Harambee. Second Life for Kenia

 

Questa non è l’Africa patinata dei romanzi, né quella dei villaggi e delle vacanze di lusso, non è l’Africa del petrolio, né quella dei paradisi fiscali. Questa è l’Africa del Kenya, ma più precisamente e del progetto Harambee che abbiamo riscoperto una volta di più venerdì scorso, 4 marzo, nell’Isola Imparafacile.

Il progetto Harambee-Gwassi, nato nel 1983 a cura della “Fondazione Brownsea ONLUS”, grazie alla cooperazione tra Italia e Kenya, per raccogliere fondi per la costruzione di scuole in quella regione disagiata sulle rive del Lago Vittoria e aiutare così le popolazioni di questa parte del paese, tra le più povere del continente.

I volontari del progetto lavorano incessantemente e con grande entusiasmo e impegno, ovunque sia possibile promuovere la loro causa. Raccolgono fondi, costruiscono case e scuole di fango e sassi, che a volte crollano sotto le piogge torrenziali (“si salva solo il tetto in lamiera” racconta Loredana Loring, promotrice del progetto anche in SL) ma le ricostruiscono ancora e ancora, per dare la possibilità ai bambini di avere un’istruzione, che qui in Italia si chiama “obbligatoria” e che per loro è quasi un lusso. Gli insegnanti si avvicendano a cicli e cercano di impartire ai piccoli alunni una istruzione per quanto possibile organica e completa.

Più semplicemente: ognuno fa quel che c’è da fare. Lo dice il nome: “Harambee” in lingua Swahili significa “lavorare insieme”, come quando c’è da impegnarsi per avere un vantaggio comune, un po’ come il nostro “ooh-Issa!”, e riassume lo spirito del progetto: Italiani e Africani lavorano fianco a fianco e con uguale dignità, condividendo interventi che mirano all’autosviluppo, come si legge sul sito web.

Loredana Loring e Lotrec Oh portano avanti questo progetto in SL, nella land Bunny Isles, dove hanno ricostruito un mercatino di oggetti artigianali e dove ospitano eventi i cui proventi vanno interamente a sostenere questa causa.

Sostenuti da un nutrito gruppo di affezionati amici, che si arricchisce a ogni tappa del loro percorso, girano per land a presentare  e raccontare, fanno vedere foto bellissime e tenerissime di gioia e fatica, di impegno e armonia, di un mondo di cui i telegiornali parlano poco e comunque mai abbastanza.

L’isola Imparafacile è stata l’ultima tappa del loro viaggio e ha visto un pubblico attento e partecipe, coinvolto dalla testimonianza di Loredana che parla a braccio, racconta con amore ed entusiasmo le grandi cose che si riescono a fare con la partecipazione e le donazioni, anche piccole, perché, come usano dire loro, “poco + poco = molto”.

Molte sono state e continuano ad essere le inziative a sostegno di questa intensa attività: segnaliamo ad esempio, i concerti di EddieGuitarDagger Sheryffe, punti di riferimento per la raccolta dei fondi, oltre che occasioni per ascoltare ottima musica, e quella presentata da Mila Tatham che, insieme al gruppo Italian Taste, distribuirà dei vendor, da installare nelle land interessate, per la vendita di un otufit pensato appositamente per questo scopo e che sarà acquistabile sia nella versione completa che a singoli pezzi, per andare incontro alle possibilità di tutti i potenziali benefattori, e i cui proventi verranno interamente devoluti al progetto.

Venerdì scorso Loredana ci ha mostrato foto di un’ Africa vera, di bambini che, pur non avendo nulla, sorridono alla telecamera. E ci stringe il cuore il commento della stessa Loredana: “loro sono più felici di noi” e “dicono sempre che stanno benissimo”.

 

Questa è la molla che ci fa ricordare come siamo stati “fortunati” a nascere nella vecchia e agiata Europa, anche se subito dopo ci chiediamo: saremo stati fortunati davvero? A vedere l’entusiasmo e la serenità che certe immagini trasmettono viene davvero da chiederci se non ci stiamo perdendo qualche cosa. Non perdiamo allora l’occasione di aiutarli concretamente. Andiamo a Bunny Isles a visitiamo il mercatino o cerchiamo i vendor di Italian Taste nelle land in cui giriamo, oppure facciamo un versamento in linden o in euro, anche piccolino, e ricordiamo che “poco + poco = molto”! Harambee!

Per info sul progetto: http://www.conquistaweb.it/harambee/index.htm

Foto della serata all’isola Imparafacile:

 

by Maryhola McMillan