Daemon Naidoo, un live singer italiano da conoscere e ascoltare

daemon

by Francesca Caeran

 

È stato un bell’incontro, quello di più di tre anni fa, quando un amico comune (ok, sto dicendo una bugia LOL, era il mio ex marito) mi presentò un certo Marrucino. All’epoca già mi fece un’ottima impressione. Un tono pacato, tanto simpatico. Poi io, cosi sensibile alle voci, la sua che sentii in voice era, già nel parlare, molto bella. All’epoca non sapevo che cantava già in RL da anni. Poi i mesi passarono, e tutto va cosi velocemente in Second Life… La gente si perde di vista, non si sa mai che fine fa, se sono sempre nel Metaverso o altrove, e poi non ci pensi più, perchè qui, nel nostro Mondo Virtuale, esisti solo  se frequenti gli altri avatar e se ti fai vedere in giro. E così dimenticai Marrucino, per tanti mesi.

Un bel giorno che ero in una land, mi imma un tizio, nome: Daemon. Le solite battute: ciao Francesca, come stai, è tanto che non ti vedevo (a questo punto pensai che avrei dovuto lavorare ancora di più LOL). Siccome questo nome non mi ricordava nessuno che conoscevo già, e vedendo la mia perplessità, lui mi disse: “ti ricordi di me? “sono Marrucino”. Ma guarda te!! Certo che mi ricordavo di lui. E così, siamo rimasti in contatto, un saluto ogni tanto, ci incontravamo nelle land, etc… Un giorno, il mio ex marito mi dice che mi deve fare ascoltare una registrazione di qualcuno che conoscevo già, ma di cui non conoscevo ancora il potenziale vocale. E, per la prima volta, senti cantare questo amico comune, cioè Daemon Naidoo (Marrucino). Woow, che sia in inglese o in italiano, i brani che ascoltai erano stupendamente cantati.


La sua voce, che mi piaceva già molto quando parlava, era ancora più bella quando cantava. Una voce melodiosa e sensuale, con quel briciolo di anima in più, che esce dalle corde vocali. Eh si, ci sono anche quei artisti che esercitano la loro passione con la loro anima, e, se ascolti bene, vedrai che si sente. Daemon è uno di questi.

Romano di origini, 52 anni, Daemon vive a Zurigo da quasi 20 anni, dove lavora come grafico e stampa. Ha avuto la sua “band” quando era più giovane e viveva a Roma, e dunque con loro girava per il centro di Roma esibendosi nei vari locali in real life. Poi però, dovendosi trasferire in Svizzera, decise di sospendere questa sua passione fino al 2010. Nel 2007 sente parlare di Second Life, entra, e si accorge che si può cantare anche sul nostro Metaverso, e così un’idea inizia a farsi strada nel suo cervello: anch’io potrei farlo! Inizia dunque a registrare varie canzoni, ed essendo cresciuto con la musica dei anni 70, il genere ruota attorno a quel periodo, anche se non trascura nemmeno lo stile anni 60, 80 e 90. Così potrai ascoltare Daemon cantare gli U2, i Police, Frank Sinitra o Elvis Presley, per citare solo quelli. Come i migliori cantanti, Daemon sa interpretare canzoni in varie lingue: inglese, italiano o spagnolo. Dai, vi racconto un aneddoto: un giorno vedo un post su facebook, era Daemon in RL, che era andato al concerto di Battiato e aveva registrato sul suo smartphone Battiato mentre cantava Cucurucucu. La cosa straordinaria è che in nessun momento senti cantare Battiato, ma l’unico che canta è Daemon, e lo fa a squarciagola. Ogni volta che guardo quel post rido, e per farvi partecipi, vi metto anche il link (http://www.soundcloud.com/marrucino
. Daemon è esilarante, non perchè canta male, anzi, adoro il modo in cui canta questa canzone, ma per la passione che ci mette interpretandola. Immagino cosa stavano pensando i suoi vicini di poltrona, LOOOOOOL! Una precisazione però la devo fare: purtroppo difficilmente sentirete Daemon cantare la sera tardi. Come in tanti che vivono la loro passione in Second Life, Daemon non può disturbare i suoi vicini di casa, cantando la sera oltre ad una certa ora. Però tutti i pre-serali li può fare tranquillamente. Dunque, per un pre-serale riuscito, dove la simpatia, l’umiltà e la bravura di questo nostro connazionale non manca mai, chiamate Daemon Naidoo, Italian Live Singer, e di sicuro non lo rimpiangerete mai: parola di Francesca Caeran.

 

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