Ho conosciuto Second Life…

 

Ho conosciuto SL, quasi per caso e su invito di una amica. Non avevo idea di cosa avrei trovato, visto, e in che modo mi sarei rapportata con questo nuovo ‘mondo’. L’impatto è   stato molto forte, perché supportata da una potente scheda grafica, la prima cosa che mi ha colpita è stato lo scenario. Non avrei mai immaginato di trovare tanta bellezza e creatività in un mondo virtuale. Mi guardavo attorno come Alice nel Paese delle meraviglie e io che apprezzo l’arte in ogni sua forma, mi sono sentita catapultata nel posto giusto. Scenari incredibili, curati nei minimi particolari, la mano degli uomini supportata dalle   nuove tecnologie è riuscita a creare ambientazioni riprodotte o completamente inventate in modo davvero superbo.Architetti e non che spinti dalla propria passione e perché no , anche da sogni riposti nel cassetto hanno saputo dare un senso di realtà virtuale molto simile a quello reale. Non dico uguale, perché mancano dei sensi che purtroppo fanno parte solo della vita reale. Non posso sentire l’odore del legno, dei fiori  o sentirne al tatto la consistenza. Ma a parte questi dettagli, il campo visivo immagazzina e distribuisce questi imput a 360°. Ogni giorno una nuova scoperta, posti incredibili frutto di pazienza e lavoro certosino e tanta tanta passione. Due mesi fa, ho scoperto un ‘piccolo borgo’Porto Cervo-Libera Repubblica (http://slurl.com/secondlife/Porto Cervo/114/130/26). Curato nei minimi particolari da Volando Amat e Rockerduck Bogdanovich. Una piccola oasi di pace; per amanti del mare e per chi ama le bellezze sussurrate e l’arte nei particolari. Fucina di eventi culturali e organizzazioni di intrattenimento. Sono state create delle sale di lettura , dove ci si ritrova per leggere e commentare insieme un libro. Tra viuzze e vicoli si trovano negozi e mostre di ogni genere.Il tutto concepito con classe e colori abilmente miscelati. Porto Cervo rappresenta uno dei momenti storici della vita di Sl, un prodotto forse di nicchia, che col tempo sicuramente ci delizierà di altre gradite sorprese. Da tenere sotto occhio.

 

 

Più recentemente mi sono imbattuta in ‘Lost Town-La città perduta (http://slurl.com/secondlife/Land%20of%20Glory/217/61/22). Una città metropolitana, con qualche traccia  di scenari volutamente decadenti qua e la. Costruita in modo superbo e come per Porto Cervo, niente è stato lasciato a caso. Scenografie a tratti da film mi riportano al meraviglioso capolavoro che è stato per la cinematografia Blade Runner e non solo. E’ una città a compartimenti stagni, una sorte di viaggio tra incubi e sogni a stelle e strisce. Ma non è casuale quello che si ammira, credo dietro ci sia una regia ben consapevole dell’immagine che voleva darne e c’è riuscita bene. E’ luogo di eventi soprattutto musicali che richiamano di volta in volta una nutrita schiera di avatar soddisfatti di ascoltare buona musica o assistere ai vari concerti di musica soprattutto rock. Ovviamente Sl, non è solo Porto Cervo o Lost Town…è un mondo che si arricchisce di nuovi tasselli ogni giorno. I posti da visitare sono infiniti, infinito è lo stupore ogni volta che con il teletrasporto conosco nuovi scenari e nuova gente che armata solo di curiosità, creatività e passione mette a disposizione ciò che di bello è capace di trasmettere. Sl è tante cose, compresa la sublimazione dell’arte in tutti i suoi aspetti. Su Sl ognuno troverà ciò che cerca sotto forma di apparente sogno…Ma dietro al sogno non smetterò mai di puntualizzarlo c’è gente che vuol fare crescere questo mondo attraverso la propria e altrui arte. Incuriosire, incentivare la cultura attraverso una nuova forma di comunicazione, più diretta e meno noiosa. Informare e far conoscere divertendo…Concentrando in uno spazio virtuale, più mondi e più teste che non avrebbero altrimenti occasioni e contesti simili per sentirsi parte di un progetto o se volete di voli pindarici comuni.

di Serena Domenici