Una nuova tappa di GenovArt

The second event organized by GenovArt is always a collective one, this time with four international artists: Sisi Biedermann, Sandi Benelli, Calypso “Caly” Applewhyte e Christower Dae.

Exhibition start date: May 31st
Exhibition end date: June 21st
Gallery: Black & White Gallery – GenovArt
Landmark:
Slur: http://maps.secondlife.com/secondlife/Nabru%20City/57/117/2053

As for the previous exhibition, I organized a collective interview with the artists, asking them to answer the same questions. (Come nella mostra precedente, ho organizzato un colloquio collettivo con gli artisti, chiedendo loro di rispondere alle stesse domande.)

Sisi Biedermann

1 – What do you think about art in Second Life, is it different or is the same thing that in real life? And is it really art for you, or just a sort of tech game? (Cosa pensi dell’arte in Second Life, è diversa o è la stessa cosa che nella vita reale? Ed è davvero arte per te o solo una specie di gioco tecnologico?)

Sisi Biedermann: When I think about Second Life I visualize places I would like to see. I like to create art out of beautiful views. Not so different then Real Life art for me. If I see a pretty place I take a picture and create a piece of art. To me Second Life has never really been a game, but a beautiful place of creativity.

(Quando penso a Second Life visualizzo i luoghi che vorrei vedere. Mi piace creare arte da panorami meravigliosi. Non è così diverso dall’arte della vita reale per me. Se vedo un bel posto, scatto una foto e creo un’opera d’arte. Per me Second Life non è mai stato davvero un gioco, ma un bellissimo luogo di creatività.)

Sandi Benelli: Art in Second Life is going from great art to very common art. That is what I like about Second Life. You dont have to be a great artist in rl to be an artist in SL. Its all art but the styles and so variated. I love that people just throw themselfes out in trying – that is art to me.

(L’arte in Second Life sta passando dalla grande arte all’arte molto comune. Questo è ciò che mi piace di Second Life. Non devi essere un grande artista in rl per essere un artista in Second Life. È tutta arte tranne gli stili, così vari. Adoro il fatto che le persone si buttino a capofitto nel tentativo: questa è arte per me.)

Calypso “Caly” Applewhyte: It would be necessary already to wonder about what is art. It can be expressed in many different ways as in real life. I think that on SL there are real creative people, whether they are creators of spaces (lands), sculptors (3D spaces or scuptures strictly speaking), photographers. We can even widen the notion of art for some creators of objects whose quality is exceptional. Of course, we are facing a technological game, but in which creativity is pushed to its maximum possibilities offered by Linden Lab. I would say that we are facing art when creativity, imagination and quality of realization are combined. And then, in real life, we find “art” that is not art at all…

(Sarebbe già necessario chiedersi cosa sia l’arte. Può essere espresso in molti modi diversi come nella vita reale. Penso che su Second Life ci siano veri creativi, siano essi creatori di spazi (terre), scultori (spazi 3D o sculture in senso stretto), fotografi. Possiamo persino ampliare la nozione di arte per alcuni creatori di oggetti la cui qualità è eccezionale. Certo, siamo di fronte a un gioco tecnologico, ma in cui la creatività è spinta al massimo delle possibilità offerte da Linden Lab. Direi che ci troviamo di fronte all’arte quando creatività, immaginazione e qualità della realizzazione si uniscono. E poi, nella vita reale, troviamo “arte” che non è affatto arte.)

Christower Dae: Let’s start from the fact that for me every form of creativity is Art, consequently using terms like “art” and “artist” to make a distinction becomes superfluous in any sphere. The Second Life tool has favored and helped the creativity of its users especially in the period before the introduction meshes with the ability to import from outside. I say this because I believe a creation to keep its own uniqueness must “belong” totally to Second Life. The tools made available, the objects, the total absence of gravity, the use of textures, scripts, lighting are all elements that make what the imagination can unique to imagine.

(Partiamo dal fatto che per me ogni forma di creatività è Arte, di conseguenza usare termini come “arte” e “artista” per fare una distinzione diventa superfluo in ogni ambito. Lo strumento Second Life ha favorito e aiutato la creatività dei suoi utenti soprattutto nel periodo antecedente l’introduzione delle mesh con la possibilità di importare dall’esterno. Dico questo perchè ritengo che una creazione per mantenere una sua unicità debba “appartenere” totalmente a Second Life. Gli strumenti messi a disposizione, gli oggetti, la totale assenza di gravità, l’uso delle texture, gli script, l’illuminazione sono tutti elementi che rendono unico quello che la fantasia può immaginare.)

Sandi Benelli

2 – How do you perform your art, planning your creations, or working by inspiration at the moment? (Come esegui la tua arte, pianificando le tue creazioni o lavorando per ispirazione al momento?)

Sisi Biedermann: I look for new places in Second Life to visit. Take many pictures and angles and views til i find one I really love. Then I play with textures and filters to get the look I am going for.

(Cerco nuovi posti in Second Life da visitare. Scatto molte foto, angolazioni e viste, finché non ne trovo una che amo davvero. Poi gioco con trame e filtri per ottenere l’aspetto che cerco.)

Sandi Benelli: In this kind of art I am exhibiting at GenovArt I decide the style and theme first, but these pieces are made from my inspiration of the theme I have chosen. In other cases where I make rl paintings, its all inspired from motives or moods I have seen or experiented. When I make my rl photo-art I simply choose from my very best motives.

(In questo tipo di arte che espongo a GenovArt decido prima lo stile e il tema, ma questi pezzi sono realizzati dalla mia ispirazione del tema che ho scelto. In altri casi in cui realizzo quadri, è tutto ispirato da motivi o stati d’animo che ho visto o sperimentato. Quando realizzo la mia arte fotografica RL scelgo semplicemente tra le mie migliori motivazioni.)

Calypso “Caly” Applewhyte: I work mostly on the inspiration of the moment. In general, the theme is born from a photo made for a product (within the framework of the fashion blog), which I wish to develop within the framework of an exhibition.

(Lavoro principalmente sull’ispirazione del momento. In generale, il tema nasce da una foto realizzata per un prodotto (nell’ambito del fashion blog), che desidero sviluppare nell’ambito di una mostra.)

Christower Dae: My entry into Second Life was out of pure curiosity, like all the other online experiences I have had. The approach initial was the exploration of the medium, understanding the potential it could offer. In the moment that there was the possibility to do of the screenshots I started capturing avatars and places. Over time I have dedicated myself only to portraits but I have always been animated by curiosity and guided above all by the inspiration of the moment. I have never experienced Second Life as a commitment given there my impromptu.

(Il mio ingresso su Second Life è avvenuto per pura curiosità, come tutte le altre esperienze in rete che ho avuto. L’approccio iniziale fu l’esplorazione del mezzo, capire le potenzialità che poteva offrire. Nel momento che esisteva la possibilità di fare degli screenshot cominciai a catturare avatar e luoghi. Nel tempo mi sono dedicato solo ai ritratti ma sono sempre stato animato dalla curiosità e guidato soprattutto dall’ispirazione del momento. Non ho mai vissuto SL come un impegno vista la mia estemporaneità.)

Calypso “Caly” Applewhyte

3 – How would you explain the digital art in Second Life to a real-life gallery owner, or to an art expert for example? (Come spiegheresti l’arte digitale in Second Life a un gallerista reale, o ad un esperto d’arte, ad esempio?)

Sisi Biedermann: Never really thought of that. Most people I talk have no idea what a virtual world is. I would have to show them more then explain so they can feel the true experience of a virtual world. Making the art is no different then any digital format, using photoshop or any any art program you are comfortable with.

(Non ci ho mai pensato davvero. La maggior parte delle persone con cui parlo non ha idea di cosa sia un mondo virtuale. Dovrei mostrare loro più che spiegare in modo che possano sentire la vera esperienza di un mondo virtuale. Realizzare l’arte non è diverso da qualsiasi formato digitale, usando Photoshop o qualsiasi programma artistico con cui ti trovi a tuo agio.)

Sandi Benelli: Well that is a problem how to explain it? I tried that in a gallery I exhibited in in RL. The owner did not understand what I was talking about – haha. Its easier to talk to someone who knows what Second Life is. I have showed some of my Second Life art to people who do rl art, and they were very curious on how I make these pictures, and very surprised when I told them it was photos taken in a virtual world called Second Life.

(Ebbene questo è un problema, come spiegarlo? L’ho provato in una galleria in cui ho esposto in RL. Il proprietario non ha capito di cosa stavo parlando – haha. È più facile parlare con qualcuno che sa cos’è Second Life. Ho mostrato alcuni dei miei disegni di Second Life a persone che fanno arte rl, ed erano molto curiose di come realizzo queste immagini, e molto sorprese quando ho detto loro che erano foto scattate in un mondo virtuale chiamato Second Life.)

Calypso “Caly” Applewhyte: I never asked myself the question. But I would say that it is exactly the same as art in real life, except that the tools, the supports are digital, dematerialized. The look, the sensitivity and the convictions of the artist remain the same.

(Non mi sono mai posto la domanda. Ma direi che è esattamente come l’arte nella vita reale, tranne che gli strumenti, i supporti sono digitali, smaterializzati. Lo sguardo, la sensibilità e le convinzioni dell’artista rimangono le stesse.)

Christower Dae: It is a complex question. You can explain what is created to a real gallery owner or to an art expert just by showing it on Second Life, because I think a creation of SL is an exclusive part of Second Life. The tool becomes part of every creation. How are they the lighting, the scripts, the sounds. Focus on the originality of the creation and the context in which it takes place. I’ve always imagined organizing an RL exhibition with various computers located in the room available to visitors in a way who see directly the creations of Second Life presented by their creators strictly online.

(E’ un discorso complesso. Quello che viene creato lo puoi spiegare ad un gallerista reale o ad un esperto di arte solo facendolo vedere su Second Life, perchè penso che una creazione di Second Life sia parte esclusiva di Second Life. Lo strumento diventa parte di ogni creazione. Come lo sono l’illuminazione, gli script, i suoni. Puntare sulla originalità della creazione e sul contesto nel quale avviene. Ho sempre immaginato di organizzare una mostra RL con vari computer dislocati in sala a disposizione dei visitatori in modo che vedano direttamente le creazioni di Second Life presentate dai loro creatori rigorosamente online.)

Christower Dae

4 – If you are an artist (in some way) in real life, what do you miss most in a virtual world to best interpret your creations? (Se sei un artista (in qualche modo) nella vita reale, cosa ti manca di più in un mondo virtuale per interpretare al meglio le tue creazioni?)

Sisi Biedermann: I am not an artist in real life, Second Life provides many creative places and beautiful views that you would fine in the real world, you also get the added luxury of fantasy places that you would never see.

(Non sono un artista nella vita reale, Second Life offre molti luoghi creativi e panorami meravigliosi che faresti bene nel mondo reale, inoltre ottieni il lusso aggiunto di luoghi fantastici che non vedresti mai.)

Sandi Benelli: Actually I dont miss anything in Second Life, but I would like to have the same possibilities in RL as I have in Second Life. Second Life is a perfect place to show your art because you can modify your pictures/photos/paintings to all sizes and make them bright, which is not possible in RL.

(In realtà non mi manca nulla in Second Life, ma vorrei avere le stesse possibilità in RL che ho in Second Life. Second Life è un luogo perfetto per mostrare la tua arte perché puoi modificare le tue immagini / foto / dipinti in tutte le dimensioni e renderli luminosi, cosa che non è possibile in RL.)

Calypso “Caly” Applewhyte: I am not an artist in real life. But I used to draw a lot of portraits when I was much younger. So rather than a lack, Second Life offered me the opportunity to reconnect with this passion.

(Non sono un artista nella vita reale. Ma disegnavo molti ritratti quando ero molto più giovane. Quindi, piuttosto che una mancanza, Second Life mi ha offerto l’opportunità di riconnettermi con questa passione.)

Christower Dae: I take photographs for pleasure in the RL. Honestly, I’ve never asked myself this. What I can say is that technically taking a portrait on SL is much easier. Perhaps what is missing is the variety of faces to be photographed since those who design faces for avatars tend to be more dedicated to aesthetics than to a search for details. The fact remains, the most important, that the photographer’s eye is always the same for both worlds.

(Faccio fotografie per diletto nella RL. Sinceramente non mi sono mai chiesto questa cosa. Quello che posso dire è che tecnicamente fare un ritratto su Second Life è molto più semplice. Forse quello che manca è la varietà di volti da fotografare visto che tendenzialmente chi disegna volti per gli avatar si dedica più all’estetica che ad una ricerca dei particolari. Rimane il fatto, il più importante, che l’occhio del fotografo è sempre lo stesso per tutti e due i mondi.)

5 – How do you choose your subjects? Do you have a specific orientation (avatars, landscapes, …) or do you work with different types of subjects? (Come scegli i tuoi soggetti? Hai un orientamento specifico (avatar, paesaggi, …) o lavori con diversi tipi di soggetti?)

Sisi Biedermann: I love nature, thats how I choose my subjects. Beautiful areas, with water, trees animals and birds are my favorite.

(Amo la natura, è così che scelgo i miei soggetti. Zone bellissime, con acqua, alberi, animali e uccelli sono le mie preferite.)

Sandi Benelli: Most of my subjects are made from my love to the nature. I do get so much inspiration from a walk in the wood or along the beach – it gives me energy to create my art from my memory or from photos I took along my walk.

(La maggior parte dei miei soggetti sono fatti dal mio amore per la natura. Prendo così tanta ispirazione da una passeggiata nel bosco o lungo la spiaggia – mi dà l’energia per creare la mia arte dalla mia memoria o dalle foto che ho scattato lungo la mia passeggiata.)

Calypso “Caly” Applewhyte: As you have already understood, my passion is portraits. But without giving up other orientations, the future will tell us.

(Come hai già capito, la mia passione sono i ritratti. Ma senza rinunciare ad altri orientamenti, il futuro ce lo dirà.)

Christower Dae: I always let myself be guided by the inspiration of the moment. I hardly ever enter SL specifically to take pictures. If it happens to be at an event I can be attracted by some interesting face and I start shooting. I don’t take many photos for each subject but I spend a lot of time choosing the photo to suggest. Usually I try to use the lights that the viewer proposes, but I do not disdain some small tweaks on an editing software. I do not prefer posed photos, I have rarely prepared a photo shoot.

(Mi lascio sempre guidare dalla ispirazione del momento. Difficilmente entro appositamente su Second Life per fare fotografie. Se capita di stare ad un evento posso venire attirato da qualche volto interessante e comincio a scattare. Non faccio tante foto per ogni soggetto ma dedico molto tempo alla scelta della foto da proporre. Solitamente cerco di usare le luci che il viewer propone, ma non disdegno qualche piccolo ritocco su un software di editing. Non prediligo le foto in posa, raramente ho preparato un set fotografico.)