Mappe Normali e Speculari: un altro passo in avanti per SecondLife

Video di agosto 2012 dove Linden Lab pubblicizzava le nuove caratteristiche

Nel 2012, ce l’avevano annunciato, sarebbero arrivate presto le mappe normali e speculari in SecondLife. Ora siamo quasi al dunque, entro un mese massimo due queste diventeranno realtà nella grid principale, dopo che da circa una settimana sono state introdotte nella grid beta e in alcune regioni selezionate della grid principale.

L’avevo già scritto a Gennaio ed ora ho pubblicato due video che presentano queste novità, peraltro annunciate ufficialmente dai seguenti post: http://blog.nalates.net/2013/04/08/second-life-materials-project-viewer-review/

Il viewer per poter utilizzare queste caratteristiche lo trovate qui: http://wiki.secondlife.com/wiki/Linden_Lab_Official:Alternate_Viewers

e le release notes relative qui: http://wiki.secondlife.com/wiki/Release_Notes/Second_Life_Project_Materials/3.5.1

Mentre la pagina principale è qui: http://wiki.secondlife.com/wiki/Material_Data

I miei video riassuntivi li trovate qui (versione breve):

e versione lunga:

Mi sa che a breve dovrete tutti rinnovare il vostro guardaroba 🙂

BitCoin: il gioco della valuta virtuale. Capiamoci qualcosa

Proprio nelle ultime settimane è balzato all’attenzione dei media un nuovo nome estraneo ai più: “BitCoin”, l’ultima frontiera della moneta virtuale/elettronica. Il motivo è stato che questa moneta virtuale nel giro di pochi giorni ha avuto una enorme volatilità nel tasso di cambio con le altre monete, si è passati da poche decine di $ per BTC a quasi 300$ (il valore è cioè decuplicato) e nelle ultime ore è avvenuto un altrettanto repentino ridimensionamento, tornando ad un valore di circa 50$.

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Sartoria virtuale ad aprile 2013, novità e semplificazioni…

Nel corso di Blender che tengo ogni Giovedì alle 21.30 circa a Solaris Island, alcuni studenti affezionati ed in gamba mi hanno chiesto di spiegare nuovamente le tecniche di rigging per SecondLife. Di questi argomenti ho già trattato in altri articoli qui in questa rivista (ad esempio

  • Quando stavano per arrivarre le mesh e il rigging era un vago sogno:
  • Uno dei più letti articoli di sempre di questo blog: http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2011/09/03/alta-sartoria-virtuale-in-secondlife/
  • Sul progetto del Mesh Deformer di Qarl Fizz ,
  • Quando era nato il progetto a pagamento Avastar per rigging ed animazione ,
  • Lezioni in Italiano/Inglese a Penguin Tribu  http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2012/05/01/rigging-per-dummies-reiniziano-le-lezioni-a-penguin-tribu-ama-gi/

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Cosa ci aspetta da SL nel 2013?

Aggiornamento 31 Gennaio 2013,  Seguendo http://modemworld.wordpress.com/2013/01/29/sl-project-news-week-5-1-servers-viewer-deformer/ pare che ormai il viewer con i nuovi materiali sia vicinissimo…

E’ un po’ che non scrivo sulle “meraviglie” in arrivo su SL. Un po’ forse perchè tanto meraviglie non mi paiono, un po’ perchè ci impiegheranno sicuramente mesi per maturare, comunque per chi volesse capire cosa “bolle in pentola”, provo a riportare in Italiano quanto già diffuso da altri blog in lingua inglese, cercando come al solito di sfatare leggende e di rendere comprensibili anche le cose più contorte.

Un esempio di come le mappe normali possano aumentare enormemente la risoluzione 3d di una mesh SENZA usare centinaia di migliaia di vertici (e quindi pagando anche meno di land impact)

1. Phoenix non è più supportato dal 1 Gennaio 2013

Il famoso viewer alternativo basato sul vecchio viewer Linden 1.x cesserà di esistere?

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Tra “Macchine a Vapore” e “Scienze Minerarie”: ecco il futuro scelto dai laboratori Linden

Vedremo l’integrazione fra Steam e SL?

Il titolo è ovviamente un gioco di parole con le piattaforme che stanno ispirando in questi ultimi mesi gli “Dei” di Linden Lab. Avrete sicuramente riconosciuto una traduzione ad effetto di “Steam“, la piattaforma di giochi online della Valve e “Minecraft“, il gioco indie che sembrano essere alla base delle nuove avventure commerciali di Rod Humble, il CEO di SecondLife ormai da un paio di anni.

Personalmente sono rimasto un po’ sorpreso dal vedere che i miei interessi “extra-SL” siano stati in realtà inglobati nel futuro di SL, manca solo che Blizzard (World of Warcraft) si compri la Linden e tutto tornerebbe al posto giusto… 🙂

Un incontro a metà strada fra videogame e creatività

gioco e creatività sono estremamente connessi http://videogamewriters.com/researchers-find-games-improve-kids-creativity-28592

Se però è vero che Linden si sbilancia verso i giochi, è altrettanto vero che la Valve (società produttrice di Steam e quindi finora nota solo per i videogame) si sta sbilanciando verso le applicazioni sandbox e creative cfr http://hothardware.com/News/Valve-Looks-Beyond-Games-Cooking-Up-Alternative-Software-for-Steam-Platform/

Valve afferma che ci sono già 40 milioni di giocatori su Steam e questi potrebbero essere solo la punta dell’iceberg una volta che gli utenti commerciali e i non giocatori sciameranno verso questo servizio. I dettagli devono ancora arrivare, ma ci hanno detto che dal 5 settembre verranno lanciate molte iniziative di software non ludico e molti altri verranno presentati in seguito.

E questa la dichiarazione di Rod Humble  sempre da http://nwn.blogs.com/nwn/2012/09/second-life-steam-garrys-mod.html

La mia speranza è che Steam si espanda per diventare più che un gioco, che una certa parte degli utenti di Steam trovino interessante SecondLife. Dato che è una piattaforma creativa che richiede una consistente capacità tecnica per poter essere apprezzata, sembra che sia una buona scelta. Cose come Garry’s Mod sono probabilmente un buon indicatore di interesse. E comunque se dovessimo sperimentare dei newbie da Steam, spero che tutti voi gli daranno il benvenuto.

 

Come vedete stiamo andando verso una sintesi fra gioco e creatività.

Ma vediamo alcuni dettagli sulle novità d’autunno…

Patterns

Questo fa parte della sempre più folta categoria di giochi che si chiamano “sandbox” o “mondi aperti” http://en.wikipedia.org/wiki/Open_world, dove le regole e l’esperienza del gioco sono in realtà definite dalla fantasia e creatività del giocante. E’ questo appunto quello che succede nei mondi creativi come SecondLife. Sembra proprio che Linden stia tentando un progetto organico se proprio vogliamo riconoscerle un filo conduttore, nel tentativo di essere all’avanguardia in questo nuovo settore “ludico/creativo”, distinguendosi dai giochi di guerra, gli ammazza zombie dei video game. Insomma, pare che ormai ci siano solide fondamenta per “mondi virtuali creativi” solidamente associati a questa azienda.

Patterns è descritto come uno “spazio creativo 3D condiviso ed elegante” che consentirà agli utenti di creare e manipolare oggetti che compongono l’ambiente di gioco. Ai giocatori viene dapprima insegnato a creare forme elementari che possono essere usate per assemblare costrutti più complessi. C’è un robusto motore fisico, il che significa che gli oggetti obbediscono alle leggi fisiche, e gli utenti saranno anche in grado di condividere le proprie creazioni in modo da poter imparare l’uno dall’altro.

Patterns è agli inizi; però alcuni coraggiosi saranno in grado di accedere alla Genesis Release, un prodotto in pre-alpha progettato per consentire che alcuni utenti possano testare il processo di creazione degli oggetti. Il gruppo di sviluppo sta attualmente lavorando per potere includere possibilità di personalizzazione dell’avatar, di avere il multiplayer, la creazione di liquidi e la generazione automatica dei mondi. 

A prima vista Patterns sembra una specie di clone di minecraft, di cui ho già scritto in questo blog  in modo decisamente positivo http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2012/07/07/il-successo-mondiale-di-minecraft-il-segreto-e-nellessenzialita/ e http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2012/08/07/minecraft-parte-seconda-con-la-nuova-versione-1-3-1-piu-somiglianze-che-differenze-con-secondlife-ma-socialmente-forse-difetta/

Ma i primi commenti, fra cui anche dello stesso creatore di Minecraft Markus “Notch” Persson sembrano molto curiosi e positivi dicendo solo due parole

Markus ‘Notch’ Persson creatore di Minecraft

 

“Sembra ottimo!” (Looks great!), cfr: http://nwn.blogs.com/nwn/2012/09/linden-lab-patterns.html.

I commenti di questo sviluppatore non sono da sottovalutare, il suo commento su Windows 8 è diventato famoso (cfr. http://www.thinkdigit.com/Software/Minecraft-creator-slams-Windows-8_10922.html) dove afferma di avere ricevuto un invito da Microsoft di certificare Minecraft su W8, ma la sua risposta lapidaria è che forse questa è la volta buona che la gente abbandoni l’uso dei prodotti Microsoft e che Microsoft dovrebbe smetterla di rovinare la piattaforma “open” dei pc.

Probabilmente quando uscirà dal beta questo prodotto verrà distribuito nella piattaforma Steam che stiamo cominciando a conoscere bene…

Steam

Il motore a vapore originale di Watts

Veniamo invece all’aspetto più interessantedell’integrazione fra Linden e la piattaforma Steam.

Cosa diavolo essere “Steam” ?

Per chi non lo sapesse “Steam” http://it.wikipedia.org/wiki/Steam_(informatica) riporto alcuni tratti interessanti:

Steam permette agli utenti di acquistare giochi attraverso un sistema di distribuzione digitale. Una volta effettuato un acquisto, invece di ricevere la scatola, il disco o un codice seriale, il contenuto viene immediatamente aggiunto alla propria libreria, ma esso viene anche registrato sui server della piattaforma, in modo da riscaricare un contenuto senza riacquistarlo nuovamente. Il gioco può essere acquistato singolarmente o anche insieme a una delle tante raccolte presenti.

Steam funziona in un modo simile ad un lettore RSS: l’utente seleziona un contenuto e, una volta acquistato, Steam si preoccuperà di mantenerlo aggiornato; oppure se ad esempio sono presenti due versioni, 32-bit o 64-bit, dello stesso gioco Steam analizzerà il computer in uso e scaricherà automaticamente la versione più adatta. Inoltre, se è stata acquistata la versione per Windows, sarà possibile scaricare la versione per OSX, se disponibile, gratuitamente, e viceversa, salvo diverse condizioni nel caso di un distributore esterno. Il processo di aggiornamento avviene ogni volta che Steam accede in modalità online, garantendo quindi che siano sempre installati gli aggiornamenti più recenti. Il trasferimento di contenuto avviene mediante un protocollo proprietario Valve attraverso server dedicati di Valve o società terze autorizzate da essa.

(….)

Attualmente funziona su sistemi operativi Microsoft Windows NT (2000, XP, Vista, 7), e dal 12 maggio 2010 è disponibile anche su piattaforma OSX, per un numero limitato di giochi. È previsto entro la fine del 2012 il rilascio di una versione dedicata alla distribuzione GNU/LinuxUbuntu, la quale renderà Steam pienamente multipiattaforma.

Che poi è lo stesso concetto di volta che sta dietro l’AppStore o Android Market  (Google Play) e chi più ne ha più ne metta. Tutte cose nate negli ultimissimi tempi…

Steam come piattaforma creativa per creare contenuti multimediali

Non è ancora chiaro come esattamente Linden o SecondLife si integreranno con Steam, staremo a vedere. Nel frattempo dettaglio un po’ meglio alcuni contenuti creativi famosi resi già disponibili in Steam da Valve.

Source Filmmaker (gratis)

http://www.sourcefilmmaker.com/

Io ho avuto la possibilità di entrare in contatto con steam perchè in passato sono comparsi alcuni contenuti promettenti per chi fa machinima come “Source Filmmaker” che consente di creare film usando come materia “prima” gli oggetti 3D già costruiti per i giochi online. Non so se avvertite l’elemento rivoluzionario in tutto questo: è possibile creare contenuti multimediali senza bisogno di essere esperti di modellazione 3D (blender o altro),

Source Filmmaker (SFM) è uno strumento per fare film che usiamo noi internamente in Valve per filmare eventi all’interno del motore di gioco Source. Dato che SFM usa le risorse interne ai singoli giochi, ogni cosa che esiste nel gioco può essere usata nel filmato e viceversa. Utilizzando le risorse hardware di un moderno PC, SFM consente ai “costruttori di storie” (story tellers) di lavorare in un ambiente “vedi quello che ottieni WYSIWYG” in modo che possano affinare il contesto in modo da renderlo adatto per i vostri fruitori.

Alcuni esempi di video prodotti con SFM: http://steamcommunity.com/app/1840/videos

Ecco un esempio di rifacimento della scena famosa di Matrix:

 

Garry’s Mod costo 7.99 €

Il coltellino svizzero per fare quello che si vuole in Steam

Usare Steam come piattaforma di assemblaggio di nuovi oggetti 3D a partire da altri semilavorati già pronti. Qui diversamente da SFM gli oggetti possono essere creati a partire dagli elementi già presenti (SFM non consente alterazioni degli elementi o delle scene). In questo senso GMOD è pienamente e completamente creativa ed una utile aggiunta a SFM.

Cfr http://it.wikipedia.org/wiki/Garry%27s_Mod. Sito ufficiale http://garrysmod.com/ E qui il legame con SecondLife: http://nwn.blogs.com/nwn/2012/09/second-life-steam-garrys-mod.html Ecco la descrizione del “gioco” (ma avete capito che oramai è difficile chiamarlo tale)

Garry’s Mod è una “sandbox fisica” (proprio come Minecraft o Patterns (!) diversamente dai giochi normali non ci sono obiettivi o scopi definiti. Vi diamo gli strumenti e vi lasciamo giocare (dare il secchiello e la paletta ai bambini, ecco il significato inglese di sandbox). Potete “far nascere” (spawn, ma chi viene da sl preferirebbe “rezzare”) oggetti già costruiti e fonderli assieme  per generare le vostre originali  “contraption” – macchine, razzi, catapulte o cose ancora senza nome – dipende da voi. Se non siete bravi a costruire non preoccupatevi! Potete comunque disporre molti altri caratteri ponendoli in posizioni stranissime.

Ecco un esempio di cosa si può fare con la Garry’s mod e forse cogliete la similitudine con altre piattaforme già note come appunto (sorpresa!) Minecraft o SL.

CreatorVerse (un minimondo dentro all’IPad).

In chiusura non possiamo non accennare a questo ultimo progetto nel palinsesto autunnale della Linden… Anche se non c’entra molto con Steam.

Su creatorverse c’è molto poco di particolare da dire: pare essere molto direzionato verso gli utenti IPad, in particolare bambini ma non sembra avere caratteristiche tali da renderlo differente da altre applicazioni grafiche già esistenti. Per chi è interessato, ecco un video di preview:

Sarà che io non amo i prodotti Apple e che l’Ipad e i tablet mi paiono francamente limitati come piattaforma di espressione digitale (al di là di leggere le notizie o leggere libri o scorrere internet). Ho visto ad esempio un porting di Blender su tablet e ne sono rimasto abbastanza orrorificato… Probabilmente abbiamo bisogno di attendere che ci siano altri sistemi di puntamento, il dito e i menù attuali mi paiono ancora eccessivamente rozzi per le sottigliezze manipolative richieste dalla progettazione 3D…

Alcuni Annunci ufficiali da Linden Lab:

Come sopravvivere al Lag. Tra verità e leggende metropolitane.

Il “Mostruoso” Lag:

.

Tipica espressione di contentezza di un utente di un programma multiplayer alla comparsa del lag 🙂

E’ capitato a molti di organizzare o partecipare ad un evento in SL in una sim dove non ci si riusciva a muovere, la chat non funzionava, anche un semplice tocco di un giver non ha effetto, non si riescono a leggere notecard, insomma l’esperienza percepita diventa talmente frustrante da spingere i partecipanti a fuggire, sempre che non crashi la sim prima chiudendo il discorso a metà. Quando capita questo rallentamento, viene definito con un’unica parola “LAG”, (http://it.wikipedia.org/wiki/Lag_(informatica) ) che esprime in inglese il concetto di rallentamento (quando non congelamento FREEZE temporaneo , o addirittura CRASH) di quello che si vive nel mondo virtuale.

Per chi organizza eventi è importante capire come prevenire e curare le cause di lag, in modo tale da offrire a sè stessi e ai partecipanti una qualità di servizio accettabile. Come dice la massima popolare a proposito di mogli e botti, non è possibile avere tutto perfetto nello stesso momento, che tradotto in termini di SL non è possibile avere un evento fluidissimo e contemporaneamente avere 100 avatar nella propria sim. Oltre un certo numero di avatar presenti il fenomento del lag diventa normale e può solo essere limitato ma non annullato. Qui vedremo quali sono gli accorgimenti e gli strumenti a nostra disposizione per valutare, controllare e ridurre il lag, come: la misura della pesantezza della nostra sim o della nostra parcella, la misura delle texture, degli script e delle collisioni e appropriate istruzioni da dare ai partecipanti.

Per chi partecipa ad un evento esistono alcune norme di senso comune generali che riducono in maniera considerevole il disturbo arrecato nella sim (come ad esempio cercare di indossare abiti e capelli a “basso impatto ambientale” e soprattutto evitare di avere troppi script addosso e troppi HUD (spegnete ad esempio i vostri radar e il Mystitool). E’ anche una buona norma se vi trovate in una sim con tantissimi partecipanti di evitare di muovervi, ma di trovarvi un posticino dove sedervi e rimanere attenti, evitando di affollare troppo la chat con le gesture che sono normalmente quasi sempre inutili e dannose. Capelli scriptati con trasparenze e strati di abiti all’ultima moda non aiutano certo.

Tipologie di LAG e il famoso lagmeter.

Ma prima di andare avanti cerchiamo di capire bene le varie tipologie di lag http://wiki.secondlife.com/wiki/Lag. Tutti i viewer recenti hanno un semaforo che serve a capire in modo veloce ed efficace se state sperimentando un LAG oggettivo. Il semaforo è composto da tre luci associate alle seguenti etichette:

  • Client Lag, è il lag associato a difficoltà del computer locale nello stare dietro e al visualizzare le cose che succedono. Spesso questo lag è associato ad un computer lento o vecchio o al fatto che state facendo molte altre cose in contemporanea. Se sperimentate spesso un Client Lag rosso allora forse è il caso che aggiorniate il vostro computer oppure riduciate la qualità della grafica (NON usate ultra), e riducete la distanza di DRAW. Se vedete rosso questo semaforo anche quando avete un computer molto veloce, e con distanza di DRAW al minimo, allora forse stanno succedendo semplicemente troppe cose su quella sim, e gli organizzatori dovrebbero semplificare. Confrontatevi sempre con altri utenti che hanno computer differenti e provider differenti (può darsi che abbiate un problema locale sul vostro pc).
  • Network Lag, è il lag associato alla trasmissione di dati dal vostro computer verso i server della linden e viceversa. E’ normale che quando si entra per la prima volta in una sim occorra scaricare tutte le texture e gli oggetti della sim. Se la sim ha molti oggetti, sculpted, mesh, può essere che debbano essere scaricati centinaia di megabytes prima che voi possiate vedere bene ciò che vi circonda (come sanno bene gli sfortunati che devono usare le penne dati con tariffe proporzionali al traffico utilizzato). Per ridurre questo lag provate a ridurre la distanza di DRAW ed eventualmente scegliete un provider più veloce. Confrontatevi comunque sempre con altri utenti differenti. Potete anche ridurre la banda nelle preferenze per evitare di ingolfare la linea.
  • Server Lag, questo è il lag “intrinseco” che viene percepito da tutti ed è l’unico oggettivo nel senso che è misurabile indipendentemente dal vostro computer, e dalla qualità della vostra connessione. Questo è di solito il lag che può essere più facilmente individuato e normalmente risolto. Questo genere di lag è associato direttamente agli script che girano sulla sim, alle collisioni degli avatar con oggetti, e al motore fisico che muove gli oggetti.

Capiamo le Statistiche ctrl-shift-1

accessibile facilmente con ctrl-shift-1

Per chi voglia capire meglio le cose può digitare questi tre tasti assieme o cercarlo nel sistema di menu del vostro browser e si ottengono una serie di dati fra cui i più importanti sono:

  • Time Dilation normalmente un numero molto vicino ad 1 ad esempio .995. Misura il lag di SERVER ed è preoccupante quando scende al di sotto di .90. I famosi misuratori di lag che si trovano in SL lo esprimono con una % ottenuta facendo 1 – TimeDilation e moltiplicando per 100. Quindi una time dilation di 0.92 risulta essere rappresentata come un lag di 8%.
  • Sim FPS, indica quanti frame al secondo (istantanee del mondo) riesce a generare complessivamente il server. Il max è 45. Se questo numero diminuisce al di sotto di 35 vuol dire che la sim sta subendo server lag, se scende al di sotto di 10 vuol dire che c’è qualcosa di veramente grave (cfr: .
  • TFT: Total Frame Time. Il minimo possibile è 22.2 msecondi, se vedete che questo tempo è sensibilmente più alto vuol dire che si sperimenta lag. Da consultare solo se vedete una sim fps minore di 35.
  • Script time. Questa è la quota del TFT imputabile agli script. Si considera “in ottima forma” quando è inferiore a 5 ms, ancora accettabile attorno ai 10 ms, di più normalmente significa che forse avete troppi script attivi. In quel caso dovete ottimizzare o se necessario inibire alcuni o tutti gli script sulla vostra sim nei casi più gravi. Tenete conto che a volte gli script sono parte essenziale della esperienza della sim quindi eliminare TUTTI gli script potrebbe rendere la sim inutile.
  • Physics Time non dovrebbe essere molto più alta di 4 msec.
  • Ping Sim in America è più basso perchè sono più vicini ai server, in europa di solito oscilla fra 150 e 300 msec. Un valore più alto indica seri problemi di connettività del vostro provider ).

Per alcune altre note sulle statistiche e ottimizzazioni del vostro viewer: http://community.secondlife.com/t5/English-Knowledge-Base/How-to-improve-Viewer-performance/ta-p/1316923.

Potete verificare quali script, occupano più tempo CPU, oppure i top colliders utilizzando la funzionalità di DEBUG nella finestra di Region/Estate a disposizione degli Estate Manager. Se sospettate che siano gli script a produrre lag potete provare a stopparli temporaneamente o stoppare temporaneamente la fisica delle collisioni. Se una di queste due operazioni cancella il lag percepito allora sapete la tipologia di cose che provocano problemi. Se disabilitando gli script non si avvertono miglioramenti sensibili, ad esempio, è inutile cercare di ridurli, ma è meglio concentrarsi su altre cause.

Quanto “pesano” gli avatar?

Bastano pochi attachment per mandare il rendering cost alle stelle… Esempio di un furry con rendering cost di circa 300K

Se ci sono problemi di LAG è meglio avere abbigliamenti, capelli e attachment poco appariscenti 🙂

Il famigerato ARC Avatar Rendering Cost o il più recente RWA Render Weight for Avatar http://wiki.secondlife.com/wiki/Mesh/Rendering_weight indicano una misura di quanto pesano gli avatar. Quest’ultimo parte da un minimo di circa 5K e arriva finoa 300/400K (cfr . Va da se che valori molto più alti di 10K generano inevitabilmente lag nei viewer dei vicini. E’ meglio fare in modo che il proprio avatar non abbia peso elevatissimo. Abiti, capelli complicati specialmente se trasparenti o se emettono particelle sono considerati costosi e andrebbero evitati.

Quanto “pesano” gli sculpted e le mesh? E’ vero che provocano lag?

Il PE o LandImpact (una sintesi del peso di caricamento dei triangoli, del rendering client e delle collisioni di un oggetto)…

Dopo l’avvento delle mesh nel 2011, è stato creato un sistema di misurazione del peso di un oggetto mesh sulla sim che è differente dal conteggio dei prim ed è considerato universamente adeguato ad esprimere il peso di una mesh: il PE o Land Impact. Questo valore non viene calcolato per i prim normali in quanto il loro PE viene posto uguale al numero dei prim.

Quanti triangoli pesi?

E’ Il peso della trasmissione dei dati sulla composizione delle mesh

E’ stato dimostrato che un cubo mesh ha un peso sulla sim nettamente inferiore rispetto ad un cubo prim oppure ad un cubo sculpted.

Infatti sempre nel link di prima si dimostra che un cubo mesh è composto da 12 triangoli, un cubo prim (se non torturato) ha un peso di almeno 108 triangoli (quasi 10 volte più complesso da renderizzare per il vostro viewer), mentre un cubo sculpted ha un peso di circa 2048 triangoli (!!).

Triangoli che costituiscono un cubo come prim normale sono sempre gli stessi quindi uno sculpted cubo avrà sempre 2048 facce

Se ne deduce che gli sculpted pesano in genere di più dei prim i quali pesano in genere di più delle mesh.

Il peso delle collisioni e del Pathfinding

Buona parte del tempo della sim è dedicato all’individuazione delle possibili collisioni fra oggetti ed avatar.

Attenzione però alle collisioni: uno sculpted collide come un cubo, mentre in teoria una mesh può collidere in modo molto complesso generando un certo grado di lag di collisioni. Il problema eventualmente associato alle collisioni si può facilmente risolvere rendendo gli oggetti mesh phantom oppure associando una fisica più semplice.

Per quanto riguarda il pathfinding occorre sottolineare che in caso di lag sulla sim tutte le funzionalità di pathfinding sono automaticamente sospese e quindi non può contribuire a generare il lag, ma al massimo ne è vittima… Attenzione a chi fa costrutti pathfinding quindi perchè non funzionerebbero in caso di lag… http://community.secondlife.com/t5/Second-Life-Server/Pathfinding-FAQ/td-p/1672699 In ogni caso il contributo massimo al lag del pathfinding nelle condizioni peggiori non può superare 4 msec (o 1 msec nelle homestead) rendendolo di fatto secondario rispetto alle altre sorgenti di lag.

Il peso delle texture

Le textures sono spesso la causa prima del lag client e di network…

Questo è un peso generalizzato su tutti i tipi di prim: più texture si usano e più lag di trasmissione sulla rete si genera (misurabile dal tempo che impiega la sim e i suoi oggetti a rezzarsi quando vi teleportate e vedete tutto vuoto o grigio. Come vedete chiaramente, le texture sono le ultime che arrivano perchè in genere “sono le + pesanti”.

Se chi ha creato gli oggetti ha usato tutte texture 1024×1024 allora vi garantisco che la trovate lunga (!). Per inciso una texture 1024×1024 richiede per la trasmissione da 3 o 4 Megabytes a seconda che abbia o meno la trasparenza .

Quanto pesa una texture

Da questo schema si vede che uno sculpted pesa in realtà 2048 triangoli + la sua sculpted map (64×64 che è irrisoria 16Kb ma se siete pieni di altre texture da visualizzare vengono accodate e arriveranno in forte ritardo con il classico effetto delle sculpted a pallone prima di essere ben definite) + la sua texture 1024×1024 che invece impiega 2-3 megabyte. Se trasformate uno sculpted inserendo “convex hull” nella maschera delle “features” vedete che il suo costo in PE raddoppia rendendo chiaro che il costo in prim usato precedentemente non è equo perchè non descrive effettivamente il costo reale che ha il server per fare il rendering di uno sculpted.

Riassumendo: una sim piena di sculpted può laggare (semaforo network + client) oppure un avatar vestito con capelli tutti sculpted lagga molto di più di quello che laggerebbe se ci fossero mesh (ben fatte). Ovvio che anche con le mesh si possono fare disastri …

Altre sorgenti di Lag: inquinamenti di vario ordine e grado

Spoofer o particles possono laggare il vostro client

Tra le sorgenti di lag client  non ancora esplicitamente citate ci sono gli oggetti che emettono particelle, quelli con l’hovertext (il testo fluttuante). Quelli che spammano parlando sui vari canali di chat. Sorgenti di rumore e di suoni.

Il Voice o il multimedia laggano?

Il voce in senso stretto non crea peso sulla sim o sul vostro viewer, perchè vengono gestiti da un server vivox differente che per esperienza supporta tranquillamente un numero alto di avatar senza gravi problemi, a meno che non abbiate una connessione internet lenta o inaffidabile nel qual caso sentite male e a scatti.

Il multimedia se abilitate tutte le sorgenti di video/audio web texture può creare un fortissimo lag client. ….

Lag proveniente da sim che condividono il vostro server

In SL ogni server ospita 4 sim, ma essendo un server a 4 core, viene garantito che la cpu usata dalle sim confinanti non impatta la vostra sim. Se invece parliamo di Homestead il discorso è diverso: se le sim consociate alla vostra fanno eventi voi ne subite il lag. Questo lag nascosto è difficile da individuare a meno che non conosciate l’identità delle sim limitrofe. Per trovare le sim limitrofe potete usare questo link http://gridsurvey.com/index.php specificando la vostra sim, individuando l’ip potete cercare le sim che condividono l’ip.

Lag proveniente da superprim (anche chiamati megaprim)

Questo è stato molto dibattuto in passato (cfr. http://wiki.secondlife.com/wiki/Talk:Mega_Prim) la conclusione più ragionevole basata anche sulle proprie esperienze è che i superprim phantom non producono lag, mentre quelli non phantom possono produrre lag. Il caso in cui il lag è molto maggiore dei prim normali capita quando ci sono superprim cavi o tagliati con molti avatar o altri prim all’interno della cavità. Pare che il motore fisico di Havok abbia (o almeno abbia avuto in passato) numerosi problemi a gestirli. Dopo l’avvento dei superprim legali avvenuto l’anno scorso si può affermare che i prim fino a 64x64x64 ora legali occupano un peso sul server che è ben rappresentato dal PE. La necessità di megaprim dopo il superamento del limite dei 10 metri, è ora accettabile a mio avviso in alcuni casi particolari come pavimenti molto grandi, sfere enormi. Cercando di farli se possibile phantom e in caso che non sia possibile, di monitorare l’impatto sulle statistiche della sim in particolare per quanto riguarda le collisioni.

Lag proveniente da Hackers e Griefers

Ovviamente è possibile che il lag possa essere prodotto ad arte da persone che vogliono solo disturbare e distruggere l’esperienza. Anche in questo caso la monitorizzazione degli script, delle collisioni dovrebbe far capire chi o cosa produce lag e permettervi di disabilitare script/collisioni o singoli oggetti. In ogni caso è consigliabile fare un Abuse Report alla Linden.

Lag immotivati

A volte il lag è misterioso. Problemi hardware o altri malfunzionamenti lato Linden?

Se non riuscite a muovervi nella sim, il monitoraggio vi segnala che è tutto normale e nulla di apparentemente anomalo sta accadendo, è possibile che la sim sia malfunzionante e necessiti di un restart che potete fare voi o chiedere al servizio di assistenza Linden di farlo al posto vostro. Se queste anomalie ingiustificate si ripetono è opportuno aprire un ticket alla Linden chiedendo di monitorare il perchè la vostra sim si comporti stranamente. In questo caso però è opportuno avere cercato ed individuato tutte le possibilità alternative onde evitare che l’assistenza vi dica che avete dimenticato uno script che va “in loop” 🙂

Il progetto SHINING (risolverà almeno il lag locale?)

Questo articolo non può non concludersi con un accenno al prossimo progetto shining di Linden http://community.secondlife.com/t5/Tools-and-Technology/Project-Shining-to-Improve-Avatar-and-Object-Streaming-Speeds/ba-p/1583465 dove la Linden ha “dichiarato guerra al lag” e sta cercando di trovare dei sistemi che riducono l’impatto della quantità di dati che si scambiano server e client durante l’attività normale. Com’è ovvio questo lavoro se portato correttamente a termine potrebbe ridurre il lag e consentire una fruizione più naturale delle sim con particolare riguardo al lag locale (quello delle texture e degli sculpted per intenderci). Vediamo cosa uscirà…

Conclusione

Mi pare di avervi dato un quadro abbastanza chiaro e completo sul lag.

Come vedete abbiamo gli strumenti giusti per capire o avere forti indizi da dove venga il lag. Prima di fare la caccia alle streghe, è opportuno sincerarsi se il lag della vostra sim provenga effettivamente da una o più di queste categorie. Urlare sempre “allo script” “allo script” (al lupo, al lupo), potrebbe essere in alcune situazioni sbagliato e controproducente perchè il lag potrebbe nascondersi da altre parti insospettabili. In particolare è difficilissimo da valutare il lag client, che risulta molto soggettivo e dipende spesso dal sistema operativo, e dal provider del singolo utente (e magari può essere influenzato da malfunzionamenti sulla loro macchina).

Se ho detto cose che non vi tornano, nei commenti inserite i riferimenti alle sorgenti ufficiali (knowledge base, blog di persone autorevoli o della linden), in modo che possa correggere o possiamo spiegare meglio insieme questi concetti che sono tutt’altro che banali.

Alcuni link utili:

Salahzar

CloudParty: Nuovo mondo virtuale all’orizzonte, guida all’uso…

E’ nata da pochissimo  (aperta in beta pubblica a giugno 2012) questa nuova creatura virtuale, che ha immediatamente generato un comprensibile e tumultuoso tam-tam e entusiasmo fra tutti i blog che si occupano di virtualità. Fondata da Cory Ondrejka (co-creatore di SecondLife) e Bruce Rogers (ex CTO, responsabile tecnologico di Cryptic Studio, cfr http://nwn.blogs.com/nwn/2012/06/cloud-party-faq.html pare mettersi appunto in diretta concorrenza con SecondLife e altri prodotti simili (compreso Kytely OpenSim che gira anche lui su Facebook http://www.kitely.com.

Una suggestiva immagine di una sim d’arte da cui si possono vedere le bolle oppure come nel caso di Rustica la icona (un teschio) che la rappresenta come brand

Dopo circa 2 mesi di vita, avere già superato la fase di Hype compresi articoli che stanno analizzando (di già?) come mai la quantità di iscrizioni stia declinando… Ecco a voi CloudParty (per brevità CP) che ha anche un interessante record: non essere ancora censita da Wikipedia.

Il nome “CloudParty” pare l’unica cosa infelice di questa idea, il significato pare legato al fatto di potersi incontrare e festeggiare “fra le nuvole”, dato che ogni zona dove è possibile  costruire content è rappresentata da una bolla in mezzo al cielo. Un altro piccolo tocco di genialità è che è possibile sostituire l’icona della bolla con una che rappresenta il proprio brand in modo che guardando in cielo è possibile navigare “a vista” individuando subito il mondo successivo dove volete perdervi…

CloudParty e’ in pratica una sorta di riedizione dei mondi virtuali MMOG (http://en.wikipedia.org/wiki/Massively_multiplayer_online_game) nel browser, un po’ quello che aveva cercato di fare Google in modo sfortunato con Lively nel 2008 (http://www.lively.com/goodbye.html) http://en.wikipedia.org/wiki/Google_Lively, oppure in modo simile IMVU http://www.imvu.com/login/ http://en.wikipedia.org/wiki/Imvu (che però ha un client a parte e di cui mi occuperò in un prossimo articolo). Per chi usava Lively sappiate che esistono ancora vari cloni fra cui ad esempio questo cinese .

Login ed autenticazione mediante Facebook

CloudParty è fondamentalmente una applicazione facebook

Per accedere ed usufruire completamente della piattaforma dovete essere iscritti a Facebook, cosa che per alcuni è una banalità per altri potrebbe essere uno scoglio insormontabile. Andate qui: http://www.facebook.com/CloudParty e cliccate sul tasto “vai all’applicazione”. Se non volete usare Facebook è possibile comunque visitare il mondo virtuale in qualità di ospiti: avrete un nome tipo guest#123456 ma potete partecipare egualmente agli eventi e godere nella sua navigazione.

L’idea di usare Facebook http://it.wikipedia.org/wiki/Facebook è considerabile ottima  perchè consente di presentarsi alla distanza di un click a qualunque persona che ha già un account facebook (e sono ormai 900 milioni in tutto il mondo, di cui 21 Milioni pari al 35% della sola popolazione italiana). Farsi un account facebook è rapidissimo ed è culturalmente accettato anche da persone che non hanno conoscenze informatiche (conosco madri di famiglia di mezz’età che trascorrono con gratificazione molto tempo a chattare con questo strumento). So che ci sono molti soprattutto fra gli esperti informatici che guardano con sufficienza se non con odio a questo strumento, ma tenersene fuori può significare in alcune circostanze una forma di autoemarginazione.

Potenzialità

Si può usare cloudparty per costruire una vetrina efficace per le proprie attività commerciali o artistiche, come ad esempio questa mostra d’arte che potete raggiungere a https://its.cloudpartytime.com/#1.5,5,0,-1.6_2167

Lo strumento pare avere moltissime possibilità di sviluppo, anche nell’attuale fase Beta (che è da ritenersi fortemente incompleta) vediamo che questo Mondo è particolarmente indirizzato alla creazione di contenuti 3D (oggetti, edifici, ambientazioni, effetti speciali) interattivi (scripting). Garantisce una “cura dell’avatar” che troviamo con buon successo commerciale in SL e in IMVU (skin, abiti, pettinature ecc), consente la definizione di “Vetrine” artistiche e commerciali per la presentazione di prodotti e presentazione di Brand (IBM, ecc) ad esempio http://apmel.blogspot.se/2012/06/lennart-aka-explicit-apmel.html. E’ già disponibile una moneta virtuale (cloud coin, acquistabili al costo di 4$ per 80 gettoni sintetici “CC”) http://en.wikipedia.org/wiki/Virtual_currency.

Per esplorare una bolla di questo mondo è sufficiente cliccare su un link come questo https://its.cloudpartytime.com/#65,149.8,-30,0.4_2220 per essere teleportarti a destinazione. Anche senza tutorial e usando tasti abbastanza intuitivi come le frecce per muoversi il doppio click per il teletrasporto si può godere CloudParty come semplice esploratori.

Esempio di esplorazione della mostra artistica precedente

Tecnologia

Tenete conto però che per poter fare tutto questo dovete avere un browser abilitato con WebGL http://it.wikipedia.org/wiki/WebGL  e HTML5, al momento solo Chrome, Firefox, Safari e Opera (http://www.khronos.org/webgl/wiki/Getting_a_WebGL_Implementation)  quindi niente Internet Explorer. Queste piattaforme grafiche consentono di eseguire nel browser applicazioni grafiche sofisticate in modo analogo a quello che già avviene sui vostri cellulari. L’evoluzione di queste tecnologie è tale che è scontato che nel giro di qualche anno vedremo scomparire i client “grassi” come il browser separato di SecondLife, sostituiti da pagine ben più leggere che attiverete al tocco di un click e senza installare nulla (!).

Resoconto di una “iniziazione” a CloudParty

La scelta dell’avatar (minimale)

Potete entrare come anonimi o con l’autenticazione di Facebook. Dovete scegliere il sesso del vostro avatar ed infine entrate e dovete seguire un veloce tutorial che vi insegna come muovervi e costruire. La lezione di base del movimento vi insegna a cliccare per terra per muovervi, usare le frecce, fare orbiting cliccando con il tasto destro e poi trascinando il mouse. Poi imparate a chattare (un po’ come in sl),

La metafora del cellulare

Il cellulare per la navigazione e ricerca dei posti

Aprendo il “cellulare” in alto a destra accedete al menu di opzioni di CP: potete vestirvi indossando capi di abbigliamento e cambiando skin. Potete individuare le varie isole della piattaforma (equivalente delle sim in SL), guardandovi intorno vedendole come delle bolle nel cielo: basta cliccarle per teleportarvici sopra, operazione rapida ed efficiente. Vi viene insegnato come riaprire il “cellulare” per fare ricerche di altre bolle  o per rivisitare quelle in cui siete già stati. Ricercando le destinazioni più popolari vedo “Albertini e Moioli” ad esempio e ci curioso.

Foto e resoconti di viaggio

Esplorazione delle bolle (Albertini e Moioli)

Potete anche fare fotografie ma quando dovete salvarle vi viene richiesto di completare il login con facebook, così che le potete inserire nel vostro account. In questo modo sulla vostra timeline di Facebook compare anche traccia dei luoghi che avete visitato. Sigh mi fa rifare il tutorial dopo l’autenticazione… Così si impara meglio 🙂

Teleport

Successivamente imparate a teleportarvi rapidamente all’interno della bolla cliccando sul terreno con il tasto destro e premendo “Teleport Here”. Oppure fate doppio click e vi teleportate con un lampo. Interagire con gli oggetti è analogo, basta cliccarci sopra con il tasto destro. Vi viene chiesto di individuare qualche oggetto con cui interagire.

Bolle in affitto

Terra in affitto su cloudparty

Esplorando cercandolo disperatamente mi imbatto in una sim disponibile che posso comprare (100×100x100 m che sarebbero 10000 metri equivalenti SL per 14.95$ al mese). Se volete un confronto su SL una terra di 10000 L$ costa circa 25 $ al mese, quindi non è proprio economicissimo come opensim. Potete metterci sopra 350 oggetti statici e 25 fisici o scriptati, e non superare i 300000 triangoli mesh.

L’isola della IBM

Nei miei pellegrinaggi trovo anche la sim (presunta?) della IBM: forse lì trovo qualche oggetto con cui interagire per far avanzare il tutorial (!)  E infatti trovo un cannone su cui posso fare interact con il tasto destro e quindi il tutorial di base è completato … Mi viene dato in omaggio un cappello da festa che però non posso evidentemente indossare mentre ho già gli occhiali (a quando il multi attachment?).

L’isola della IBM con il cannone che mi salva per far avanzare il tutorial

Il Building elementare

Ora non rimane che completare la seconda parte quella di building. Alla fine mi regaleranno la mia casetta, ma per il momento devo trovare una sandbox, pardon, un’area pubblica, che trovo facilmente nella mappa come mi era stato insegnato poco prima.

Qui imparo che CP ha due modalità: Esplorazione e Build. Per entrare in build mode si può usare il “cellulare” con l’icona del martello e attrezzi oppure più semplicemente premendo la B di build. Mi viene chiesto di aprire la libreria, di aprire la “Paletta” (equivalente di una sottocartella) e di piazzare un blocco lungo. Ma non ci riesco perchè la sandbox è piena 🙁 Mi devo cercare un’area pubblica più vuota (ma quando le puliscono queste aree?) Ok trovato una sandbox più vuota, piazzo il blocco devo premere ESC e dopo di che posso muoverlo ruotarlo e ridimensionarlo con le ormai usuali frecce rosse verdi e blu, e i goniometri rotatori.

Editing di un oggetto come insegnato dal tutorial

I mobili e la casa tutta vostra (e gratis anche senza premium)

Ed ecco che avendo completato questo tutorial, mi viene regalata una nuova “palette”, cioè una cartella con i mobili per arredare una casa che mi viene data in regalo, posso reclamarla subito …

La casetta da comprare regalo dopo avere terminato i due tutorial, quando si è in edit vi fa vedere gli esagoni gialli dove potete costruire

A questo punto il tutorial mi abbandona e posso giocare con la mia nuova casa.

Queste erano le basi.

Cenni di CloudParty avanzato

Ma se volessimo fare qualcosa di più avanzato? Ecco alcuni piccolissimi esempi di cosa possiamo fare, memori della nostra esperienza di SecondLife e di altri mondi virtuali.

1. Import oggetti collada da Blender e primer sull’uso dei materiali e delle texture.

Questo è facile (per chi sa già maneggiare Blender o Maya — venite ai miei corsi di Blender se avete lacune in merito) , basta esportare in .dae e poi importare l’oggetto con l’opzione upload visibile quando si è in modalità Build. Provo ad importare un abito che mi ha passato la mia amica rumegusc e che ho remeshato. Posso fare una foto per illustrare il materiale nell’inventory ( bella cosa questa) … Sono 6000 triangoli su un massimo di 75000 che posso rezzare su questa terra. Si riempiono in fretta…

Abito importato inworld, associando un materiale metallico

Finestra di proprietà della mesh. Notate il riferimento ad un materiale metallico in basso

2. Il rigging di abiti e di avatar

Per trasformarlo in qualcosa di vestibile devo fare un costume. Gli cambio rotazione dimensioni etc e faccio un attachment al b_root per vedere se riesco ad indossarlo…

Ed infatti non si riesce ad indossare 🙁 Bisogna fare il rigging un po’ come ormai sappiamo che si deve fare in SL. Per il rigging con blender ho trovato questo riferimento http://forums.cloudpartytime.com/discussion/19/video-tutorials-for-uploading-animations-and-creating-costume-pieces/p2 che però è ancora molto da digerire e ancora incompleto per Blender (pare che quelli di CP preferiscano Maya). Il massimo che sono riuscito a riggare finora è stata una scatola sopra la mia testa, un po’ pochino 🙂

Abito indossato, ma manca il rigging e rimane rigido….

3. Materiali e Texture

Ma facciamo un passo indietro. Un problema che potrebbe comparire spesso è come visualizzare un quadro in CloudParty. Per farlo dovete associare ad una mesh un materiale (vi ricorda niente voi che venite da blender?). Quindi la sequenza è:

  • avere un oggetto mesh con opportuna UVMAP cioè una mappa di impacchettamento delle texture (niente paura gli oggetti di default hanno già una uvmap importante). Questo è un concetto un pochino più complicato rispetto a SL, ma prima o poi dovrete fare i conti. Avevo fatto un video bilingue in merito qui: http://www.youtube.com/watch?v=oABf4SEkpKY

Ho comunque fatto un video su youtube che potete utilizzare per fare una mappatura minima per quadri etc.

4. Lo scripting.

  • C’è chi ha osannato CP perchè finalmente, in un mondo virtuale abbiamo un linguaggio di programmazione VERO, che sia poi javascript, uno dei linguaggi meno blasonati fra tutti, non è che mi entusiasma fino alle fondamenta, ma almeno non si devono fare i salti mortali che si fanno in SecondLife, con un linguaggio di programmazione ai limiti della decenza.

Per avere una idea di come si scripta in CP ecco la pagina principale di introduzione: https://wiki.cloudpartytime.com/wiki/Scripting ed ecco una versione in CP del famoso Hello Avatar di SL

function click() {
say(‘You clicked me’);
}

handlerCreate({
name: ‘click’,
channel: ‘direct’,
message: ‘clickStart’
});

function hello(){
say(‘Hello CloudParty!’);
}
hello();

5. Le particles.

Anche in CP abbiamo le particles, che sono ottenute con una serie di opzioni che possono apparire intimidenti all’inizio, e comunque un pochino differenti da SL. Anche qui ci va molta maestria.

Cfr. il seguente video:  Immagini esplorative dal blog[/caption]

Non ce ne sono molte ancora, però ci sono alcuni blog che ne stanno parlando. Uno che sembra già molto ricco è ad esempio http://cloudparty.blogspot.it/ che è pieno di avventure ed esplorazioni e foto. Credo che si moltiplicheranno presto e quindi riusciremo a fare un altro articolo di approfondimento sulla “geografia” di cloudparty.

Microintervista con Aristide Despres

Mentre ero in esplorazione di CloudParty sono entrato in contatto con Aristide che stava facendo degli esperimenti molto interessanti con il rigging in CP. Per avere una idea di chi sia Aristide cfr. http://uwainsl.blogspot.it/2012/01/victoria-lenoirres-look-at-aristide.html, quest’artista ha partecipato spesso alle manifestazioni artistiche del dipartimento LEA di SL ) mentre ecco l’avatar su cui stava sperimentando din CP:

L’avatar scelto da Aristide per sperimentare rigging in CloudParty

Il succo della microintervista si può riassumere nelle seguenti considerazioni:

  • Cloudscape sembra un posto ideale per sperimentare installazioni artistiche: la qualità delle texture è sensibilmente superiore a quella offerta da SL
  • Occorre gestire programmi sofisticati come Maya se si vuole utilizzare il rigging e animazioni
  • Blender va bene se si vogliono fare solo mesh
  • Riguardo al metodo per fare un cartello mi conferma che attualmente è la strada giusta e che è molto semplice, auspichiamo che in futuro ci sia però un marketplace con dei freebies o direttamente nella library di base che consenta ai newbie di poter fare un cartello senza impazzire con le UVMap, per facile che le vogliamo dipingere
  • Trova che l’interattività, fisicità e manualità in CloudParty sia al momento inferiore rispetto a SL (” i find it difficult to have the level of interaction and physicals i had in SL”)

Quindi concludendo. Mi aspetto che CloudParty diventi una alternativa tecnologica che indichi la strada giusta da seguire nei prossimi 10 anni. Al momento però soffre di un po’ di problematiche e la complessità di dover ricorrere a programmi complessi per poter creare contenuti spero che sia semplificata in futuro onde evitare di fare la fine che ha fatto BlueMars, che appunto richiedeva ai content producer di essere dei geni di programmi grafici talmente complessi da risultare proibiti ai più.

Chissà inoltre che Linden Lab non provi ad investire anche lei nella tecnologia WebGL producendo viewer più immediati e magari garantendosi una “Terza Vita” 🙂

A presto,

Salahzar.

Alcuni altri link in appendice:

http://nwn.blogs.com/nwn/2012/07/cloud-party-virtual-world-islands-for-sale.html

http://nwn.blogs.com/nwn/2012/06/cloud-party-faq.html

http://blog.nalates.net/2012/06/23/cloud-party-vs-second-life/

http://www.hypergridbusiness.com/2012/06/cloud-party-is-a-social-platform-not-a-business-venue/

http://cloudparty.blogspot.it/ (esplorazione) (guide rigging etc)

http://razwelles.blogspot.it/2012/06/quick-tour-of-cloud-party-and-some.html

http://bearlywritten.wordpress.com/2012/06/25/cloud-party-content-creation-with-blender/

http://blog.nalates.net/2012/01/19/opensim-vs-second-life-vs-minecraft/

Pathfinding, 7 Agosto 2012, una catastrofe per SecondLife o una nuova potenzialità (come le mesh l’anno scorso)?

Senza grandi avvertimenti, Linden Lab ha sganciato (seguendo l’opinione di alcuni blogger in queste ore) la sua bomba atomica sulla grid negli ultimi giorni, portando tutte le sim alla ultima versione di Havok e di PF (Pathfinding) sull’intera struttura di SL.

Il 6 agosto 1945 la bomba di hiroshima. In questi giorni, in SL, il deploy del sistema pathfinding visto da alcuni come un totale disastro, da altri come una nuova intensa possibilità

Ho atteso  due giorni per vedere la polvere dell’evento diradarsi e capire cosa stava succedendo. Dal mio punto di vista tutto inizia con una notice in un gruppo di SL dove si riporta laconicamente il link di phoenixviewer http://phoenixviewer.blogspot.ca/2012/08/pathfinding-server-rollout.html dove si avverte che TUTTA la grid è passata al pathfinder e si presagisce il disastro, invitando gli owner di sim di disattivare il PF sulla loro proprietà.

Pathfinding  is rolling out on all regions today and may have an impact on the performance of your regions as well as introduce some new bugs. “

La mia prima preoccupazione è che nel sito di SL non ci sono avvisi specifici (gridstatus parla di generici rolling restart: http://status.secondlifegrid.net/2012/08/07/post1723/, senza specificare che questi restart stanno effettivamente introducendo il PF su tutta la grid). Il riferimento a centinaia di bachi irrisolti di cui alcuni (sarà vero?) NASCOSTI esplicitamente da Linden Lab per coprire questa ennesima malefatta mi colpisce. E’ vero che avevo letto che llSetRot non funzionava più qualche mese fa, ma pare che questo problema sia ora risolto. (https://jira.secondlife.com/browse/PATHBUG-136), mentre molti si arrabbiano perchè alcuni trucchi che utilizzavano delle caratteristiche NON DOCUMENTATE di SL come la llVolumeDetect che consentiva di avere in un linkset alcuni prim phantom e altri no non funziona più https://jira.secondlife.com/browse/PATHBUG-69 (altro bug dichiarato fixato) al punto di dichiarare che il business di intere imprese sono state distrutte ). L’uso del PF inoltre aumenta il conteggio del “Land Impact” (un prim che usa il PF può costare un equivalente di 16!) http://modemworld.wordpress.com/2012/04/29/pathfinding-llvolumedetecttrue-and-land-impact-changes/.

Altri blogger cercano di coprire in maniera più neutra l’avvenimento:

Insomma pare che anche quest’anno la solita polemica contro Linden Lab abbia combustibile da bruciare. A questo si aggiunge la polemica associata al fatto che il nuovo PF dato che usa sui client dei brevetti Havok specificatamente dedicati e non distribuibili se non per collegarsi a SL e quindi “disturbando” i viewer TPV come Phoenix e Firestorm, che pure appunto hanno garantito versioni separate per SL e OpenSim. http://www.hypergridbusiness.com/2012/08/linden-lab-cuts-viewer-link-to-opensim/

Insomma terreno di polemica ce n’è in abbondanza. Sintetizzando, la scelta del Pathfinding ha le seguenti controindicazioni:

  • (Presunto) rallentamento delle prestazioni
  • Bug su llDetectVolume usato da alcuni costruttori per avere linkset fisici e con alcuni elementi phantom (aerei)
  • Problemi su llSetRot e altri bachetti sparsi apparentemente risolti
  • Incompatibilità nelle licenze per i viewer TPV che non possono collegarsi con OpenSim.

Ma una volta tanto, non mi sento di allinearmi con le posizioni anti-linden che leggo in giro. Linden Lab sta tutto sommato perseguendo una strategia che nei fatti si dimostra “non perdente”. Inusuale strategia, che punta a garantirsi come riferimento tecnologico per i mondi virtuali. A costo di inimicarsi il proprio parco di utenti acquisiti negli anni 2007-2010, ma nel sempreverde tentativo di acquisire NUOVI spazi e nuove tipologie di utenti. Il fatto che sia “non perdente” è giustificato da una serie di segnali e statistiche che ad esempio affermano che SL è ancora nell’elenco dei primi 10 computer games secondo la statistica Nielsen http://nwn.blogs.com/nwn/2011/07/top-pc-games-may-2011-nielsen-second-life.html in nona posizione. Philip Rosendale (creatore di SL) ha sottolineato recentemente che SL è viva esattamente e certificatamente di più di quello che era nel 2007 quando veniva considerata dai giornali un miracolo: http://pandodaily.com/2012/07/06/philip-rosedale-the-media-is-wrong-secondlife-didnt-fail/, conteggiando una quantità di utenti mensili ancora attorno al più che dignitoso milione per mese. Anche negli ultimi giorni abbiamo statistiche che il marketplace di SL sta superando l’obiettivo del mezzo milione di utenti attivi http://nwn.blogs.com/nwn/2012/08/second-life-marketplace-470k-users.html (pur con qualche difficoltà sul direct delivery). Insomma pare che non si possa risolvere SL secondo i termini dei suoi detrattori, che siano i media oppure gli stessi suoi utenti “anziani” che negli ultimi anni hanno dichiarato la morte di SL.

Guardiamoci in faccia, anche OpenSim o altri cloni equivalenti non è al momento una alternativa di massa, ma una piccola “nicchia” all’interno della “nicchia” di SL. Nicchia per nicchia Sl rimane per molti artisti, istituzioni, artisti, IL mondo virtuale per eccellenza dotato delle capacità tecnologiche massime e tutto sommato anche di una capacità di aggiornamento costante. Non approfondisco qui gli aspetti “sbagliati” di SL, le sue inefficienze, la incapacità di comunicare con i suoi utenti, la dubbia capacità di relazionarsi con realtà educational, tutte cose di cui si trova molto, troppo in giro nella blogosfera.

Qui in questo articolo cerco invece di spiegare anche solo ad un livello introduttivo COSA sia il Pathfinding e sul come questo possa essere utilizzato dagli utenti di SL.

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Un esempio di percorso di pathfinding che unisce due punti sulla navmesh

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A questo proposito ho appena uploadato un video che dovrebbe aiutare a capire alcune basi non tanto di scripting del pathfinding, ma delle modifiche di building come la navmesh, i percorsi walkable e alcune altre chicche rese disponibili dal viewer beta (e mi pare di capire anche dal viewer ufficiale di SL), tutte cose che saranno presto rese disponibili anche da Firestorm, nonostante le dichiarazioni (a mio avviso improvvide) di guerra che il gruppo Phoenix ha lanciato contro SL negli ultimi giorni.

Per chi volesse avere informazioni dettagliate sul PathFinding a livello di scripting consiglio i seguenti link:

http://wiki.secondlife.com/wiki/Pathfinding_in_Second_Life

http://wiki.secondlife.com/wiki/Pathfinding_Quick_Start_Guide

ma anche il mio precedente articolo qui su VWM: http://virtualworldsmagazine.wordpress.com/2012/05/27/intelligenza-artificiale-in-secondlife-novita-dal-pathfinding-presto-in-secondlife/ che però era un po’ generico.

Per i pigri ricordo che le funzionalità principali del pathfinding di sl sono le seguenti:

  • definizione di navmesh, cioè di percorsi navigabili gestiti a livello di viewer con risultati di estrema fluidità e realismo. Le navmesh possono essere ostacoli, oppure zone camminabili.
  • supporto di strutture di associazione dei linkset ordinari di SL agganciati alla navmesh
  • definizione di CHARACTERs cioè di personaggi non giocanti che possono usare le navmesh per fare attività di “Vagabondaggio/Pattuglia”, “Caccia ad un Prim o a un Avatar”, “Fuga da un prim o da un avatar”, “individuazione del percorso per arrivare in un certo punto” (da cui appunto il nome pathfinding).

E’ evidente che il target manifesto di queste innovazioni sono nei seguenti ambiti:

  1. Animali o Creature che si muovono libere nel loro ambiente (simulazione di ecosistemi)
  2. Pet animali o creature che vi seguono o vi obbediscono
  3. Simulazione di mostri che controllano castelli che vi possono attaccare o cacciare quando vi vedono
  4. Guide turistiche fluide che possono mostrarvi le caratteristiche di una sim
  5. Bot di benvenuto che possono aiutare nei negozi
  6. …altro

Linden Lab non ha tirato fuori dal cappello queste novità dalla sera alla mattina. Del pathfinding se ne parla dall’anno scorso (ottobre 2011) con il seguente annuncio di Rod http://community.secondlife.com/t5/Featured-News/CEO-Rodvik-Humble-Shares-What-s-New-in-Second-Life/ba-p/1143239 e poi vi sono stati vari post annunciativi

come ad esempio

E le avventure nelle isole selvagge, dedicate solo agli utenti premium:

Come dicevo ad inizio articolo, anche se io notoriamente sono sempre stato molto critico sulle scelte di Linden Lab, al punto da spingermi ad usare molto più intensamente OpenSim, non posso onestamente fare a meno di notare che forse anche grazie a queste scelte sbagliate per gli anziani ma evidentemente importanti per la strategia di marketing di questa azienda stiano in realtà producendo un interessante effetto di “non fallimento” come testimoniato dalle cifre.

E’ comunque un notevole passo avanti (di lato? in alto? in basso?) che testimonia la grande vitalità tecnologica se non altro di questo mondo virtuale.

A breve (a settembre?) lezioni di Pathfinding fatte dal sottoscritto sfruttando anche la notevole opera di divulgazione di Any Ginoid (Magid Pathfinder) del gruppo NCI di autoaiuto gratuito e volontario su SL (http://www.nci-sl.info/blog/) che sta facendo da qualche mese delle lezioni specifiche su Intelligenza Artificiale e Pathfinding in sl cfr questo invito https://lists.secondlife.com/pipermail/educators/2012-May/048473.html per un ciclo di due lezioni che illustra tecniche di uso di pathfinding, di animazione di personaggi, e di intelligenza artificiale.

Alcuni pannelli deo corso ottimamente fatto da Magic Pathfinder di NCI

Salahzar Stenvaag

Almeno 16 ottimi motivi per usare Firestorm (o Phoenix) invece del viewer “standard” di Secondlife…

Lo stand di Firestorm / Phoenix all’ultimo sl9b

Con l’uscita di Firestorm 4.1.1, abbiamo l’ultimissima versione di questo ottimo viewer che insieme a Phoenix (fatto dagli stessi programmatori) è attualmente più utilizzato dalla maggior parte degli utenti di SecondLife http://nwn.blogs.com/nwn/2012/05/second-life-viewer-usage-dominated-third-party-.html, con percentuali “bulgare” che si avvicinano all’80%, specie da chi usa SL in maniera massiccia. Questo anche per stessa ammissione di Linden Lab (Lawrence Oz Linden) a Marzo 2012 che dice:

“Gli utenti del nostro viewer sono una  significativa minoranza: siamo al terzo posto dopo Phoenix e Firestorm. Phoenix sta tuttavia perdendo quote di utenti a favore di Firestorm”

(dalla trascrizione del suo intervento ad una trasmissione WEBTV)

Sulle novità dell’ultima versione di Firestorm molti stanno scrivendo in questi giorni e se vogliamo elencarle brevemente ci sono importanti novità sul supporto OpenSim, su alcune funzionalità di supporto a scripter (lsl preprocessor, selezione del colore da paletta, uso del tasto centrale per la modifica dello scale) ed una moltitudine di altre novità, elencate tutte nel loro sito ufficiale http://phoenixviewer.blogspot.it/2012/07/major-firestorm-viewer-update.html.

Quello che però io noto spesso è che molte persone usano firestorm o phoenix senza conoscerne le principali caratteristiche (o perlomeno ne conoscono ed usano solo 1 o 2), rinunciando quindi ad una quantità incredibile di possibilità che il viewer offre. Inoltre, molte persone sono convinte che Firestorm sia un hype che non introduca nulla di veramente utile e sostanziale rispetto al viewer ufficiale.

Scopo di questo articolo è di rendere conscie le persone del potentissimo motore che stanno utilizzando e per gli scettici per far capire che qualcosa di notevolmente diverso c’è e non sono sciocchezze per pochi nerd scripter o builder sofisticati. Firestorm è per tutti un ottimo sistema di lavoro. Quanto elencato in questo elenco al 90%  è applicabile anche su Phoenix. Le funzionalità di FS che mi pare non implementate in Phoenix sono ad esempio la ricerca multipla nell’inventory, il numero della faccia e alcune delle ultime novità introdotte nella 4.1.1 di cui alla release note precedente).

Va da se che poi uno possa avere preferenze personali differenti, nessuno obbliga nessuno. Io stesso uso molto anche un concorrente (Nirans Viewer) che ha caratteristiche di visualizzazione notevolissime utili per fare turismo, fotografie e machinima. Eventualmente farò un articolo analogo a questo sulla potenza di Nirans Viewer 🙂

Vediamo ora graficamente alcune delle caratteristiche a cui difficilmente potrei rinunciare il numero di stelle indica la frequenza con cui uso questa funzione:

1. Cambiare rapidamente le preferenze principali (***) SE QUALCUNO VI DICE DI CAMBIARE IL LOD, LE PARTICLES, LA DISTANZA DI DRAW o anche semplicemente per scegliere un’ora del giorno) PH/FS

Quick preferences. Facilmente accessibili per modificare facilmente le principali impostazini

2. AO incorporato (**) PER I VANITOSI PH/FS

AO automatico senza produrre lag sul server e di facile gestione

3. Ricerca di oggetti nella land (**) PER TUTTI PH/FS

Area Search: utilissimo per ritrovare i vostri oggetti perduti (a volte anche per barare nelle cacce al tesoro)

4. Allineamento rapido e perfetto di oggetti (**) PER BUILDER PH/FS

Il programma di allineamento automatico di Qarl Fizz.. Utilissimo per allinearsi i propri oggetti

5. Profilo RAPIDO (****) PER TUTTI PH/FS

Profilo istantaneo invece di aspettare 10 secondi che ve lo carichi dal web, come era nella versione 1.x del viewer. Inoltre per gli scripter, accesso istantaneo alla UUID degli avatar

6. Menu tasto destro a torta  (****) PER BUILDER PH/FS

Il tradizionale e comodissimo menu a torta, sparito nei viewer 2. e 3. chissà mai perchè. L’altro menu è parecchio più scomodo. Ci sarà un motivo se anche Maya usa un menu a Torta… 😉

7. Ricerca nell’inventory (****) PER TUTTI (solo FS)

Ricerca nell’inventory èer PIU’ di una chiave di ricerca. ESSENZIALE per chi ha inventory enormi

8. IM Verticali (****) PER TUTTI PH/FS

IM Verticali. Essenziale per chi ha un sacco di IM da tenere sotto controllo

9. Selezione impostazioni WindLight (**) MACHINIMA E FOTO PH/FS

Possibilità di selezionare centinaia di temi di windlight predefiniti fra cui la famosa libreria windlight di Torley, contro la ventina o meno offerta dal V2/v3

10. Copia/Incolla di proprietà fra oggetti  (**) BUILDER/SCRIPTER PH/FS

Possibilità di fare copa / incolla di proprietà dell’oggetto come posizione, dimensione, rotazione

11. Per conoscere il numero della faccia selezionata (**) BUILDER/ SCRIPTER (solo FS)

Visualizza il numero della faccia selezionata fondamentale per scripter/builder

12. Tenere in ordine le proprie amicizie (**) se ne avete migliaia… (FS)

Contact set per mettere in ordine le migliaia di vostri amici e vedere rapidamente chi è online fra quelli interessanti

13. Ricerca all’interno di una notecard (***) PER TUTTI FS

Ricerca all’interno di una notecard. Utilissimo per rintracciare informazioni in notecard chilometriche

14. Controllare tutti i siti web a cui si collega il vostro viewer (**) PER I PARANOICI DELLA PRIVACY PH/FS

Media filter per i paranoici della privacy e della sicurezza. Ogni stream o musica o sito web che viene chiamato deve essere autorizzato (!) oppure no come fa il viewer 3

E poi ci sono moltissime altre cose fra queste io uso ad esempio:

  • flr scritto nella chat per andare al suolo se mi trovo ad altezze spropositate
  • gth xxx per andare subito all’altezza indicata
  • dd xxx per impostare una distanza di draw specificata
  • Gestione grid opensim (la 4.1.1)
  • La chat di testo non è limitata a 512 caratteri e si possono incollare testi più lunghi
  • Upload temporaneo di texture e di sculpt evitando di sperperare inutilmente L$

ecc. ecc.

Saluti alla prossima

Salahzar

Intelligenza artificiale in SecondLife. Novità dal Pathfinding presto in SecondLife

L’intelligenza artificiale così come è definita dalla nostra Enciclopedia Universale http://it.wikipedia.org/wiki/Intelligenza_artificiale è esprimibile in poche parole come

Con il termine intelligenza artificiale (o IA, dalle iniziali delle due parole, in italiano
[1]
) si intende generalmente l’abilità di un computer di svolgere funzioni e ragionamenti tipici della menteumana. L’intelligenza artificiale è una disciplina dibattuta tra scienziati e filosofi, la quale manifesta aspetti sia teorici che pratici.
Nel suo aspetto puramente informatico, essa comprende la teoria e le tecniche per lo sviluppo di algoritmi che consentano alle macchine (tipicamente ai calcolatori) di mostrare un’abilità e/o attività intelligente, almeno in domini specifici.
Uno dei problemi principali dell’intelligenza artificiale è quello di dare una definizione formale delle funzioni sintetiche/astratte di ragionamento, meta-ragionamento e apprendimentodell’uomo, per poter poi costruire dei modelli computazionali che li concretizzano e realizzano (in modo “goal-oriented“)
[2]
.

Ora come ho imparato a mie spese quando ho dato l’esame di Intelligenza Artificiale all’Università di Informatica di Torino, una cosa è la teoria è una cosa sono poi le applicazioni pratiche. Da idealista qual ero ero convinto che si potesse, almeno “introduttoriamente” simulare alcune delle caratteristiche del pensiero umano, anche se solo per principi di Emulazione e di simulazione, magari con calcoli statistici e/o con “trucchi” e piccoli inganni (ad. es. cfr. il programma Elisa sviluppato nel ’66 e famoso negli anni 80 http://it.wikipedia.org/wiki/ELIZA),

Un esempio di output del programma ELIZA

ELIZA è un Chatterbot scritto nel 1966 da Joseph Weizenbaum che fa la parodia di un terapeuta Rogersiano, in buona parte rispondendo al paziente con domande ottenute dalla riformulazione delle affermazioni del paziente stesso. Cosi, per esempio, alla frase “Mi fa male la testa” il programma può ribattere con “Perché dici che ti fa male la testa?” oppure la risposta a “Mia madre mi odia” potrebbe essere “Chi altro nella tua famiglia ti odia?”

Una rappresentazione di una rete neurale

Per dirla in breve, a parte alcuni risultati molto interessanti ottenuti con la tecnica delle reti neurali http://it.wikipedia.org/wiki/Rete_neurale  (argomento peraltro tabù nella mia Università in quanto i risultati erano impredicibili e quindi a-scientifici), al momento l’intelligenza artificiale sembra un ramo abbastanza morto e deprimente.

Fanno una eccezione notevole i robot (dove appunto le reti neurali hanno brillanti applicazioni) e i video games, dove alcune tecniche particolari di Intelligenza Artificiale hanno una applicazione notevole nella programmazione dei cosiddetti NPC (Non Player Character). Se avete mai giocato a uno di questi giochi come WoW o altri dove ci sono i cattivi che vi inseguono o che scappano da voi, forse avete una idea di cosa si intende qua.

Ebbene Linden Lab dall’anno scorso ha investito moltissime energie in una tecnologia di Intelligenza artificiale nota come Pathfinding, il che consentirebbe di ottenere in SL dei “bot” (ma anche semplicemente degli oggetti, animali, mostri cose) in grado di avere un comportamento “intelligente”. Come detto il Pathfinding è solo un piccolo pezzo dell’Intelligenza artificiale, ma potrebbe essere un ottimo punto di partenza per Università ed altri enti per fare o dimostrare dei modelli di AI, ivi compresa la simulazione di ecosistemi di creature animali o virtuali. Mi viene ad esempio in mente a parte gli animali che si autoproducono (meebo e cavallini da compagnia), soprattutto applicazioni di simulazione di colonie batteriche o di ambienti naturali. Un esempio interessante è ad esempio offerto dal seguente video:

Simulazione di un ecosistema in Second Life. Con Piante, Erbivori e Carnivori. I Carnivori possono cacciare ed uccidere altre creature per mangiarne la carne. Gli erbivori possono mangiare frutti e le piante morte. Le Piante mangiano gli escrementi. I carnivori e gli erbivori producono escrementi quando digeriscono il cibo. Le piante producono frutti. Ognuno di loro produce dei cloni mutati fintanto che riescono a trovare abbastanza cibo. I loro “geni” consistono di colori, velocità, distanza di vista, angolo di vista, capacità di attacco, dimensioni dello stomaco, ecc. I tratti benefici richiedono energia: se una creatura può muoversi più velocemente ha bisogno di più cibo. Per cominciare il processo, alcune creature con geni casuali sono sganciati dal cielo finchè la popolazione si stabilizza attorno ad almeno 100 unità. Questo progetto è una mistura di “Breedable Pets in SL” e “Polyworld” e usa il nuoso sistema di SL denominator Pathfinding.

Entro pochi mesi questi sistemi saranno realtà nella grid ufficiale di SecondLife e consentiranno (così come 6 mesi fa la funzione di animazione llSetKeyFramedMotion), a SL di avere una marcia in più (e anche due) rispetto a OpenSim che si trova purtroppo ad arrancare e che implementerà queste funzioni se va bene dopo qualche anno.

Ma come potete fare se volete sperimentare da subito queste funzionalità?

Anzitutto, dovete scaricarvi un viewer sperimentale: http://wiki.secondlife.com/wiki/Linden_Lab_Official:Alternate_Viewers#Pathfinding e poi dovete collegarvi nella grid di Beta test chiamata “Aditi”. Ecco alcuni link importanti per capire meglio cosa sia il path finding: http://wiki.secondlife.com/wiki/Linden_Lab_Official:Alternate_Viewers#Pathfinding

Le funzionalità di scripting LSL pathfinding vi consentono di creare dei personaggi che riescono in modo dinamico ad evitare degli ostacoli e raggiungere degli obiettivi mentre realizzano alcuni comportamenti tipici che si possono incontrare o volere fare nei giochi o in altre esperienze virtuali, includendo:

  • Evitamento – cercare di stare lontano da uno specifico oggetto o avatar. Cfr llEvade.
  • Fuga – cercare di mantenere una determinata distanza da una locazione. Cfr. llFleeFrom.
  • Navigazione – Dirigersi verso una determinata locazione. Cfr. llNavigateTo.
  • Pattugliare fare la ronda – Muoversi attraverso un percorso definito da un insieme di  “punti di pattuglia.” Cfr. llPatrolPoints.
  • Catturare ricercare – Trovare uno specifico oggetto o avatar. Cfr. llPursue.
  • Vagabondare – Muoversi in modo casuale all’interno di una specifica distanza da un punto centrale . Cfr. llWanderWithin.
Il tutto ovviamente evitando ostacoli fissi e mobili e manifestando un comportamento “pseudo” intelligente.
Le possibilità ci sono tutte… Ora vediamo se il tutto si tradurrà in qualcosa di concreto e di appetitibile per Scuole, Università, community di Role Playing  o rimarrà soltanto limitato ai costruttori di “Breedable Pets”… Time Will Tell… (Chi vivrà vedrà)…

Per ulteriori dettagli:  Pathfinding LSL Functions.

 

 

Salahzar Stenvaag

 

Le novità della primavera SL 2012: Direct Delivery, Pathfinding, Linden Realm Tools, ed altro…

Parrebbe proprio che questa primavera ci porti delle novità interessanti sul versante SecondLife. Data per morta già 3 anni fa, la Linden caparbiamente sta dimostrando che il fondo è già stato toccato e che ora ci sarà una ripresa nell’uso di questa piattaforma 3D. Pur con le solite luci ed ombre a cui ci hanno ormai abituato in questi anni, e con l’estrema facilità con cui è possibile sparare sui loro errori, è indubbio che SecondLife rimanga un punto di riferimento (anche se sappiamo che sta crescendo anche l’alternativa OpenSim).

Facciamo un po’ di rassegna stampa:

Sulle nuove opportunità di SecondLife:

 

Direct Delivery

Questa sembra essere la novità più vicina che accadrà tra pochissimi giorni (20 o 21 marzo 2012). Con questa innovazione si potranno ricevere le merci dal MarketPlace senza dipendere dalla consegna dal MagicBox, che spesso era lenta e non affidabile. Questa modifica impatterà molto i “commercianti”, mentre gli utenti vedranno solo una “cartella” di merce ricevuta per capire cosa hanno effettivamente comprato.

 

Linden Realm Tools (Experience Tools)

(servirebbero per costruire giochi di ruolo inserendo livelli di esperienza, teleport automatici, HUD associati a specifiche sim). Sono in stato alpha e stanno cercando di sperimentare bene prima di inserirli nella grid ufficiale. Al momento si possono giocare, ma non sono ancora stati distribuiti i tools di scripting necessari per utilizzare le funzionalità.

Path Finding Tools

Nuovi sistemi che consentono di scriptare oggetti e NPC (personaggi non giocanti, bot) a fare attività autonome di percorsi dentro labirinti etc, un po’ come fanno gli equivalenti NPC in altri giochi famosi come World Of Warcraft. La fase Alpha è già iniziata e sono già riuscito a scriptare in Aditi un cubo in modo che “passeggi” da solo all’interno di un labirinto. Interessante.

SecondLife Rezoning

 

Pare che la Linden stia pianificando una risistemazione delle posizioni delle sim in modo da unificare le sim con argomento simile nella stessa area geografica. Non è chiaro se questo è solo una gestione amministrativa oppure abbia anche delle ricadute tecnologiche pratiche (aumento velocità e diminuzione lag). Pare che la zonizzazione di Zindra (settore di SL dedicato alle attività adulte) alla fine della storia sia stata una cosa positiva. Avere una geografia definita potrebbe essere una cosa buona per rendere SL meno caotica. Il rezoning di SL al momento è poco più di una chiacchiera di corridoio, ma paiono fondate.

http://blog.nalates.net/2012/03/14/second-life-mainland-rezoning/

Nuove destination Island

Pare che ogni tanto la Linden riconsideri il modo in cui il newbie entra in SL. Ora sta riprogettando le isole di benvenuto in modo diverso ed originale.

https://modemworld.wordpress.com/2012/03/17/new-destination-islands-help-or-hinder/

E se avete android…

Alcuni client semplici (potete solo fare chat e poco più) ma interessanti in caso di crisi di astinenza

 

Farsi un server Linux o Windows (aggratis per 12 mesi) è più facile di quello che ricordavo usando Amazon EC2

Crearsi un sito web e una macchina virtuale windows o Linux ora è possibile, sia pure con un abbonamento gratuito per 12 mesi presso Amazon EC2, servizio professionale che alloca macchine virtuale e fattura il costo “on demand”. A cosa può servire? Molti di voi mi chiedevano come costruire un server OpenSim accedibile dall’esterno. I server costruiti a casa propria hanno spessissimo dei problemi di router e di firewall per cui in molti casi risulta quasi impossibile, ma ora potete farlo in modo relativamente semplice…

Non ho ancora idea di quanto costi realmente il servizio quando si è usciti dalla promozione, ho letto che c’è una tariffazione a tempo. Al momento avendo “lasciato acceso” un indirizzo IP per 4 giorni mi stanno fatturando circa 1 $, che non è proprio una cifra esosa 🙂

Questa interessantissima possibilità l’ho conosciuta grazie ai post di alcuni che volevano fare un server minecraft. Cfr: http://www.minecraftforum.net/topic/38133-how-to-run-a-server-on-amazon-ec2/

Anche questo video aiuta:http://www.youtube.com/watch?v=x-3BEcNrhuQ

E qui c’è un elenco per punti delle attività da fare http://java.dzone.com/articles/free-ec2-cloud-server-based-0 per avere un server con mysql e php.

Per chi si vuole buttare su windows, io ho installato un server 2008 su cui far girare un “server” skype, per implementare PyramidWave, quel famoso programma fatto da Junta Kohime nel 2009.cfr: http://thepyramidcafe.blogspot.it/2009/05/pyramid-wave-junta-kohime-ce-lha-fatta.html, trovate l’applicazione opensource qui: http://code.google.com/p/skypesloodlechat/ anche se pensavo di riscriverla semplificandola parecchio in modo da evitare di avere un server moodle intermedio…

C’è anche questa guida sintetica: http://java.dzone.com/articles/free-ec2-cloud-server-based-0

Riassumendo in parole povere le attività più importanti sono:

NB queste istruzioni vi consentono di usare un “microserver” con solo 640 M di spazio RAM, sufficienti comunque per fare molte prove anche di una certa qualità.
1. Loggatevi nella amazon consolehttps://console.aws.amazon.com/s3/home
2. Andate nel tab EC2 e cliccate Launch Instance.
3. selezionate Launch Classic Wizard e andate nel  Quick Start e selezionate la seguente immagine Basic 64-bit Amazon Linux AMI 2011.09 (AMI Id: ami-1b814f72).
4. Selezionate una Micro Instance che è gratis Micro (t1.micro, 613MB) e cliccate continua
5. Advanced Instance Options: lasciate il default e continuate
6. Instance Properties: idem
7. Create Key Pair creare una coppia di chiavi è importante perchè vi consente di connettervi al vostro server cliccate su Create & Download your key pair.
8. Create un  Security Group:  questo vi consente di definire delle regole di sicurezza firewall per il vostro server. Selezionate default e continuate
9. Cliccate su Launch per far partire il server.

 

Per connettervi al vostro server linux

1. Download and install putty and puttygen.http://www.chiark.greenend.org.uk/~sgtatham/putty/download.html
2. Converting Your Key: Before you can use putty to login you need to convert the .pem key to a .ppk key.
3. Run puttygen. Select load and choose your downloaded .pem file. Click on Save Private key and save the file.
4. Connecting To Server: Run putty and fill in the server name ->Next click on the SSH -> Auth property. Browse to the new .ppk file and select it.
5. Click open. Type ec2-user and enter.
Congratulations, you are logged in…

Se avete scelto un server windows al lancio e selezionando di connettervi all’istanza vi offre di scaricare un remote desktop file che vi consente di collegarvi. L’utente è administrator e la password vi viene fornita a richiesta, specificando la chiave privata che avete salvato prima (key pair).

So che è un po’ sintetico, ma chi arriva a volersi fare un server virtuale di questo tipo credo che qualcosa già mastichi di questi argomenti 🙂

Anche i prim hanno il diritto di andare in discoteca e ballare….

Recentemente Linden Lab ha introdotto una nuova funzionalità di scripting che consente di memorizzare “animazioni dei prim” in modo da fargli fare (al prim o al root prim) un percorso prestabilito ed eseguirlo in modo fluido (play) in modo che tutti vedano i prim nelle stesse posizioni. Questa funzionalità è stata inserita per limitare il lag nelle sim dovuto ad ascensori od oggetti fisici che si muovono. Per dettagli su questa funzione nuova guardate qui: http://wiki.secondlife.com/wiki/LlSetKeyframedMotion

E’ possibile ad esempio far fare ad un oggetto il giro della vostra sim specificando le tempistiche con cui si deve muovere o semplicemente dirgli di girare su sè stesso.

Nel caso della semplice rotazione attenzione a non confondere la rotazione semplice fatta normalmente in SL con llTargetOmega() che influisce solo sul viewer [ogni viewer vede una rotazione differente] con la rotazione server side, dove tutti vedono l’oggetto ad un livello di rotazione condiviso. Per ovviare a questo  fino a poco fa si usavano oggetti fisici oppure costosi spostamenti con llSetPos() che avevano però il difetto di presentare il movimento in modo innaturale e a scatti e comunque impattavano pesantemente sulla sim.

A parte ascensori, treni, mongolfiere etc, le possibilità artistiche (cosa che pochi riescono a cogliere) offerte da questa nuova funzione sono effettivamente interessanti, quindi vale veramente la pena di imparare a scriptare con questo metodo.

Questo è ad esempio un interessante video fatto da uno scripter che usa queste animazioni con oggetti flexy ottenendo sorprendenti risultati:

Rufus Darkfold, il creatore di questo video e degli “attori” animati, produce anche il componente opensource da lui chiamato “primcontrol” che potete trovare qui: http://community.secondlife.com/t5/Building-and-Texturing-Forum/Free-primcontrol-HUD-Easy-Prim-Torture-Beta-Test-Open/td-p/1092577 oppure iscrivervi al suo gruppo inworld dove fornisce il componente di creazione delle animazioni: “Navigator Users”.

oppure anche http://secondlife.lithium.com/t5/LSL-Scripting/Free-primcontrol-HUD-Easy-Keyframe-Animation-Easy-Prim-Torture/td-p/1092569

NB: l’oggetto primcontrol fa un SACCO di altre cose: per vederle tutte occorrerebbero almeno 10 articoli 🙂

Altre applicazioni artistiche

Pallina Loon ad esempio ha fatto un video dove illustra alcune applicazioni di questa animazione evidenziando l’aspetto “fisico” che queste animazioni hanno sugli avatar con il suo bel video “The Avatar Machine”.

Altre idee?

Se avete altre idee su come utilizzare questa funzione, commentate oppure scrivetemi.

Salahzar Stenvaag

Il premio per i “Premium” account in secondlife: nuovo gioco in alpha, “regali” e sandbox private

In questo articolo vediamo come SecondLife si sta rinnovando introducendo dei veri e propri giochi online con campagne, punteggi, premi  per presentarsi come alternativa credibile ai grandi concorrenti del settore virtuale. Lo dimostra il fatto che il direttore generale da quasi un anno Rod Humble ha un’ampia esperienza nei videogame (in particolare per quanto riguarda i SIM) e anche la recente assunzione di Will Wright  http://dwellonit.taterunino.net/2011/10/25/video-game-designer-and-maxis-co-founder-will-wright-now-a-linden-lab-director/ sembra suggerire un cambio di stile per la presentazione dell’azionda. L’evoluzione non sembra tuttavia annullare le peculiarità specifiche di questo “non gioco” ampiamente utilizzato anche in realtà artistiche, educative e di virtual meeting. Attenzione, però: al momento la sperimentazione del nuovo “gioco” è riservata solo a chi ha l’account Premium.

L’era Rod Humble

Con l’avvento di Rod Humble http://en.wikipedia.org/wiki/Rod_Humble, divenuto CEO (Direttore Generale) di Linden Lab a dicembre del 2010, eravamo stati avvertiti che qualcosa sarebbe cambiato nella gestione di questa piattaforma virtuale.

Abbiamo già scritto alcuni articoli in merito

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Rendere appetitibile l’abbonamento Premium

Ora, dopo quasi un anno di “dirigenza” possiamo forse cominciare a tirare le somme sui cambiamenti avvenuti nella piattaforma, concentrandoci su alcune iniziative fatte per attirare nuovi utenti nella dimensione “Premium” che prevede il pagamento (se si sceglie il pagamento annuale) di circa 72$+IVA pari a circa 63 € al cambio attuale – circa 5 € al mese.
Per fare un confronto Wow (World of warcraft) costa circa 30 € al mese anche se a me – che sono totalmente ignorante, la lettura del sito https://eu.battle.net/account/creation/wow/signup/index.xml mi confonde le idee anzichè capirci qualcosa 🙁 Ma dato che nelle ultime settimane è stata lanciata una versione di base gratuita credo che finalmente farò un tentativo e vi farò sapere 🙂
Ricordiamo che non è necessario pagare alcunchè per poter “giocare” a SecondLife. L’unico costo che è veramente necessario è se volete fare shopping (comprarvi abiti, avatar, attrezzi sessuali, case etc), oppure se volete avere un pezzo di terra privato in cui alloggiare e costruire. Per un utente medio è possibile trovare moltissime cose gratuire (freebie) ed è possibile costruire in apposite aree chiamate sandbox dove però le costruzioni vengono cancellate ogni X ore e quindi servono soltanto come palestra ed esercizio … Chi vuole solo fare il “turista per caso” non ha bisogno di investire nemmeno un centesimo.
Ma perchè uno dovrebbe pagare 5 € al mese per “giocare”? Quali sono i vantaggi di avere il contratto “Premium”?
Ad oggi sono i seguenti (vedi anche qui in inglese: :
  • Accredito iniziale di 1000L$ e in più stipendio mensile di 300 L$ (questo già da solo ripaga almeno parzialmente il prezzo dell’abbonamento). 300 L$ non sono moltissimi, ma sono già qualcosa per poter comprare cosine e fare upload di immagini.
  • Possibilità di accesso ad una chat di supporto online (in inglese) per risolvere immediatamente eventuali problemi tecnici (questo ho verificato essere un fattore importante per risolvere in tempi rapidi situazioni altrimenti difficilissime)  https://support.secondlife.com/start-chat/
  • Possibilità di avere una casa “prefabbricata” in un terreno di 512 mq regalato dalla linden con privacy e ambiente esterno “quasi” gradevole http://secondlife.com/land/lindenhomes/
  • Possibilità di accedere a sandbox vip prive di copybottari (gente che ruba oggetti virtuali per diletto), griefer (gente che rompe gli zebedei per diletto), o stalker vari ed eventuali…
  • Possibilità di accedere a regali VIP aggiornati mese per mese,  http://secondlife.com/destinations/premium/gifts anche se a dire il vero dall’inizio dell’offerta, avvenuta a settembre 2011, c’è stata l’emissione di UN solo contenuto mensile, mancando all’appello il contenuto per ottobre e novembre (!!!!) 
  • E infine, rullio di tamburi, possibilità di accedere in anteprima al nuovo gioco virtuale denominato “Progetto LR” http://modemworld.wordpress.com/2011/11/04/project-lr-theres-a-new-game-in-sl/ accessibile vicino ai chioschetti che danno i regali descritti al punto precedente, solo da chi ha l’account Premium.

Il gioco

Ho provato il gioco, che è anche descritto con delle FAQ, domande tipiche, qui http://community.secondlife.com/t5/English-Knowledge-Base/Project-LR-Frequently-Asked-Questions/ta-p/1057471, si svolge essenzialmente nel seguente modo:
NB dovete forzatamente utilizzare un viewer mesh enabled altrimenti non capite nulla e vedete pochissimo….  Quello di default che vi offre SL (Viewer 3 va benissimo, ma anche firestorm o simili possono andare)
  1. Non appena attraversato il portale (vicino al chiosco dei contenuti vip per premium) vi viene automaticamente fatto indossare un HUD che visualizza le gemme che avete raccolto e un altro HUD che vi da le istruzioni per completare l’attuale fase di gioco.
  2. Ad esempio il primo compito che vi viene chiesto è di andare nel laboratorio del “mago” che costruisce fuochi d’artificio. .
  3. Il secondo compito è quello di raccogliere una gemma per ognuno di 3 colori differenti.
  4. e così via. Nel cercare di realizzare la “caccia al tesoro” dovete fare attenzione a non cadere nei laghi avvelenati e soprattutto a non farvi toccare da delle “ferocissime” roccie cattive dotate di intelligenza artificiale che non appena si accorgono di voi cercano di raggiungervi. Per fortuna non sono velocissime, quindi “basta correre” e dovreste farcela 🙂
  
Nell’insieme il gioco è gradevole, la qualità grafica accettabile ed è moderatamente intrigante, sapendo anche che si tratta di una versione alpha iniziale.
Quando “morite” venite teleportati a forza in un punto di ripartenza. Potete interrompere il gioco ogni qualvolta lo vogliate.

Conclusioni.

Mi pare che questa ultima “virata” di SecondLife sia abbastanza interessante e che possa offrire un bel po’ di interessanti sbocchi. La stessa Linden dice che stanno sperimentando nuovi sistemi per programmare SecondLife con NPC (Non playing character o bot) dotati di intelligenza artificiale, funzionalità simili a RLV (le funzionalità che venivano usate per i roleplaying) e altri sistemi che possono aiutare non poco l’utilizzo di SecondLife in contesti didattici esplorativi educational, dove adesso bisogna fare i salti mortali con gli script presenti per realizzare anche una semplice caccia al tesoro.
Inoltre la semplificazione del fatto che gli HUD vengono indossati automaticamente consente una netta semplificazione per i nuovi arrivati poco esperti di secondlife, rispetto alla situazione attuale in cui (e me lo ricordo perchè lo avevo sperimentato di persona) occorre capire il significato di ottenere un HUD e di indossarlo ed utilizzarlo 🙂
Sono comunque dell’avviso che queste “derive” giochereccie di SL, allo scopo di ampliare il parco di utenti non siano al momento in contrasto con gli usi interessanti (educational, etc) ed innovativi, ma che al contrario possano integrarsi in modo armonico, senza dovere emulare le cretinate descritte dal V-world di Caprica (cfr. recente articolo di mondivirtuali.it . Se poi queste innovazioni avranno veramente successo lo vedremo nei prossimi prospetti trimestrali di fine 2011.
Salahza Stenvaag 

SecondLife e gli abiti mesh: cosa manca per indossarle: finanziamo un progetto di Qarl ex-linden su IndieGoGo

Le mesh sono arrivate, ma a quanto pare non è facile “vestirle”. Come purtroppo sanno i venditori di abiti (e i loro acquirenti), i vestiti mesh, oltre a necessitare di un viewer apposito (vedi i miei articoli sulle meshhttp://virtualworldsmagazine.wordpress.com/tag/mesh/), hanno svariati problemi di vestibilità. Il principale problema è che i vestiti entrano in conflitto con la vostra shape per cui se non vi rendete invisibili, frammenti e porzioni delle vostre terga, dei polpacci o del seno (per le donne) possono sforare ed essere visibili con vostra profonda vergogna

Per ovviare a questi problemi i venditori sono obbligati a fare molte misure degli abiti (un po’ come succede in RL), creando le Taglie, e visto che comunque non si adatterebbero comunque, vi chiedono di indossare degli “alpha” layer che nascondono la vostra shape. Questo ha come controindicazione che viene a perdersi quel sentimento di originalità che ci eravamo faticosamente costruiti potendo modificare a piacimento le nostre fattezze.

In pratica per il popolo “vanitoso” di SL, comprare i nuovi vestiti significa rinunciare alla propria identità, mentre per i venditori significare moltiplicare per N la quantità di abiti che devono mettere in vendita producendo un ingolfamento dei magazzini virtuali e del MarketPlace. Per leggere articoli dove viene spiegato bene come indossare gli abiti Meshed in SL: http://searchenginewatch.com/article/2111822/Mesh-the-Tyranny-of-Size-How-Mesh-Might-Change-Second-Life-Culture, oppure qui: http://rowanderryth.wordpress.com/2011/08/30/do-you-mesh/.

I venditori e i consumatori si sono organizzati e hanno cominciato a richiedere alla Linden una correzione di rotta inserita in questo JIRA: https://jira.secondlife.com/browse/SH-2374, a cui se siete interessati, vi prego di votare e di mettere il “watch”. Purtroppo la Linden ha deciso qualche giorno fa di sospendere a tempo indeterminato anche la decisione di se e quando risolvere questo problema perchè (forse giustamente) prima vorrebbe risolvere tutti gli altri problemi associati alle mesh.

La richiesta verteva nel chiedere di avere degli abiti che si adattassero parametricamente  esattamente alla propria shape evitando imbarazzanti fuoruscite. Tecnica non solo possibile, ma realizzata da concorrenti come BlueMars. Nel JIRA si legge infatti:

Questo problema è identico ai problemi che erano stati incontrati nelle prime versioni di BlueMars, e furono risolti efficacemente con l’introduzione di un sistema di deformatori sovrapposti. L’introduzione di quel sistema ha eliminato i problemi di dimensione/taglia ed ha persino eliminato il bisogno del “rigging”, aprendo pertanto la piattaforma  a una vasta varietà di oggetti che potevano essere utilizzati senza limitazioni di taglia e delle shape degli avatar

Data l’esitazione di Linden Lab di risolvere il problema (nonostanche che nelle ultime office hours abbiano detto che stanno prendendo seriamente in carico il problema, ma senza offrire nessun elemento concreto), la community si sta rivolgendo verso un ex-impiegato Linden che ha promesso di poter fare un viewer in grado di offrire questa deformazione parametrica (viewer che sarebbe a quel punto integrato dai maggiori viewer alternativi come Firestorm), oppure anche regalare questo software alla Linden.

Per trovare un’analisi di questo problema vedete anche qui: http://slashestoashes.wordpress.com/2011/10/08/can-we-mesh-better-in-second-life/

Il progetto di finanziamento lo trovate qui: http://www.indiegogo.com/Mesh-Clothing-Parametric-Deformer-Project. Io personalmente ho già collaborato con vari versamenti (piccoli ma apprezzati). Il goal di questo progetto è di raggiungere i 5400 $ e attualmente sono già circa al 60% e rimangono ancora circa 2 mesi. Prima vengono raccolti i fondi e prima questa funzionalità potrà essere implementata.

PS: Per chi non lo sapesse Qarl è stato un grande programmatore Linden che ha lavorato al film Matrix e ha collaborato ampiamente per il progetto Mesh in SL ma era stato licenziato un anno fa: http://nwn.blogs.com/nwn/2010/08/requiem-for-qarl-linden.html. Dopo la sua uscita aveva fornito un fondamentale tool di allineamento prim ora disponibile in quasi tutti i viewer alternativi: http://www.qarl.com/qLab/?p=66

Visto che SecondLife non riesce a fare da sola, occorre darle un aiutino 🙂

Salahzar Stenvaag