Un poker di donne

Quattro mercoledì, in compagnia di quattro figure femminili indimenticabili, sono quelli che l’isola Imparafacile ha deciso di offrire ai suoi ospiti. Si tratta del racconto di quattro vite straordinarie, quelle di Maria Callas, Marilyn Monroe, Evita Peron e Edith Piaf: di loro si ricorderanno gli aspetti più famosi ma si riveleranno anche i lati più nascosti, attraverso immagini e filmati alla scoperta delle loro personalità, dei luoghi che hanno vissuto e che le hanno viste protagoniste di stagioni particolari.
L’interesse parte non tanto da un’idea di valorizzazione della femmina -non si tratta insomma di un’operazione ‘sessista’ all’inverso-, quanto invece dall’ammirazione nei confronti della tenacia con la quale queste quattro donne hanno combattuto per raggiungere alcuni risultati importanti, ciascuna nel proprio campo. Un fil rouge accomuna queste personalità: la difficoltà ed insieme la straordinaria voglia di vivere nonostante tutto, agguantando (e talvolta mancando) occasioni importanti, alla ricerca di un riscatto sociale che le avrebbe rese immortali nell’immaginario collettivo.
La prima data prevista per la serie di appuntamenti, che avranno cadenza quindicinale, è mercoledì 2 febbraio, all’isola Imparafacile. Chissà che questo non sia il preludio per un futuro poker di re.

Helenita Arriaga

Per il giorno della memoria

La voce di Viola Tatham declama il primo articolo della Legge 211/2000, che istituì il Giorno della memoria il 27 gennaio, in coincidenza della data in cui, nel 1945, le truppe russe arrivarono ad Auschwitz e liberarono gli ultimi prigionieri ancora presenti nel campo, i più deboli e malati, quelli che non erano stati costretti a seguire i tedeschi nella marcia della morte in fuga dal nemico. Ogni anno si celebra questa ricorrenza per non dimenticare gli orrori dello sterminio degli ebrei ma anche per ricordare tutti coloro che si impegnarono, spesso a rischio della propria vita, per salvare le vittime destinate a questa terribile sorte.
Non è facile parlare di un simile argomento senza rischiare di cadere nella banalità o nella retorica; ci ha provato Helenita Arriaga, all’Isola Imparafacile, guidando il pubblico presente attraverso un percorso, aperto dalle parole lette da Viola, che si è dipanato a partire dalle differenze tra i termini olocausto, genocidio e shoah e parlando, si, dello sterminio del popolo ebraico ma richiamando l’attenzione anche su altri casi di genocidio, come quelli accaduti in Armenia, Cambogia e Ruanda.
Durante la serata si è parlato anche della parte meno visibile dell’olocausto nazista, come la soppressione sistematica attraverso alibi come la malattia mentale, ed é stata ascoltata la testimonianza di un superstite ai campi di sterminio, Piero Terracina.


A completamento del messaggio che l’evento si proponeva di trasmettere, sono stati ricordati alcuni dei romanzi più famosi -Se questo è un uomo, di Primo Levi, dal quale è stato letto un brano, Il bambino con il pigiama a righe, Il diario di Anna Frank, Il giardino dei Finzi Contini- nati dall’esperienza delle persone che hanno vissuto quel periodo e subito la prigionia, la deportazione e le crudeltà inflitte ai soggetti che la scelleratezza del programma di annientamento degli indesiderabili -“nemici del popolo ariano”- individuava come entità da sopprimere. Sono anche stati mostrati brani di film che hanno trattato questi temi in chiave diversa tra loro -da Schindler’s list a Il grande dittatore, passando per Train de vie, Il pianista, La vita è bella, Arrivederci ragazzi- ma tutti tesi a evitare che, estinta quella generazione che ha vissuto in prima persona un’epoca tanto tragica, si perda il ricordo di quanto successo e che si rischi in futuro il ripetersi di simili aberrazioni. In chiusura le note e le parole di Auschwitz, di Francesco Guccini.
La serata ha avuto un taglio volutamente descrittivo, essendo l’argomento assai spinoso e particolarmente soggetto a dare adito a discussioni che avrebbero potuto sviare l’attenzione del pubblico presente dall’intento degli organizzatori unicamente volto a coltivare il ricordo della tragedia ebraica.
Il tentativo dell’isola Imparafacile di promuovere questo messaggio è pienamente riuscito.
Per non dimenticare.

Maryhola McMillan

Per non dimenticare: Nessuno Myoo, Kicca Igaly e Icarus Robbiani ad Arte Libera

Inaugurazione Giovedi27 Gennaio

22.30 PM (Orario Italiano)

Il Giardino di Arte Libera (Solaris Island)

Il Giardino di Arte Libera

Se questo è un uomo”.

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpiterle nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi. 

Primo Levi

 

PER NON DIMENTICARE…

Nessuno Myoo, Kicca Igaly e Icarus Robbiani ad Arte Libera

Abbiamo scelto una poesia nata dalla penna di uno scrittore italiano come manifesto di questa mostra che nasce dalla collaborazione attiva di un gruppo di italiani L’idea è nata molti mesi fa, quando Nessuno Myoo mi parlò di quest’opera che allora era tutta nella sua mente e che poi, piano piano, ha iniziato a materializzarsi. Di qui il progetto di una mostra a tema sull’olocausto in un ambiente come il Giardino di Arte Libera che ci pareva ben si prestasse a un simile argomento. Poi le idee si sono susseguite una dopo l’altra con l’entusiasmo che solo temi particolarmente sentiti possono suscitare. Alla scultura di Nessuno si è unita quella di Kicca Igaly, ma perchè non aggiungere a due opere immersive anche delle opere fotografiche dello stesso spessore artistico? Ecco dunque il contatto con Icarus Robbiani che ha accettato al volo la scommessa, coinvolgendo a sua volta altri creativi ( Mila Tatham, Rodriguez Imako, Lipsko Loopen, Riri Bazar, Buffy Holfe) che lo hanno aiutato a realizzare le immagini che aveva nella sua mente…

Ma una mostra in SecondLife può essere senza troppe difficoltà un’esperienza totale… e allora la sottoscritta, con l’aiuto di Grazietta Cazenove, ha iniziato a ricercare testi di spessore letterario da proporre come supporto alla manifestazione e un attore di teatro real life, Donchisciotte Crescendo, si è offerto di leggerli immerso in queste opere, mentre una persona a me vicina in real si è impegnata nella selezione dei brani musicali che accompagneranno la mostra…

Poche parole sono bastate ad attivare tutti noi, entusiasti all’idea di poter in qualche modo aiutare a “non dimenticare”… così che ci siamo ritrovati quasi per magia, senza grandi scambi di parole, uniti anche nel messaggio che questa mostra vuole trasmettere, un messaggio di speranza, che trapela ovunque come amore sempre e comunque per la vita…

Simba Schumann

“Life Again” di Nessuno Myoo

‘Life Again’ è un lavoro che tratta il difficile e delicato tema dell’olocausto.

Tutta la struttura narrativa è ricca di riferimenti alle atrocità del nazismo: dai tralicci dell’alta tensione, ai grandi fari che proiettano a terra fasci di luce fredda, fino ad arrivare ai numeri in rilievo all’interno dell’anello che simboleggianole milioni di vittime cadute e costrette alla deportazione.

La figura al centro è emblematica ai fini della storia che intendo raccontare. Essa rappresenta una donna, umiliata e ridotta alla condizione di vera e propria macchina da riproduzione, immobilizzata e con il ventre gonfio di figli che uscendole fuori saturano lo spazio attorno.

Una macchina da riproduzione per una razza nuova. Superiore. Perfetta.

Ma sono solo le farneticazioni di un pazzo queste. Lo sappiamo bene. E lo sa bene anche la donna a terra, che nonostante la sua condizione ha occhi amorevoli solo per l’ esserino diverso da tutti gli altri.

Un esserino che in quel momento rappresenta l’unica speranza di vita. Perchè la vera ricchezza della vita sta racchiusa nella diversità che ognuno di noi porta con se. Da qui il messaggio, che è allo stesso tempo un augurio e il nome dell’opera:

Life Again.

“Mai più” di Kicca Igaly

Data creazione: 9/2010

Commenti dell’autore: “Chi non impara dalla storia, è destinato a ripeterla”. Spesso mi soffermo su questa citazione, con particolare riguardo a quello che di peggio è accaduto nel secolo scorso: l’olocausto. Mi soffermo anche a considerare gli altri grandi genocidi, compiuti spesso in nome di ideali assurdi, da responsabili squilibrati. In questo quadro di fantasia, ho rappresentato la speranza con un fiore, a cui tende la mano la figura prigioniera. Alle spalle, uno scenario da incubo, con un forno crematorio. ai più questi crimini orrendi…. impariamo dai nostri errori.

Vita all’inferno” foto di Icarus Robbiani

Cinque foto di Icarus Robbiani scattate a Salimar in collaborazione con Mila Tatham e Rodriguez Imako come set builders, Lipsko Loopen Co-Set Builder (foto “000001” e “000004”), Riri Bazar come Pose Creator (foto “000004”) (a very special thanks) e Buffy Holfe e Mila Tatham come Models (foto “000004”). Luci ed ombre dalla storia…

Il giorno della memoria

La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, per ricordare la persecuzione e lo sterminio degli Ebrei, le leggi razziali, gli italiani che hanno subito la deportazione e la morte, e tutti coloro che si sono opposti al progetto di sterminio e che, rischiando la propria vita, ne hanno salvato altre.

Anche noi dell’Isola Imparafacile vogliamo ricordare. E lo faremo mercoledì 26 gennaio alle ore 22.00, in una serata di riflessione curata da Helenita Arriaga, attraverso testimonianze, immagini ricavate da alcuni dei più importanti film che hanno trattato il tema dell’olocausto e letture in tema, dalla voce di Viola Tatham.

A cura di: Helenita Arriaga
Quando: 26 gennaio ore 22
Dove: Auditorium dell’Isola Imparafacile (http://slurl.com/secondlife/Imparafacile/187/187/58)
Per info: Helenita Arriaga, Imparafacile Runo, Maryhola McMillan

Aspettiamo tutti quelli che non vogliono dimenticare.
Imparafacile

Visionary Download

Martedì 18 gennaio 2011 VisionLab of Labs, della Triennale di Milano, invita alla Press Conference multimediale interattiva di inaugurazione del programma di attività 2011/2013.

Heritage : Beauty = Happiness : Wellness

L’evento, in collaborazione con Mediateca di Santa Teresa sarà diffuso on line dalla sala multimediale di Via della Moscova, 28 a Milano.

dalle 17:00 alle 19:30

per seguire l’evento in streaming

www.visionlab.triennale.it

Un saluto a Faber – 11 gennaio ore 22

.

Da Roma Centro in Second Life, una serata in memoria del grande cantautore genovese (http://www.youtube.com/watch?v=5VSIYHgQptQ).
Il nostro “amico fragile”, il dolce menestrello che, come disse Fernanda Pivano,  con la musica ci fece per primo le sue proposte di pace, di non violenza, di anticonformismo.
Ricordare Fabrizio De Andrè, cantarlo e raccontarlo è un regalo che facciamo a noi stessi. Utile a schivare il rischio di accantonare quell’enorme e raffinato corredo fatto di suoni suggestivi, cantate d’amore, inni alla libertà, memoria storica, sonanti schiaffi all’ipocrisia delle nostre società.
Un saluto a Faber sarà un percorso di musica e di racconti, con la gentile partecipazione degli amici che daranno la voce a canzoni come Geordie, Il suonatore Jones, La canzone di marinella, Un malato di cuore e molte altre.
Un saluto a Faber vuole anche essere una finestra aperta sulla vita e sul pensiero di Fabrizio De Andrè. Tramite le Crêuza de mä  della sua  Genova, le sue attenzioni ai dialetti, ai diversi, la sua anarchia, l’amore per la Sardegna, i mesi bui, le sue muse.

Questa serata sarà realizzata ricreando su Second Life le atmosfere della sua musica attraverso le scenografie di Eros Boa, Safara Congrejo ed HenryWotton Rage.
Per l’importante contributo musicale concessoci dagli amici di second life e youtube ci terranno compagnia: Simone Bigazzi, Enrico Geri e Francesco Ciulli (Il Trio acustico), Frescobaldo Bellinghausen, Shiva Karillion, Gioacchino Fattipaldi, Danilo Piscop , Eleonora Flotta, Giuseppe Rossetti, Nemo Silverweb.
Presentano Nadja Yven e Frescobaldo Bellinghausen.

La serata si svolgerà nell’isola di Roma Centro su Second Life martedì 11 gennaio 2011 alle ore 22.00.
http://slurl.com/secondlife/Roma%20centro/221/69/30
Tramite streaming gentilmente concesso da RadioOpossum l’evento sarà seguibile in modalità audio e video anche sul web dal sito www.radiopossum.it

Pyramid Cafè, una costola espressiva da Vulcano: tre anni di storie e di eventi.

Come accennato in un post precedente (http://virtualworldsmagazine/2010/12/26/vulcano-2011-rinascita-di-un-progetto-esplosivo/) Vulcano ha generato varie esperienze collaterali fra cui pyramid cafè, che in origine era stata creata come un momento di incontro collettivo “pausa caffè” fra i costruttori di vulcano in modo da rilassarsi serenamente e creare nuove opportunità creative fra amici.

Nata a Gennaio 2008, nei tre anni seguenti, grazie alla fervente attività di Magicflute Oh, (principale mente creativa del progetto)  il gruppo si è espanso molto organizzando una serie infinita di eventi culturali di cui cerchiamo di dare una veloce rassegna a partire dalle “locandine” colorate che cliccate vi porteranno sul relativo post di descrizione (se poi navigate nel blog http://thepyramidcafe.blogspot.com/ troverete un sacco di video e altro materiale che illustrano dal vivo gli eventi streaming e il vissuto di tutti gli avatar coinvolti.

Pyramid Cafè ha rappresentato soprattutto nel suo periodo d’oro (2008-2009) un esempio unico di come le iniziative di volontariato in secondlife possano produrre degli eventi condivisi e variegati di indubbia qualità e professionalità.

Rimaniamo in attesa di rivedere presto cose simili rifiorire nella sim di Vulcano (che si sta dotando di ambienti adatti per la realizzazione di eventi, di spettacoli e di occasioni di incontro). Nel frattempo chi è interessato ad approfondire può venire alla festa del 3o compleanno di Pyramid Cafè che avverrà appunto a Vulcano martedì 11 Gennaio 2011 ore 11 di sera (quanti 11) !!!!!!

Locandina Iniziale cliccate per i video e le foto

Singolarità tecnologica

CICAP

Coorti D

CICAP 2

Incontro RL

Art for heroes a Pyramid Cafè Vulcano - Lipari

SERATA INTELLIVERSO

Cross Universe

opening Mostra fotografica di FIONA SAIMAN

Grazie Magic da Margye

Cross_uniVerse: Oggetti Percettivi

Cross_uniVerse: A.A.A. Format cercasi / META-FORMAT

Serata Intelliverso 08.02.2009 - planetario Agorà Saturnia

Incontro con il gruppo BUDDISMO ITALIA

SECOND LIFE E RELAZIONI SOCIALI incontro con la sociologa Simona Vitale

11 Marzo: Synthetic Finance con Alecx Writer

E

Cross_uniVerse Synthetic Finance part II

Psiche 2.0 : individuo, gruppo, comunicazione

Open Sim + Second Life = ?

Cross_uniVerse Synthetic Finance part III - il L$

Il Corpo 2.0:sfide, immaginario e simulacri

PAURE... non solo canzoni...

Inaugurazione Pyramid WDT Planet

Il Corpo 2.0: sfide, immaginario e simulacri - seconda parte -

Serata Intelliverso 18.05.2009 - planetario Agorà Saturnia

Ciclo di 4 lezioni sul S.O. Ubuntu-linux

Le nuove frontiere della fisica

Domenica 7 giugno 2009, AL DI LA

Festa fine stagione Pyramid a WDT Planet

Lunedì 29 giugno, ore 22 - Incontro con PRINCE PASKUA

Gymkhana per CreATTIVI

percorsi emozionali

Cross_uniVerse con Mario Gerosa a PyramidOSIta

happy birthday Pyramid Cafè

PyramiDoodle e CHROMUTATE

MOZART IN ITALIA - percorso Sloodle

PERCORSO SLOODLE - Mozart in Italia (parte seconda)

SLOODLE: COMUNICARE, CONDIVIDERE E INSEGNARE

Jaynine Scarborough: ottima musica per chiudere gli eventi Sloodle

Compleanno Pyramid Cafè 11 1 11

Commercio italiano in SL: analisi e proposte

Xstreet diventa Marketplace, Second life che si apre ai minori, la cultura degli acquisti e delle vendite che varia in base alla nazionalità, gli affitti che crescono, gli affittuari che scompaiono, questo e molti altri aspetti sono stati discussi da un gruppo di commercianti italiani operanti in vari settori, per cercare di capire se il commercio italiano in SL è in crisi, se si perché, e quali settori ha colpito maggiormente.

L’idea di una “Classe di economia esseliana” è partita dal forum italiano dedicato a SL ed ha visto la partecipazione di diversi commercianti. Questi hanno affrontato diversi temi che, in questi mesi, hanno ragionato sotto ai pixel per cercare di proporre un qualcosa che possa aiutare noi italiani, magari non a sfondare, ma per lo meno a combattere la crisi economica in SL. Second Life infatti, allo stato attuale, non porta agli italiani un guadagno che possa essere tradotto in uno stipendio reale, a meno che non ci sia un impegno di tempo e risorse iniziali che porti alla costruzione di un brand, ed un target, particolari nel mercato virtuale. Attualmente questo modello è applicato soltanto da alcuni gruppi, molto noti ,che hanno alle spalle un intero staff lavorativo professionale nel mondo virtuale, dove ognuno ricopre soltanto il ruolo specifico che gli compete (mentre spesso accade che una sola persona debba realizzare l’oggetto, fare promozione, marketing, vendor, pr ecc..).

Uno dei primi temi trattati è stato quello dei consumatori: secondo alcuni mancano nuovi acquirenti, imputando tutto ciò alla diminuzione di nuove iscrizioni. Il marketplace sembra avere un aumento delle vendite, grazie forse al nuovo tipo di indicizzazione degli oggetti, e per ora non certo per gli advertising, ancora in fase beta, che non sembrano funzionare ad uopo. In linea di massima, i mesi peggiori di crisi per la maggior parte dei commercianti, sono stati agosto e settembre, con una leggera ripresa ad ottobre per alcuni, legato sia al periodo estivo che alla crisi economica RL.

Una nota durante la discussione è andata verso le mesh, ancora non implementate ufficialmente, che porteranno sicuramente maggior qualità e minor peso dei prims, ma, ci si domanda, quale sarà il costo, visto che per realizzare le mesh occorreranno di certo maggiori competenze tecniche che non per fare un semplice sculpt – anche se la linea poi di realizzazione è la stessa – facendo così “scomparire” i builder vecchio stampo, linkati ancora al bacucco prims.

Dopo aver cercato di capire cosa effettivamente voglia la Linden Lab, dove voglia arrivare – sempre trattando di economia – cercando di spostare i servizi tutti sul web piuttosto che utilizzare viewer scaricabili (l’ipotesi è quella che vede la possibilità di vendere banner pubblicitari anche ad aziende esterne – e non solo quelle virtuali), sono stati analizzati i vari fattori utili ad un buon prodotto, come qualità e marketing.

Il problema non è utilizzare programmi professionali che costano un occhio della testa, come Photoshop e Autocad, poiché esistono programmi gratuiti similari che svolgono le stesse funzioni, com Gimp o Blender, quanto riuscire a realizzare un qualcosa che possa ricavarsi una fetta di commercio di nicchia, riuscendo quindi a capire i cambiamenti di mercato, esattamente come in RL.

Per alcuni è necessario seguire le novità della moda ErreElle, per le persone che vogliono riprodurre una RL virtuale, per altri invece l’opposto, ovvero, per coloro che vedono in Sl una rappresentazione completamente opposta alla RL. Di certo si evidenzia come un campo sfiorato poco dalla crisi è quello degli script, anche realizzati su commissione, mentre molto in crisi è il settore del fashion.

I metodi per pubblicizzare i propri prodotti sono diversi. Si parte con le attività basilari, come promuovere il negozio con notecard, cartelloni pubblicitari, aprendo altri negozi satelliti, passando per le lucky chair e midnight mania fino alle cacce al tesoro, parlando di investimenti medio-piccoli. Volendo investire maggiormente è possibile comprare spazi pubblicitari sia IW che sui siti della Linden, aggiungere la propria parcel ai preferiti per aumentare il ranking, e alle inserzioni, dove più alto è il prezzo che si è disposti a pagare, più sale di posizione il nostro negozio nel search.

Tutti metodi che, ovviamente, hanno i pro ed i contro: sedie e MM che danno regali possono attirare persone interessate soltanto al gift, anche se poi effettivamente portano traffico, i cartelloni pubblicitari se posizionati in land non adatte possono risultare un buco nell’acqua pazzesco, ecc..

Altro metodo pubblicitario, soprautto nel campo del fashion, sono i blog, sotto due punti di vista: realizzare un blog con le proprie creazioni e poi pubblicizzare lo stesso blog ai blogger specializzati nel campo, inviando loro le creazioni per una recensione. Ma, al momento, questo  sembra essere un fenomeno poco italiano, arrivando al punto focale: togliersi dalla testa che siamo italiani, ma cittadini virtuali universali.

Il problema principale delle land italiane è risultato essere la struttura: al centro la discoteca, sempre piena e con gesture spammose, ed intorno i negozi. Una land italiana di questo genere può fornire un guadagno – anche se minimo, visto che se non entrano linden ai commercianti, non escono neanche per gli affitti – al proprietario, che può affittare i negozi ad un prezzo alto grazie al traffico che genera con la discoteca, ma nella maggior parte dei casi non agli affittuari, che sono lì come contorno.

Anche qui va adottata una linea di marketing che porti una scelta del tipo di locale – musica, comportamento – da abbinare poi agli shop, come si fa ad esempio in land straniere per  i jazz club.

Dopo aver analizzato vari aspetti, l’idea nata è quella di dare vita ad un consorzio di negozi made in Italy, che possa puntare sulla qualità andando a creare una rete di scambio, promozione ed eventi sotto un unico marchio.

Nasce così il progetto “The italian Taste”, che verrà presentato domenica 9 gennaio alle 23 nella land di Italica. Il gruppo attualmente è formato da sei marchi: Wap Design, Italica interior design, Eternal Dream, Les Petits Dètails, B! Fashion e AD Creations, che si sono adoperati per buttare le basi di un gruppo interamente composto da italiani con lo stesso obbiettivo: un unico logo, particolarità e creazioni diverse, per dimostrare che nel commercio è possibile collaborare.

Domenica sera partirà questa avventura che, si spera, possa cambiare, o almeno smuovere un po’ le acque del commercio italiano.

Alberto Bevilacqua in Second Life

Il prossimo 13 di gennaio uno dei più famosi scrittori italiani, Alberto Bevilacqua, presenterà presso l’isola MiC, il meridiano Mondadori a lui dedicato, dal titolo “Romanzi”. E’ un’occasione imperdibile per confrontarsi con lo scrittore sui temi a lui cari e sulla sua produzione, ma anche per stimolarlo ad un confronto sul senso di una presenza tanto prestigiosa in un ambiente sicuramente “diverso” da tutti quelli da lui utilizzati in precedenza . Speriamo solo che ci sia lo spazio per farlo, vista la grande affluenza che una presenza del genere sicuramente provocherà (http://maps.secondlife.com/secondlife/MiC/198/175/37).

Una finestra sul mondo gitano

Non potrebbe che essere una chiassosa festa zingaresca lo sfondo ideale per lanciare il numero di dicembre della rivista EsseElle Movie Magazine ), dedicato appunto al mondo gitano e non stupirà che ad ospitarla sia una land nota nel mondo dell’arte ma anche molto vicina all’immaginario gitano: Arte Libera. Ed è proprio per questa mia passione personale per il mito nomade, che Aquiladellanotte mi ha chiesto di essere proprio io a scrivere questo articolo (laddove generalmente non amo parlare in questa sede di cose che mi coinvolgano più o meno direttamente).


Ma come mai il mondo gitano attira tanta curiosità nella comunità virtuale? Da un lato sinonimo di libertà e seduzione dall’altro di parassitismo e sporcizia… c’è chi lo vede in un modo chi nell’altro… Proprio questa dicotomia deve aver spinto Kameo Haller, direttore della rivista, a dedicare interamente il numero di dicembre di EsseElle Movie Magazine a questo mito, avvalendosi del prezioso aiuto di Klara Nagy, autentica zingara della redazione. Ne è nato un insieme di articoli interessanti, a partire da quello appunto di Klara, che traccia un po’ la storia del popolo nomade, seguito da una carellata sulla Carmen, la gitana più nota dell’arte mondiale, a cura di Kameo, mentre Isadora Mirror traccia un curioso parallelo tra il nomadismo gitano e il classico nomadismo dei “niubbi” nel Metaverso. Non poteva mancare una finestra sul fashon, grazie all’articolo di Melusina Parkin ed una sull’arte gitana, dove sono stata assolutamente onorata di essere intervistata a proposito della galleria gitana Arte Libera, nientemeno che da Lion Igaly.


“La nostra è una vita semplice, primitiva,

ci basta avere per tetto il cielo,

un fuoco per scaldarci

e le nostre canzoni, quando siamo tristi”

Chiude con questi versi del poeta zingaro Spatzo l’editoriale di Kameo, gli stessi che saranno certamente la cornice ideale anche della festa di questa sera.

Editoria digitale e Mondi Virtuali

All’annuale fiera Più Libri, che si tiene a Roma, nella prestigiosa sede del palazzo dei congressi all’Eur, è ormai consuetudine per gli avatar romani, e per altri interessati all’evoluzione dei Mondi Virtuali, ritrovarsi nella sala del DigITAL Cafè, con il coordinamento di Marina Bellini, a confrontarsi con i protagonisti del cambiamento culturale in atto, dovuto ai nuovi paradigmi di comunicazione in rete, e a quanto i Mondi Virtuali possono supportare in termini di innovazione. I risvolti dell’innovazione sul mondo dell’editoria sono stati quest’anno particolarmente analizzati per affrontare le tematiche dell’editoria elettronica e degli eBook, in sempre maggiore espansione, ormai anche su iniziativa dei grandi editori. La fiera è partita il 4 dicembre scorso, con un appuntamento al DigITAL Cafè con Derrick de Kerckhove, intervistato da Salvatore Iaconesi e Oriana Persico. Derrick non ha bisogno di presentazioni, ma riporto sinteticamente il suo identikit da Wikipedia: È il direttore del Programma McLuhan in Cultura e Tecnologia ed autore di La pelle della Cultura e dell’Intelligenza Connessa (“The Skin of Culture and Connected Intelligence”) e Professore Universitario nel Dipartimento di lingua francese all’Università di Toronto. Attualmente è docente presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II dove è titolare degli insegnamenti di “Metodi e analisi delle fonti in rete”, “Sociologia della cultura digitale” e di “Sociologia dell’arte digitale” (http://it.wikipedia.org/wiki/Derrick_de_Kerckhove).


Gli appuntamenti con de Kerkhove hanno sempre un tema di fondo, in questo caso “La reinventazione del reale: spazi, identità e corpi”, ma sono sempre l’occasione per spaziare con lui sui diversi temi dell’innovazione e sui fatti di immediata attualità come l’editoria digitale e il fenomeno di cronaca Wikileaks. Mi ha particolarmente colpito la sua distinzione tra libri classici, di carta, e libri elettronici. Mentre i primi esprimono una materializzazione di una “identità” con cui puoi confrontarti, interagire, usarla, gli altri sono un mezzo di consultazione, archiviazione e portabilità. L’idea che mi viene in mente seguendo tali ragionamenti è che il libro di carta avrà ancora vita lunga, almeno fino a quando la parola scritta rappresenterà uno dei mezzi principali di comunicazione. Allo stesso tempo, trovo utilissimo sfruttare un iPad per portarci dietro un’intera biblioteca, articoli, documenti, presentazioni, ecc.

 

Gli appuntamenti al DigITAL Cafè sono proseguiti il giorno successivo, 5 dicembre, con un incontro sul tema “Virtual Worlds: le nuove avanguardie artistiche e culturale”, a cui hanno preso parte F.B.Marinetti (nipote del maggior rappresentate del futurismo, negli anni 30), Marco Cadioli, Franco Fabbri, Maryva Mayo, Patrizia Nofi e Bryn Oh. Nella giornata di ieri, 6 dicembre, con il coordinamento di Imparafacile Runo (Giovanni della Bona) si è discusso su: “Le parole prendono vita in Second Life”, un tema che si sta portando avanti, presso la land di Imparafacile, con presentazione di libri e dibattiti culturali. Ha coadiuvato Imparafacile Helenita Arriaga, in collegamento cross-world da Second Life. Nel corso del dibattito particolare interesse hanno sollevato gli esempi rapportati all’editoria di Realtà Aumentata, in cui le tecniche messe a disposizione dalla modellazione 3D, ampliando le capacità visive e di illustrazione di temi culturali, forniscono strumenti integrati di parole e immagini, per dare al libro una completezza, anche visiva, di informazione.

 

Un nuovo appuntamento coinvolgerà oggi, sul tema: “Le opinioni degli innovatori italiani in un e-book”, A.Battista, R.Chibarro, E.Durante, M.Longo, N.Mattina, M.Melica, S.Mizzi, M.Montemagno, E.Pantò, G.Petrini e R.Sabbadini.

 

La fiera si concluderà il giorno 8 dicembre con un intervento del sindaco di Roma in un dibattito su “Politica e Social Network”.

 

Pop Art Display

Il 23 novembre alle ore 22 ( at 1 pm sl)  vi sarà l’inaugurazione e l’apertura del Pop Art Display saremmo molti onorati della tua partecipazione.
Quello che abbiamo voluto ricreare non è una semplice esposizione di opere d’arte, ma proprio una loro “messa in scena”, una visione dell’arte insieme approfondita, godibile e divertente, convinti, che questo sia il modo più corretto per rendere fruibili gli oggetti d’arte in Sl.
La visita consente di incontrare e conoscere più di venti artisti Pop, da Andy Warhol a Tom Wesselmann, da Roy Lichtenstein a Jasper Johns e Richard Hamilton, solo per citare i più noti, oltre a mettere a disposizione  una raccolta di 176  opere, organizzate in un percorso che accompagna il pubblico lungo una linea ideale dell’evoluzione e delle sfaccettature della POP.
Di grande impatto le oltre quaranta ricostruzioni 3D che si presentano come veri e propri set con opere ricostruite in ogni singolo dettaglio, consentendo ad ogni avatar di divenire egli stesso protagonista ed entrare letteralmente all’interno dell’opera d’arte per assumere uno sguardo completamente nuovo dell’opera stessa.
Questo ed altro è confluito nella ricostruzione di alcuni ambienti immersivi tesi a rendere più diretta la partecipazione allo spirito delle rappresentazioni artistiche, così come i numerosi video che allargano gli orizzonti delle opere esposte.
Inoltre un notevole apparato informativo, composto dalle biografie degli artisti, dalle schede tecniche e dal commento delle opere consente di godere al meglio la visione, soddisfacendo le necessarie conoscenze e curiosità.
Per finire, Merlino Mayo ha ricostruito la Silver Factory, il mitico studio di Andy Warhol, che completa la struttura e fornisce un ambiente adatto sia al ritrovo che alla possibilità di manifestazioni artistiche e culturali  varie che si svolgono in sl.

Eros Boa: installazioni 3d, animazioni ed allestimento ambienti immersivi

Matteus Taurog: ideazione, selezione opere, apparati informativi

Zorro Hirvi: costruzione e allestimento

.

.

IN MEMORY OF NASSIRIYA

Nel settimo anno dalla strage di Nassiriya, dove 19 italiani rimasero uccisi in un vile attentato terroristico alla base Maestrale di Nassiriya, in Iraq, in Second Life si vuole ricordare quei 19 Italiani e tutti i Caduti Italiani nelle missioni internazionali di peacekeeping. Due sobrie cerimonie si svolgeranno presso il memoriale dei Caduti di Nassiriya, ed il memoriale di tutti gli italiani Caduti nelle missioni internazionali di peacekeeping.

..

..

 

 

 

 

 

 

Apertura di una nuova land: il Club Pascià

Il Club Pascià nasce dalla mente e dalla genialità artistica di Seregon Breil, un builder d’eccezione in Second Life, che ha realizzato questa splendida land in soli 3 giorni mettendoci tutto il suo estro e la sua fantasia.
I nostri primi visitatori sono già rimasti a bocca aperta affascinati dalle architetture arabegianti e dagli spazi sconfinati di puro relax e di delizioso divertimento.
Come intuirete già dal nome è tutto un programma, un luogo di ritrovo dove scambiare idee, opinioni, gusti, dove fare amicizia e perchè no.. far nascere un amore in uno splendido scenario… e dove giocare maliziosamente fra passioni e fantasie
Il Cub Pascià, organizzerà presto sfilate, concerti, serate con Dj internazionali, e inoltre sarà tutti i giorni in diretta con la radio “amiciradio” con la possibilità di dediche che potrete sentire direttamente in streaming nella nostra Land… e per chi è in vena di acquisti potrà passaggiare comodamente visitando negozi sempre ben forniti in cui scegliere abbigliamento, accessori e outfit di tutti i generi.
Vi aspettiamo venerdì 12 novembre ore 22 per l’inizio del vostro sensuale sogno …

http://slurl.com/secondlife/La%20Liberte/62/13/23

Esplorando Leonardo: un progetto riuscito

Si è aperta ieri nella land “Aval al Soun dal Ciel” (http://slurl.com/secondlife/Micromegas/57/185/22) la nuova mostra che espone tutte e 16 le macchine di Leonardo realizzate dalla Builder Sniper Siemens. La mostra è stata inaugurata nell’ambito di una presentazione fatta dalla Rho Cassiopeiae Production e dalla sua owner LaraGrace Rau,della sua rosa di artisti. La Rho Cassiopeiae si pone infatti come elemento di promozione e di organizzazione artistica per gli eventi culturali: musica, arte, teatro, produzione video, ecc.

L’esposizione delle macchine è stata molto seguita da un pubblico che ha raggiunto i quasi 40 Avatar, mentre tutte le macchine esposte erano in funzione, non provocando particolari problemi di lag. Il lavoro della bravissima Sniper è stato ancora una volta apprezzatissimo, e i dettagli con cui sono state costruite le macchine reggono, e a volte superano, il paragone con le migliori realizzazioni esposte in RL. La storia dell’idea e della costruzione delle macchine è stata raccontata dalla stessa Sniper nel sito http://www.farolighthouse.blogspot.com/. Le macchine erano state già esposte, in numero limitato, in altre occasioni, ma è la prima volta che tutte e 16 (tutte quelle costruite da Sniper tranne una) vengono esposte insieme e, soprattutto, messe in funzione.

Quando si parla di arte o di opere di building in SL, tornano ogni volta alla mente le polemiche, e le discussioni sulle necessità di riscontri, sulla “qualità” di tali realizzazioni. Tali temi hanno, da sempre, animato le discussioni di artisti e critici virtuali. Quando si pensa a questo, viene spontaneo darsi una risposta di fronte a realizzazioni come quelle di Sniper Siemens: la risposta deve considerare l’evidenza del risultato come il riscontro più veritiero. L’opera di questa builder non si presta a interpretazioni dubbie: trattasi di un lavoro di grande qualità e impatto visivo. Ci aspettiamo altri risultati da questa artista: in bocca al lupo!