rosso e rosa, cioè la parte inferiore del diagramma sono succedute diverse ondate di creazione di terre inclusa la regione a triangolo rovesciato in cima allo schema, marcato in bianco e la parte marcata in giallo a righe in alto e una estensione a destra mostrata.

Il nome delle sim nel triangolo invertito è derivato dai colori mentre le sim a est sono chiamate come gli dei di varie culture. Così iniziamo la nostra esplorazione con la sim che si chiama “green” vicino all’angolo orientale del triangolo rovesciato. Green era nata come un campeggio chiamato “Campeggio Verde” ed ha ancora un terreno di erba verde sul quale sono costruite una varietà di strutture eclettiche.

Muovendoci verso est ci muoviamo in Mauve, una sim con un InfoHub della Linden e un centro educativo che si chiama “Learning Centre”.

La prossima regione si chiama Mocha ha una storia un po’ particolare: in origine era destinata a diventare una sim a tema le sue colline fu piallato da una seconda ondata di residenti La sim ostenta una cattedrale, una costruzione interessante costruita da Nephilaine Protagonist e così anche la stazione dei treni di Mocha… La prima stazione nell’insieme del sistema di treni di sl GSLR (Great SL RailRoad) costruita nel settembre 2004.

Questa è una delle due ferrovie che opera nel continente settentrionale. Olive un pochino più ad est è stata la prima sandbox ufficiale, anche se adesso non ha più questa vocazione.. Questa sandbox è stata apparentemente controversa dato che generava sia rumore che imbruttimento con macerie verso le regioni vicine e alla fine fu spostata in posizione diversa. La terra quindi era stata venduta a prezzi molto vantaggiosi attraverso uns lotteria speciale.

Oggi la parte più grande è la fattoria di cavalli di MacLaine e Olive ospita anche la seconda stazione del GLSR costruita fra il 2006 e l’inizio del 2007. La prossima regione ad Est è una sim molto carina che si chiama Slate che contiene un fiume di proprietà della Linden e la continuazione della GLRS verso est.

Il fiume è attraversato da ponti di legno costruiti da Erlar Fairlight un residente iniziale della regione, mentre la meravigliosa torre campanaria più a est è stata costruita da Lard Fly Digerydoo

La ferrovia continua verso nord est incrociando l’angolo della sim che si chiama Magenta attraversa Maroon ed entra in Perywinkle e termina nella sim che si chiama Purple.

Adesso attraversiamo dalle sim colorate da Umber nella prima sim chiamata come un dio Micronesiano questo dio si chiama Hiquelo il dio del mondo sotterraneo così facendo passiamo a fiando dello studio dello scultore di SL che si chiama Jefferson Saltery (ora non c’è più ).

La sim “papa” include questo bellissimo rifugio che controlla l’intersezione.
La sim “riiki” ancora un po’ più a sud è incoronata da questa bellissima nave sotto naufragio sulla cima della montagna.. Da qui attraversiamo Vari e arriviamo nella sim Solang che è composta per lo più da isolette..

Guardando a sud da Solang, attraverso Tilliger possiamo vedere l’estremità di Stilmann, la sim da cui avevamo iniziato l’episodio precedente sulla geografia di SL.

Adesso andiamo a Ovest e passiamo da “De Haro” in “Boardman” caratterizzato dal suo profilo ordinato e residenziale e dominato dal nord dalla Chaos gaming theory tower nella sim Tan e a ovest ancora dalla cugina torre nordica su Gray.

Queste sims si sono dedicate ai giochi fin dagli inizi di SL. Racchiuse fra le due torri cìè una sandbox pubblica nella sim che si chiama Plum.

Andando a Nord arriviamo in Lime che è immediatamente a Sud di Moch, una delle sim che abbiamo visitato qualche minuto fa.

A Est di Lime c’è Rose e questa ci porta fino a Teal che è subito sotto Slade. Quindi arriviamo di nuovo sul retro del fiume di Slade da una prospettiva differente.

Questo completa la nostra esplorazione di oggi. Ho chiamato l’episodio “Gli dei colorati” non solo per il nome dei due insiemi di regioni ma perchè l’apertura di queste regioni ha aperto gli orizzonti di quello che era SL e sarebbe diventata.

La SL iniziale era un insieme di terre rigidamente progettate ma con la creazione di queste regioni la natura spontanea dell’ambiente di SL è emerso veramente. Seguendo le proprie leggi e i propri dei.

Spero che abbiate gradito l’escursione. Arrivederci alla prossima volta..