Buon Natale!

Betlemme, la Basilica della Natività.

Il Natale non è solo una festa religiosa, appartenente alla cristianità, è una ricorrenza festeggiata in tutto il mondo da mille paesi e da mille popoli. E’ la ricorrenza della nascita di un Uomo giusto, che con la sola forza delle sue idee, monumento imperituro alla ragione umana, ha cambiato completamente la storia del mondo.

Betlemme – Basilica della Natività – L’ingresso nella grotta

Non ci interessano le discussioni sorte poi sulla sua divinità, o la sua identificazione con antiche profezie bibliche, lasciamo questo compito a chi è interessato a queste cose, ma quello che Lui ha fatto, e ha detto. Andate a rileggervi il suo lascito più grande, il “Discorso della Montagna”, pronunciato nei pressi di Cafarnao, sul lago di Galilea, dove era ospite del suo seguace Pietro (Vangelo di Matteo, 5, 1-7, 29). E’ un incredibile appello alla civiltà umana e alla fratellanza, inaspettato per quell’epoca, e perciò rivoluzionario.

Betlemme – Basilica della Natività – La preghiera sul sito dove era la mangiatoia (oggi a Santa Maria Maggiore a Roma)

Quest’Uomo non ebbe eserciti, non ebbe armi, si presentò da solo davanti alla violenza del mondo, e il mondo dell’epoca lo giustiziò. I secoli successivi ne hanno fatto una divinità, ma noi oggi festeggiamo semplicemente la ricorrenza della sua nascita, in un momento storico in cui il suo messaggio è ancora in gran parte incompreso. Buon Natale a tutti!

Betlemme – Basilica della Natività – La stella a 14 punte che indica il sito della nascita di Yeshu’a ben Yosef

Che cos’è arte?

Da quando la specie umana ha cominciato a formulare ragionamenti complessi, e a cercare di comunicare il proprio pensiero agli altri membri della comunità a cui appartiene, ha iniziato a creare dei messaggi formali da mostrare agli altri.

Dai dipinti preistorici nelle grotte di Lescaux, all’arte egizia e mesopotamica, fino alle meraviglie della civiltà araba e del nostro Rinascimento, e poi alle opere, via via più sofisticate, che si sono succedute nei secoli. Sul concetto di arte si discetta da sempre, e diverse sono le interpretazioni che se ne danno. Tutti però si trovano d’accordo nel definire “Arte” un messaggio che comunichi delle emozioni, che stimoli la fantasia, e che trasmetta un pensiero dell’autore. Certo, ognuno recepisce a modo suo certe sensazioni, e quindi i giudizi comuni sono spesso in contrasto con la percezione che ne ricaviamo noi, ma se ci si ferma un attimo a riflettere, ognuno può farsi un’idea delle differenze che nota tra la banana appiccicata al muro, di Cattelan, e un’opera di Van Gogh, o fra certa musica fracassona e le composizioni di Chopin o dei Queen. Probabilmente le emozioni maggiori ce le danno quelle creazioni che stimolano i nostri sensi distanti, collettivi. Quindi il miscelare luci e ombre, colori e forme, suoni e armonie, stimola maggiormente la nostra immaginazione.

Quando cerchiamo qualcosa in un Mondo Virtuale, patria di mille “artisti” o sedicenti tali, cerchiamo qualcosa del genere. Diversi sono gli artisti che negli anni hanno creato opere e manufatti apprezzabili. Ma anche qui, ognuno giudica a modo proprio quello che vede, e che sente, e ognuno ha quindi le proprie preferenze.

A me è piaciuta molto, ad esempio, una realizzazione fatta da Moki Yuitza che si è inaugurata ieri, e che ho visitato oggi in assenza di avatar. Vi allego delle immagini che ho ripreso da diversi angoli di visuale, ma vi invito ad andarla a vedere direttamente, perchè è il solo modo per farsi un’idea diretta di una realizzazione artistica ( http://maps.secondlife.com/secondlife/Amaro/248/169/23 ).

Un saluto.