Dalla Terra alla Luna….

Era il luglio del 2008 quando un team composto da sistemisti IBM e sviluppatori della Linden Lab effettuarono la prima comunicazione intramondo, facendo sbarcare un avatar da Second Life a una Open Sim appositamente installata per l’esperimento: https://www.ilsecoloxix.it/sport/2008/07/09/news/teletrasporto-di-avatar-da-un-mondo-all-altro-1.33391446?refresh_ce La notizia, all’epoca, fece molto scalpore, perchè Second Life era all’apice della sua popolarità, e qualcuno si azzardò perfino a paragonare questo sbarco a quello di Armstrong sulla Luna.

A quel tempo parlai con i sistemisti che si erano occupati di quell’esperimento, e li trovai molto possibilisti circa le evoluzioni future. Era quello il momento giusto per una collaborazione, perchè Big Blue credeva molto nei Mondi Virtuali. Aveva creato in Italia una delle land più belle in Second Life, con un magnifico auditorium, in cui ho avuto modo di effettuare anche una sperimentazione ante litteram di formazione rivolta a professionisti specializzati, e una serie di altre land in cui si effettuavano simulazioni e percorsi informativi.

Certo i mezzi erano lontani da quelli di oggi, e anche la rete funzionava con la prima ADSL, altro che il lag di oggi. Esisteva allora una consistente pattuglia di IBMers in Second Life (qualcuno è ancora sopravvissuto) e la compagnia aveva redatto un vero e proprio codice di comportamento per i suoi esponenti che entravano nei mondi virtuali (IBM Virtual Worlds Guidelines – October 11th 2007), riuniti nella Virtual Universe Community, a cui i suoi dipendenti dovevano attenersi. Queste guidelines sono ancora oggi in rete (revisione 2014) e gli IBMers continuano fedelmente a seguirle.

Naturalmente, c’era un interesse di business nelle attività che molte aziende (ENEL, Telecom, San Pellegrino, ecc.) svolgevano e favorivano in Second Life. Non lo facevano certo per divertimento, ma per favorire la creazione di progetti che, sfruttando la nuova piattaforma, creassero nuove occasioni di business sulla rete. Quando le difficoltà divennero evidenti, e le aspettative andarono gradualmente a diminuire, anche l’interesse andò calando, e non furono tentati altri esperimenti.

Certo l’interoperabilità tra Mondi Virtuali vorrebbe dire creare la famosa Hypergrid, dove avatar di ogni tipo sarebbero liberi di scorrazzare da un Mondo Virtuale all’altro. Come se ci si potesse spostare tra Second Life e Sansar, e fra questa e Minecraft o IMVU, e così via…. Una rete virtuale costruita sulla rete fisica di internet, come successe a suo tempo con il Web, che Tim Berners-Lee sviluppò sulla prima Internet. Fantascienza? Forse solo al momento, perchè oggi non ci mancono nè i mezzi tecnici, nè la capacità di banda, nè il knowhow per fare una cosa del genere.

Ci vorrebbero un pò di finanziamenti e una collaborazione tra diverse aziende (come lo fu all’epoca tra IBM e Linden Lab). Magari potrebbe nascere un super consorzio di Mondi Virtuali, una specie di Hyper Grid Consortium. Ma so, per esperienza diretta, che noi italiani saremmo gli ultimi a poter entrare in un progetto del genere, per la nostra indole e per il nostro individualismo. Noi siamo bravissimi a collaborare solo quando ci siamo costretti, e questo è il motivo principale, oltre ai finanziamenti, per cui i nostri giovani vanno all’estero per sviluppare le loro potenzialità e competenze. Ma questa è un’altra storia …

Non solo SecondLife… OpenSim senza frontiere. Guide turistiche e alcune destinazioni per “arte e cultura”

In questo articolo spiego il come sia possibile entrare facilmente in OpenSim e rimanere in contatto con amici e conoscenti sparsi nella galassia dei mondi OpenSim, e di come sia possibile trovare delle guide di “navigazione” nel metaverso. Rimane un po’ fuori da questo schema la “nonna” SL in quanto per sua decisione non aderisce a nessun meccanismo di hypergriding.

Il sistema di “HyperGrid”

Forse non tutti sanno che l’insieme delle grid OpenSim è collegato attraverso un meccanismo interessantissimo che si chiama “HyperGrid” ideato e sviluppato qualche anno fa da Diva Canto http://opensimulator.org/wiki/Hypergrid, che consente  di poter visitare tutto il metaverso attraverso un sistema di super-teleport. Questo sistema è ormai giunto a completa maturazione per cui entrando in una grid è come se si fosse entrati su TUTTE le grid, usando un meccanismo di teleporting “hyper”.

In pratica vi  consente di visitare una qualunque grid senza bisogno di  creare una identità di login specifica (cosa che sappiamo essere molto scomoda e di fatto viene usata come scusa per coprire la pigrizia delle persone che tergiversano nell’entrare in opensim).

La registrazione in una griglia “casa”

E’ sufficiente registrarsi in una SOLA grid “casa”, grid di partenza per i propri viaggi virtuali, dove avete il vostro inventory e la vostra identità.

Basta avere almeno una registrazione in una grid abilitata (per gli italiani la grid di riferimento consigliata è Craft http://www.craft-world.org/), a cui potete registrarvi su questa pagina: http://webapp.craft-world.org/avcreate.php. Per accedere alla grid occorre avere un viewer opensim friendly (come Phoenix, Imprudence od altri che hanno la possibilità di selezionare le grid di collegamento), oppure utilizzare un viewer qualunque usando l’accorgimento di cambiare la loginuri nell’icona di lancio

Fate una copia dell’icona di SecondLife dal vostro desktop selezionatela e fate “modifica proprietà”.

Cercate in “destinazione” il path ed introducete dopo SecondLife.exe il seguente codice:
-loginuri

example:

“C:Program FilesSecondLifeSecondLife.exe”  -multiple -loginuri

Quando entrate alla fine cercate il gruppo “craft” dalla ricerca gruppi (nei viewer vecchi), iscrivetevi e domandate per ottenere eventuale aiuto dalle persone collegate.

Ricordate che diversamente da SL le opensim non sono frequentatissime e ci sono meno persone collegate, ma con un po’ di pazienza riuscirete a trovare freebies abiti apparenze che vi piacciano.

Potete navigare all’interno della grid di casa (craft) con modalità analoghe a quanto fatto con SecondLife, volando e consultando la mappa. La ricerca purtroppo non funziona molto bene (se non per cercare i gruppi),quindi come vedremo avrete bisogno del consiglio di qualcuno o di apposite “pagine gialle”.

La navigazione verso altre grid

Per navigare verso altre grid, occorre essere in possesso di un cosiddetto “Hyperlink” url, cioè un indirizzo come il seguente:

Dove la url è “craft-world.org:8002:MdM”, vedete che abbiamo il nome della grid (“craft-world.org”, un numero che di solito è 8002 per le grid e 9000 per le sim standalone, e il nome della SIM all’interno della grid).

Come si usa questa url? Il modo più immediato è quello di copiarlo e di inserirlo nel campo di search della mappa:

Cliccando su search il vostro viewer cerca di risolvere l’indirizzo nella grid di destinazione e compare sulla sinistra la mappa della sim di arrivo. Se il link non è corretto oppure la sim è giù vi da un errore già in questa fase.

NB: accertatevi di non mettere indirizzi che inizino con secondlife:// se li mettete dovete cancellare il prefisso. A questo punto potete muovervi nella grid di arrivo parlare con i nativi e scambiarvi anche notecard e doni, e il vostro avatar avrà sulla testa un prefisso con il nome della grid da cui venite.

Tornare a casa

Per tornare alla vostra grid dovete fare ctrl-shift-H meccanismo per tornare a casa. Quindi ricordatevi di avere settato la HOME altrimenti in alcuni casi anche il processo di partenza dell’hypergrid non funziona.

Durante il teleport potete fare quasi tutte le funzionalità standard e in certe situazioni potete anche rezzare o prelevare cose dalla grid in cui arrivate, ma non sempre questo è attendibile e/o voluto, per cui molte grid impediscono queste attività per evitare problemi di copybot o di hacking.

Pagine Gialle per le OpenSim

Capirete anche voi che trovare degli indirizzi di HG (Hypergrid) con sim gradevoli e di buona fattura non siano facili da trovare. Volendo si può andare su questa pagina di opensimulator.org ( http://opensimulator.org/wiki/Public_Hypergrid_Nodes), ma forse la soluzione più intelligente è di utilizzare degli elenchi di destinazioni hypergrid con valutazione del grado di interesse.

Ad esempio io ho seguito questo sito: http://www.hyperica.com e ho cercato dei riferimenti per art & culture trovando una trentina di link di cui ho visto interessanti i due seguenti (fra cui uno italiano e in craft):

Ecco due immagine “guida” che illustrano alcune delle cose interessanti trovate in queste due sim:

E…

Altri “indirizzari”…

A parte http://gridhop.net/cgi/gridhop che era stata pubblicizzata da Justin CC, qualche mese fa qui http://justincc.org/blog/2009/07/03/gridhop-the-yellow-pages-of-the-hypergrid/, ma pare molto grezza, mentre invece Hyperica sembra abbastanza sofisticata ed è stata raccomandata (forse anche realizzata?) da Hypergrid Business http://bx.businessweek.com/virtual-worlds/view?url=http%3A%2F%2Fwww.hypergridbusiness.com%2F2010%2F04%2Fdirectory-indexes-100-hypergrid-destinations%2F. Nel tempo mi ero imbattuto in alcuni altri indirizzari, se per caso ne conoscete alcuni di più significativi belli, fatemelo sapere e aggiornerò questo post.

 

Le nuove opportunità della versione 0.7.2 (mesh, amicizie e IM fra grid)

Con l’avvento della versione 0.7.2, sono aumentate le possibilità di opensim nelle seguenti aree: visualizzazione e caricamento di mesh standard SL, amicizie inter-grid e scambio di IM fra grid fattibili online mentre si è collegati (cfr http://metaverseink.com/blog/?p=204). Questo vuol dire che sempre di più la frammentazione delle grid considerata da alcuni uno dei motivi di fallimento di questa tecnologia (osservando che la gente si sparpaglierebbe su un elevato numero di grid staccate fra di loro con quantità netta di avatar noiosamente tendente a zero) in realtà ci restituisce una ricchezza di ambienti in cui le persone possono continuare a comunicare pur essendo su grid molto “lontane” fra di loro. Peccato che questa caratteristica non sia stata accolta da secondlife. Ricordiamo che i primi “teleport” erano stati fatti da un gruppo di lavoro creato dalla Linden Lab con rappresentanti IBM, avevano anche regalato dei giocattolini ai volontari che si prestavano per fare il salto spaziale, ma poi non se ne fece più nulla e ora è tutto soltanto disponibile con OpenSimulator.

Unico modo appunto per evitare di rimanere in land desolate è quello di far circolare le informazioni su dove sia la festa (problema condiviso anche con SL) e pubblicando pagine gialle e locatori di avatar sul Web. Anche siti di valutazione e di gradimento sarebbero utile sia per rintracciare le destinazioni ma anche per creare un minimo di competizione che possa migliorare la qualità e la vitalità delle opensim.

Salahzar Stenvaag